Proposte innovative per l’introduzione di un trust svizzero

Proposte innovative per l’introduzione di un trust svizzero

Berna ha posto in consultazione sino al 30 aprile le modalità di istituzione futura del tipico strumento anglosassone di gestione patrimoniale

Una donna in carriera indica la parola trust sulla gigantografia di un dollaro USA
Una donna in carriera indica la parola trust sulla gigantografia di un dollaro USA

In futuro sarà possibile costituire un trust anche secondo il diritto svizzero. Su mandato del Parlamento, il Consiglio Federale ha proposto quindi di introdurre un nuovo istituto giuridico nel Codice delle Obbligazioni.
Nella seduta del 12 gennaio 2022, il Governo elvetico ha avviato la consultazione sulle pertinenti disposizioni.
Il trust è un istituto giuridico conosciuto originariamente soprattutto nel diritto anglosassone. Dall’entrata in vigore della Convenzione dell’Aia sui trust, nel 2007, alcuni costituiti all’estero sono riconosciuti in Svizzera.
Questo strumento giuridico ha in tal modo acquisito nella pratica un’importanza sempre maggiore, sebbene il diritto svizzero non lo disciplini nello specifico.

Introduzione del trust in Svizzera: modifica del Codice delle Obbligazioni – Rapporto esplicativo per l’avvio della procedura di consultazione
Codice delle Obbligazioni (Introduzione del trust) – Avamprogetto

Il celeberrimo Palazzo Federale di Berna ospita gli uffici governativi
Il celeberrimo Palazzo Federale di Berna ospita gli uffici governativi

Nel rispetto di una tendenza ormai di respiro internazionale…

Affinché gli attori in Svizzera non debbano ripiegare su trust stranieri, il Parlamento ha incaricato il Consiglio Federale, con la mozione 18.3383, di creare le basi legali per un trust svizzero.
Un’analisi d’impatto della regolamentazione ha confermato l’esigenza di un nuovo strumento per la strutturazione patrimoniale e la pianificazione successoria.
Inoltre un trust svizzero creerebbe nel contempo nuove opportunità di impiego e commerciali, rafforzando la piazza economica del Paese.
L’introduzione di un diritto dei trust corrisponde inoltre a una tendenza internazionale.

Monete Digitali di Banca Centrale: riesce il test “europeo”

Uno strumento “secolare” per l’amministrazione dei patrimoni

Il trust è uno strumento flessibile: nel contesto familiare è spesso utilizzato per la pianificazione successoria, in particolare per consentire il trasferimento di un patrimonio da una generazione all’altra.
È inoltre impiegato in ambito economico per preservare, amministrare o assicurare determinati beni, ad esempio per finanziare investimenti e transazioni.
Come per una fondazione, anche in un trust determinati beni sono segregati a favore di beneficiari e trasferiti a un amministratore particolare, il trustee, che li amministra e ne dispone nell’interesse dei beneficiari.
Il trust ha una durata massima di 100 anni, ma può anche essere sciolto anticipatamente.
Oltre alle nuove disposizioni sul trust nel Codice delle Obbligazioni, diverse leggi federali vanno adeguate di conseguenza. In particolare occorre disciplinare espressamente nelle leggi fiscali il trattamento fiscale riservato al trust.
Attualmente i trust sono tassati conformemente ai principi generali del diritto in materia fiscale e a due circolari.

Un “euro digitale”? L’evocativa idea… made-in-Switzerland
Video, così la valuta digitale emessa da una banca centrale

Anche la Svizzera diventerà attrattiva per i trust in ossequio alla Convenzione dell'Aja
Anche la Svizzera diventerà attrattiva per i trust in ossequio alla Convenzione dell’Aja

Analogie con la fondazione e richieste di trasparenza al trustee

In concreto, il Consiglio Federale propone di mantenere la prassi attuale e di applicare ai trust irrevocabili i cui beneficiari non hanno diritti fissi un’imposizione in linea di massima analoga a quella applicata alla fondazione.
In linea con gli standard internazionali, l’avamprogetto del Consiglio Federale prevede anche obblighi speciali d’informazione e di documentazione a carico del trustee, il quale è tenuto anzitutto ad accertare gli aventi economicamente diritto.
La proposta tiene quindi conto degli attuali impegni della Svizzera nella lotta al riciclaggio di denaro e al terrorismo nonché nell’ambito della trasparenza fiscale.
La consultazione sulle pertinenti modifiche di legge, avviata dal Consiglio Federale nella seduta del 12 gennaio 2022, si concluderà il 30 aprile 2022.

Pagamenti rateizzati con PayPal sino al limite di 2mila euro

Banconote svizzere da 10, 20, 50, 200 e 1000 franchi mescolate fra loro
Banconote svizzere da 10, 20, 50, 200 e 1000 franchi mescolate fra loro