Gli ospedali universitari svizzeri uniti per l’energia e il clima

Gli ospedali universitari delle città di Basilea, Berna, Losanna e Ginevra in Svizzera hanno deciso di aderire, congiuntamente e contemporaneamente, all’iniziativa della Confederazione “Energia e Clima Esemplari” a partire dall’ottobre 2023.
Gli importanti fornitori elvetici di servizi di rilevanza pubblica che partecipano a questa iniziativa si impegnano infatti ad attuare la Strategia Energetica 2050 e l’Accordo sul Clima di Parigi del 2015.

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Quattro milioni di visite l’anno e gli stessi consumi di città di 25mila abitanti

Insieme, i 43.000 dipendenti dei quattro nosocomi accademici effettuano più di quattro milioni di visite ambulatoriali l’anno e curano circa 200.000 pazienti ricoverati, utilizzando i metodi terapeutici più moderni.
Oltre alle risorse finanziarie e di personale, questi servizi richiedono anche molta energia: il consumo energetico annuo (elettricità e calore) dei quattro ospedali universitari ammonta a 475 GWh, ciò che corrisponde all’incirca a quello di una città di circa 25.000 abitanti come Montreux o Rapperswil-Jona.
Ora i quattro ospedali universitari rendono nota la loro adesione all’iniziativa “Energia e Clima Esemplari” che si concretizzerà in occasione di un evento ufficiale in autunno.
Nel frattempo, gli ospedali universitari svilupperanno un sistema di monitoraggio dell’energia su cui si baseranno per determinare obiettivi e misure concrete allo scopo di contribuire ad aumentare l’efficienza energetica, a passare alle energie rinnovabili e quindi a ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra rispetto all’impegno attuale. Le misure proprie dell’iniziativa sono l’introduzione di un sistema centrale di gestione dell’energia e l’acquisto di tecnologie ad alta efficienza energetica.

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Un’iniziativa per altri 18 importanti prestatori di servizi di pubblica rilevanza

Aderendo all’iniziativa “Energia e Clima Esemplari” della Confederazione, 18 importanti prestatori svizzeri di servizi di pubblica rilevanza contribuiscono all’attuazione della Strategia energetica 2050 e dell’Accordo di Parigi sul Clima del 2015.
Particolare attenzione è rivolta all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili e ora anche ai flussi finanziari rispettosi del clima.
Nel campo d’azione intersettoriale energia e clima, i partecipanti perseguono entro il 2026 e il 2030 obiettivi individuali in materia di efficienza energetica, produzione di elettricità ecologica, riscaldamento e raffreddamento da fonti rinnovabili nonché combustibili rinnovabili.

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Non oltre il 2026 il cento per cento di elettricità prodotta con fonti rinnovabili

Tutti dovranno raggiungere al più tardi entro il 2026 la quota del 100 per cento di elettricità prodotta con fonti rinnovabili.
Nel campo d’azione flussi finanziari rispettosi del clima, i partecipanti fissano degli obiettivi che permettono ai propri investimenti di allinearsi all’Accordo di Parigi sul clima.
A tal fine, ad esempio, le casse pensioni e le assicurazioni partecipanti chiedono alle imprese in cui investono di adottare comportamenti rispettosi del clima. Inoltre si impegneranno a ridurre costantemente le emissioni di gas serra degli immobili che detengono nel proprio portafoglio.
I partecipanti documentano in modo trasparente il raggiungimento degli obiettivi e condividono le proprie esperienze di modo che anche altre aziende e organizzazioni possano beneficiarne.
I partecipanti all’iniziativa non sono soltanto numerosi, ma anche decisamente importanti: l’Amministrazione Federale Civile, AutoPostale, il Cantone di Ginevra, la Cassa Pensioni FFS, il Dipartimento Federale della Difesa, della Protezione della Popolazione e dello Sport (DDPS), le FFS, la Flughafen Zürich AG, Genève Aéroport, la Posta, PostFinance, PUBLICA, la RUAG MRO Holding SA, il Settore dei Politecnici Federali, SIG, Skyguide, la SSR, la Suva e Swisscom.

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