Non ci vediamo da ieri su Facebook…

Non ci vediamo da ieri su Facebook

I rischi e gli inaspettati vantaggi della vita sui social

Proprio l’altro giorno ho sperimentato sulla mia homepage di Facebook una cosa abbastanza singolare. Ho aggiornato la pagina e ho elencato a parte i primi venti contatti. La maggior parte non li vedevo da oltre un anno. Oltre il 50% dei partecipanti inconsapevoli a questo improvvisato sondaggio. Una parte addirittura non li vedevo da almeno 5/6 anni.

E’ vero, abito da quasi un anno in Belgio, e non vivo più nel luogo dove per 30 anni ho coltivato l’80% del mio network. Quindi ci sta che esci per strada e non incontri la gente che conosci. Però quando rientro nella mia Sicilia, e succede di frequente, mi piace girare parecchio, senza girovagare chissà per quali eventi mondani. Mi va bene passeggiare anche per strada. E gli incontri, casuali, che faccio sono tutti singolari, ma sempre sulla stessa falsariga.

  1. Ehi, sei qui in questi giorni quindi???
  2. Quando riparti?
  3. Si, si, l’ho visto che l’hai messo su Facebook.

Pur concedendo la licenza, per nulla poetica, di quel messo anzichè di un più consono “postato”, è questo il quadretto che mi ritrovo spesso. E magari molti al mio posto si soffermano sui primi due punti. Magari perchè sono l’emblema della vaghezza, del non saper cosa dire. Perchè altrimenti non chiederesti ad una persona, che occupa il tuo stesso spazio vitale, se si trova lì. E soprattutto la numero 2. Mamma mia, terribile. Magari sono appena arrivato, e vi assicuro che chi arriva nel proprio luogo di nascita non pensa mai ad andarsene. Quindi che ne so quando me ne vado! Eppure asserisco un fra qualche giorno.

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Ma la terza constatazione è di un’importanza micidiale. Denota quanto sia cruciale il ruolo di un social network, Facebook nella fattispecie. La gente non ti percepisce più irraggiungibile, non sa neanche che sei lontano, perchè i social network hanno spersonalizzato la distanza ed è per questo che tanta gente si sente sola in una folla. Perchè magari riesce a provare un’empatia maggiore con chi è a migliaia di km distante, senza farteli pesare sulle spalle, anzichè sentirsi vicini a chi abbiamo accanto fisicamente.

Trovo sia splendido accendere una piattaforma una mattina e vedere di che umore è Luca, qual è la nuova idea di Carlo e cosa ha fatto arrabbiare Mario. Molti scambiano questa ghiotta opportunità con una seccatura. Non sono uno che posta ogni cosa, ma mi focalizzo su un paio di punti salienti della mia giornata, e do un indizio a chi è aldilà dello schermo. Magari ho fatto scoccare una scintilla in Australia, forse in Austria qualcuno ha premuto su Visualizza Traduzione, oppure i miei affetti più cari hanno avvertito, per un secondo o forse di più, la distanza tra noi affievolirsi. Basta un click.

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Quali sono i rischi di questo rapporto virtuale

Tutto bellissimo? Si, forse. ma l’altro lato della medaglia è che si rischia di farci bastare le informazioni di Luca, Carlo e Mario. Siccome li leggo diverse volte a settimana è come se ci fossimo visti in piazza. Ed è per questo che magari che non li vedo da diversi anni. Vedendoci ogni giorno, sapendo costantemente cosa fanno e cosa non fanno, si rischia che tutto questo basti.

Difficile prendere posizione? Volete sapere io da che parte sto?

Semplice. Viviamo in un mondo convulso, dove conoscere nuove persone è molto più semplice di un tempo. le occasioni sono moltiplicate: solo chi chiude gli occhi non vede. Questa folla virtuale è un valore incommensurabile: noi non abbiamo il tempo per tutti. Mettiamocelo in testa. E quindi è bene dedicarsi alle persone importanti, quelle che danno il quid alle tue giornate, anche se Facebook lo usano poco. Avere, parallelamente, una bacheca costellata da tutte le tue amicizie ti aiuta a sentirti meno solo e meno distante da tutti, e quindi può anche bastare questo rapporto. Accettarlo come un valore, non come una limitazione. Una volta i compagni delle medie li perdevi. Oggi hai l’occasione di vedere come sono cambiati. Ogni giorno.

Ogni cosa relativamente ai social network va relativizzata per il suo ruolo, e solo così capirai che vedersi tutti i giorni su Facebook con tutti, ti aiuta a scegliere le persone giuste con cui poi gustarti i momenti, quelli fatti con ossa, fiato e cuore. Basta un click.

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