La Svizzera è pronta per la digitalizzazione del sistema sanitario
La popolazione elvetica vuole un buon valore aggiunto: maggior facilità d'uso, diagnosi e trattamenti migliori e costi inferiori della salute
La digitalizzazione ha preso piede in molti settori. Ma l’ambito sanitario è ancora in forte ritardo. Affinché la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria abbia successo, è necessario tenere conto delle esigenze e dei timori della popolazione svizzera.
I risultati dello studio “Un sistema sanitario digitale svizzero: che cosa pensa la popolazione”, pubblicato da digitalswitzerland, mostrano che la popolazione elvetica è disposta ad utilizzare un sistema sanitario digitale purché offra un chiaro valore aggiunto, come una maggiore facilità d’uso, diagnosi e trattamenti migliori e costi sanitari inferiori.
Tuttavia, affinché ciò avvenga, la popolazione ha bisogno delle competenze necessarie e di una comunicazione trasparente da parte dell’industria sanitaria per creare fiducia.
Una diretta proporzionalità fra età è alfabetizzazione sanitaria
I risultati dell’indagine mostrano che molti cittadini svizzeri considerano la loro alfabetizzazione sanitaria (76 per cento) e digitale (72 per cento) da alta a molto alta.
L’alfabetizzazione sanitaria aumenta con l’età, mentre quella digitale diminuisce.
Anche il livello di istruzione gioca un ruolo importante: le persone con un livello di istruzione più alto hanno un’alfabetizzazione sanitaria e digitale più elevata.
“La salute e l’alfabetizzazione digitale dovrebbero essere affrontate già nella scuola dell’obbligo, in modo che tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità di sviluppare queste importanti competenze di oggi e di domani”, conclude Jade Sternberg, responsabile di progetto Salute digitale di digitalswitzerland e autrice principale dello studio.
Sarà il “Digital Health Centre Bülach” a svecchiare la sanità
La fiducia come chiave per la digitalizzazione sanitaria
La fiducia nelle varie organizzazioni sanitarie che svolgono un ruolo nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria è particolarmente importante.
Per quanto riguarda la gestione dei dati sanitari, il 70 per cento degli intervistati ha un livello di fiducia da alto a molto alto negli ospedali, seguiti dal governo (47 per cento), mentre il settore privato (22 per cento) gode del livello di fiducia più basso.
La fiducia negli ospedali e nei medici di base giustifica il loro elevato status di fonte più importante di informazioni sulla salute (54 per cento).
Il personale medico è stato per secoli un elemento centrale del sistema sanitario, ma ci sono segnali di un cambiamento verso un sistema meno incentrato sui professionisti medici e più sui pazienti.
È il modenese Colibrì il più piccolo dispositivo salvavita d’Europa
Così i pazienti assumeranno un ruolo sempre più attivo
Allo stesso tempo, sta cambiando anche il ruolo dei pazienti, che assumono un ruolo più attivo e una maggiore responsabilità personale rispetto al passato.
Pertanto, il 31 per cento della popolazione non si riferisce più esclusivamente alle persone bisognose di cure come a pazienti.
Tutti sono pazienti, siano essi sani, malati o feriti.
Ciò si riflette anche nella crescente diversità dei servizi di prevenzione offerti dalle compagnie di assicurazione sanitaria.
Il sistema sanitario di domani dovrà essere incentrato sul paziente e consentirgli di informarsi sulla propria salute e di impegnarsi maggiormente nelle misure preventive.
L’impiego dei droni in sanità grande atout di “Innovabiomed”
Quel mantra di una società confederata molto più sana
Questo con l’obiettivo di promuovere una società più attiva e più sana.
“Attualmente non stiamo sfruttando il potenziale dell’assistenza sanitaria preventiva. La prevenzione giocherà un ruolo fondamentale in futuro: è l’unico modo per riuscire a passare da un sistema che si concentra su malati e feriti a uno orientato a mantenere tutti i cittadini in salute più a lungo”, spiega Philomena Colatrella, CEO del gruppo CSS.
A questo si aggiunge il desiderio dei pazienti di avere un maggiore controllo sui propri dati sanitari.
Il 68 per cento della popolazione vuole essere il legittimo proprietario dei propri dati sanitari personali.
La cartella clinica elettronica è un passo in questa direzione, in quanto i pazienti stessi hanno il controllo su chi può accedere ai loro dati.
In scena i 17 miliardi di euro dell’industria della salute
La protezione dei dati come elemento chiave della società
La protezione dei dati come chiave per o contro la digitalizzazione sanitaria.
La digitalizzazione presenta molti vantaggi, ma suscita anche timori tra i cittadini.
Il 46 per cento della popolazione teme che i propri dati vengano utilizzati in modo improprio o rubati.
La protezione dei dati è stata recentemente oggetto di maggiore attenzione, ma in futuro dovrà svolgere un ruolo ancora più centrale nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, per garantire l’utilizzo di sistemi e server appropriati per l’archiviazione e lo scambio di dati e per evitare l’uso improprio, l’archiviazione non corretta o il furto di dati.
“Dobbiamo riunire tutti gli attori e i rappresentanti del sistema sanitario svizzero per consentire una transizione agevole e di successo del sistema sanitario nel mondo digitale”, afferma Jade Sternberg.
Soltanto insieme questa transizione può avere successo, con una comunicazione trasparente e la responsabilizzazione dei pazienti.
Spazi e salute: gli esempi svizzeri di Château-d’Œx e Lichtensteig
Dall’istituto gfs-zürich un campione molto rappresentativo
L’istituto di ricerca sociale e di mercato gfs-zürich ha condotto l’indagine su un campione rappresentativo (n=1110) della popolazione svizzera.
La popolazione è stata contattata tramite un panel online tra il primo e il 14 settembre 2022. La partecipazione era anonima e volontaria.
La composizione demografica degli intervistati è stata deliberatamente scelta in modo da essere rappresentativa della popolazione svizzera di lingua francese, tedesca e italiana di età superiore ai 18 anni, secondo le caratteristiche contingenti di sesso, età e regione linguistica.
L’indagine è stata commissionata da digitalswitzerland e sostenuta dal Comitato direttivo di digitalswitzerland per la salute digitale.
Un secolo di iodazione del sale e di migliore salute degli svizzeri
L’utilità dell’iniziativa digitalswitzerland per la salute digitale
Nel 2022, digitalswitzerland lancia la nuova iniziativa sulla salute digitale, che mira a digitalizzare l’intero sistema sanitario svizzero e a renderlo incentrato sul paziente.
Ciò contribuirà a migliorare la trasparenza, l’accessibilità e la comprensione delle informazioni sanitarie per l’intera popolazione svizzera.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, tutti gli stakeholder del settore sanitario devono lavorare insieme.
digitalswitzerland ha istituito un comitato direttivo composto da esperti provenienti da diverse aree del settore sanitario svizzero per guidare e plasmare il futuro della sanità digitale nella Confederazione.
Svizzera verso misure innovative della radioattività ad alta quota
La Svizzera è attrezzata per la trasformazione digitale della sanità
Potresti essere interessato anche a:
Innosuisse ha centrato gli obiettivi 2023 di innovazione in Svizzera
Stanziata la cifra record di oltre 490 milioni di franchi per compensare la mancata associazione al noto programma Orizzonte Europa della UE
“Vendo, ma rimango”: la nuova tendenza del piccolo imprenditore
La storia di Francesco Schittini e dell’ingresso Emotec nel fondo MCP è esemplare dei frequenti cambi di proprietà senza scossoni organizzativi
AI Tools for Businesses, il corso dedicato all’intelligenza artificiale
La start-up svizzera navAI l'ha sviluppato allo scopo di fornire tutti gli strumenti necessari a implementare la nuova tecnologia nel proprio settore
C’era una backdoor per infettarli tutti, ma un genio ha salvato il Web
Ecco come la competenza di uno sviluppatore, e un po' di... provvidenza, hanno appena sventato il sabotaggio di Linux e dell'intera rete Internet
//