Pagamenti rateizzati con PayPal sino al limite di 2mila euro

L’azienda di San Jose ha finalmente attivato i versamenti in 3 rate sino a una soglia prefissata: tutti contenti, dai clienti agli esercenti?

Anche PayPal, finalmente, si è adeguato al trend. Il pagamento a rate non è mai stato così semplice come negli ultimi mesi, perché sempre più piattaforme offrono la possibilità di rateizzare i pagamenti digitali in maniera da renderli più sostenibili per il portafoglio.

Il vantaggio del nuovo pagamento rateizzato firmato PayPal è che si tratta di un dilazionamento senza interessi e senza la necessità di fornire tutta la documentazione e le scartoffie che sarebbero normalmente richieste da un finanziamento.

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Le condizioni per poter accedere al pagamento rateale sono davvero pochissime e non vincolanti. Il pagamento verrà infatti effettuato tramite carta di credito o carta di debito, oppure tramite conto corrente agganciato a PayPal. Nel caso in cui dovessi cambiare idea sull’acquisto, le rate non precludono alcuna possibilità: potrai sempre ricevere il rimborso entro 14 giorni lavorativi nella misura in cui hai già versato la quantità di denaro.

Il totale non dev’essere superiore ai 2000 euro e le rate sono tre, senza interessi da addizionare. Un’opportunità davvero interessante, dunque, che trasforma anche l’acquisto più spericolato in una serie di tre rate assai più digeribili dal conto corrente.

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Buy Now, Pay Later: come funziona il nuovo BNPL

Adesso viene chiamano BNPL, compra ora e paga dopo, ma il concetto è lo stesso del pagamento rateale tanto vecchio quanto l’umanità. Le soluzioni online di BNPL sono diverse, e vanno dal social lending alla rateizzazione digitale, ma quello che conta è che da qualche anno a questa parte questo servizio non è più un’esclusiva dei gestori di carte di credito.

Il pagamento digitale gestito in questo modo, senza interessi né TAEG, risulta assai più conveniente sia per i consumatori che per gli esercenti, per il semplice fatto che il cliente apprezza gli eCommerce in grado di offrire sistemi di pagamento flessibili, dilazionati e non, in modo semplice e senza rischi. Senza possibilità di frode, dunque, ma anche senza doversi sorbire tutto l’iter creditizio e di solvibilità che andrebbe a carico di un’eventuale procedura di finanziamento.

In ultimo, PayPal al momento non prevede il pagamento di penali in caso di ritardo nel pagamento di una rata.

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eCommerce e rate: due facce della stessa medaglia

Lo sviluppo delle soluzioni BNPL è strettamente legato al boom degli acquisti in eCommerce e all’aumento dei pagamenti online negli ultimi anni, sospinto anche dalla crescita consistente del traffico digitale dovuto perlopiù alla situazione pandemica.

Il sistema BNPL è di fatto un modello di rateizzazione degli acquisti digitali che già diversi eCommerce di un certo spessore hanno messo a disposizione da qualche tempo. Pensiamo per esempio ad Amazon, ma non solo. L’aumento dello shopping online è infatti accompagnato da soluzioni di pagamento flessibili, capaci di fare contenti tutti i clienti. L’acquista ora e paga dopo fa infatti parte di un processo più grande di ottimizzazione del pagamento elettronico pensato per ridurre il livello di abbandono del carrello – un discorso che abbiamo già fatto in precedenza.

L’opzione di pagamento rateizzato espande le opportunità di vendita anche sul mercato italiano. Ciò significa che gli acquisti digitali diventano più accessibili, più invitanti, e desiderabili. Non solo dunque tempi di reso più lunghi e rimborsi più rapidi, ma anche strategie di dilazione del pagamento finalizzate a sgravare il cliente del peso di una grossa spesa, in un’unica soluzione.

Il servizio di PayPal può servire agli eCommerce convenzionati per dare soluzioni di pagamento agevoli ai loro clienti. Questa possibilità, infatti, richiede il supporto di società specializzate che si occuperanno di tutto l’iter burocratico, sgravando l’esercente da un grosso lavoro che finirebbe inevitabilmente con l’incidere sui prezzi.

L’utente richiede e ottiene senza problemi il pagamento rateale, PayPal guadagna una commissione e l’esercente è soddisfatto perché è riuscito a fare una conversione là dove, pagando in un’unica soluzione, probabilmente la vendita non si sarebbe mai verificata. Hanno vinto tutti.

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BNPL: conviene davvero pagare… un po’ più in là?

Una dilazione di pagamento, specie se effettuata senza interessi e a tasso zero, senza documenti e con possibilità di rimborso e reso – addirittura senza penali – è un’opportunità che pochi clienti soddisfatti del vostro standard di comunicazione si lascerebbero scappare. Le soluzioni di BNPL azzerano una soglia psicologica diversamente molto sentita, ovvero quella della spesa in un’unica soluzione. Non è un caso che Amazon, così come anche PayPal, offra un servizio di dilazione del pagamento a partire da una spesa minima di 30 euro.

Il vantaggio è che non ci sono scartoffie di mezzo: nessuna agenzia creditizia che ti fa domande sulla solvibilità, nessun problema. Si paga tutto con una conferma, nei tempi prestabiliti e senza stress. Per il cliente è un vantaggio, e per l’esercente è parimenti una grande soddisfazione.

PayPal entra a gamba tesa nel mercato della dilazione del pagamento e alza la posta rispetto alla concorrenza, arrivando ai 2mila euro di spesa massima da dilazionare là dove Klarna offre questa soluzione solo per spese non superiori ai mille euro.

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