“Salone del Mobile.Milano” 2023, parola chiave: ecosostenibilità

L’ultima edizione dell’evento di design e arredamento più atteso ha messo al centro temi importanti legati al riuso e all’economia circolare

Salone del Mobile: ingresso
L’edizione 2023 del Salone del Mobile.Milano ha registrato oltre 300.000 presenze da 181 Paesi (Foto: Courtesy Salone del Mobile.Milano – AR AM DR LF LM RS/ Federlegno Arredo – FR)

Detto in una frase: è uno dei più importanti eventi nel settore del design e dell’arredamento a livello mondiale.

Il Salone del Mobile.Milano, fondato nel 1961, si tiene ogni anno durante il mese di aprile presso il polo fieristico di Rho, a pochi chilometri dal centro città. Ogni anno migliaia di visitatori, tra cui professionisti del settore, designer, architetti, giornalisti e appassionati, si recano a Milano per scoprire gli ultimi prodotti e tendenze nel mondo dell’arredamento e del design: mobili, illuminazione, tessuti, pavimenti e complementi d’arredo.

La fiera ospita anche eventi e conferenze sul design e sull’architettura, nonché mostre d’arte e installazioni. Rappresenta inoltre un’importante opportunità per i produttori e i designer di presentare le loro ultime creazioni al pubblico internazionale. Quest’anno, la parola d’ordine è stata “ecosostenibilità”. Approfondiamo.

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Salone del Mobile: materiali naturali
I materiali naturali e a basso impatto ambientale sono stati i protagonisti del Salone (Foto: Courtesy Salone del Mobile.Milano – AR AM DR LF LM RS/ Federlegno Arredo – FR)

In Lombardia un’edizione davvero tutta green

È sufficiente sbirciare il sito del Salone del Mobile.Milano 2023 per rendersi conto di quanto l’edizione di quest’anno abbia deciso di puntare sui temi green. 

Gli organizzatori hanno adottato certificazioni di sostenibilità come l’ISO 20121 (il Salone è la prima manifestazione fieristica di settore a ottenerla) e aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, mentre gli espositori hanno presentato soluzioni innovative e attente all’ambiente. Gli allestimenti degli stand sono diventati leggeri, modulari e riutilizzabili, realizzati con materiali come il legno e il cartone riciclato.

Quest’anno il Salone ha aperto le porte a 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design. Sono state in realtà sei le manifestazioni tenutesi sotto lo stesso brand: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, il SaloneSatellite.

“Una delle caratteristiche del Salone del Mobile è la sua capacità di evolvere per rispondere alle sfide più urgenti della contemporaneità. Lo abbiamo fatto nel 2021 inventando Supersalone, primo evento globale dopo i mesi durissimi della pandemia, con l’edizione dello scorso giugno, quando siamo tornati al format tradizionale accogliendo la sfida della sostenibilità, e continuiamo a farlo con l’edizione del 2023”, ha dichiarato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.

L’edizione 2023 si è chiusa il 23 aprile, con un bilancio positivo di +15 per cento di presenze (oltre 300.000) da 181 Paesi e un impressionante 65 per cento di operatori esteri, presentando moltissimi prodotti e materiali che puntano a minimizzare l’impatto sull’ambiente.

Dodici consigli utili per un’etica “green” dell’arredamento

Salone del Mobile: showroom
Il Salone del Mobile.Milano è la prima manifestazione fieristica di settore a ottenere la certificazione di sostenibilità ISO 20121 (Foto: Courtesy Salone del Mobile.Milano – AR AM DR LF LM RS/ Federlegno Arredo – FR)

Economia circolare e riuso al centro del Salone

Tra le novità di prodotto presentate al Salone del Mobile.Milano ci sono materiali riciclati e riutilizzabili, come la sedia Aava 02 di Arper in polipropilene riciclato post-consumo combinato con materiale vergine e il sistema di sedute Soffio di Lema con imbottiture in fibra riciclata. Caimi ha presentato invece il primo tessuto in ECONYL® rigenerabile all’infinito, creato utilizzando rifiuti di nylon come le reti da pesca.

LAGO ha deciso di riutilizzare il suo stand pluriennale Good House, che riduce le emissioni di CO2 fino all’87 per cento. Anche Pedrali, un’azienda da sempre sensibile al tema della sostenibilità, si è presentata con un allestimento realizzato in materiali grezzi e facilmente disassemblabili nell’ambito del progetto #PedraliBacktoNature.

Il concetto di sostenibilità è stato interpretato in modo diversificato dalle varie realtà di settore. Ad esempio, l’azienda Porro utilizza solo materie prime selezionate per minimizzare sprechi e consumi, ma pensa anche al benessere delle persone con ambienti di lavoro immersi nel verde e vetrate per lavorare con luce naturale.

Anche Euroluce, biennale dedicata all’illuminazione, è tornata con novità importanti, tra cui sorgenti LED sempre più efficienti e materie prime a basso impatto. Le aziende del settore dell’illuminazione, come Artemide e Flos, stanno lavorando per ridurre materiali, peso e imballaggi, massimizzando il flusso luminoso e il risparmio energetico. Infine, il duo Formafantasma ha realizzato il sistema espositivo Costellazioni, composto da moduli smontabili e riutilizzabili in carta e legno, che ha ospitato le esposizioni a cura di Beppe Finessi.

E alla “Milano Design Week” l’innovazione veste rossocrociato

Euroluce è stata una delle manifestazioi complementari al Salone del Mobile.Milano (Foto: Courtesy Salone del Mobile.Milano – AR AM DR LF LM RS/ Federlegno Arredo – FR)

Vincere la sfida della sostenibilità, insieme

Le parole della presidente Maria Porro rappresentano una chiosa perfetta per riflettere sul concetto di sostenibilità a 360 gradi.

“Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore”.

Il futuro del design e dell’arredamento passa attraverso la tutela dell’ambiente e la promozione di un’economia circolare e il Salone del Mobile.Milano è stato un esempio virtuoso di come l’industria possa fare la propria parte per raggiungere questo obiettivo. 

La sostenibilità rappresenta uno sforzo collettivo che coinvolge tutti i settori della società, dalle imprese ai governi, dalle comunità locali alla società civile. Un concetto che è ben noto anche a New Chemical, azienda leader nel trattamento delle superfici, che da molti anni si distingue per il suo approccio focalizzato sull’etica del prodotto e sulla chimica verde. New Chemical punta sulla ricerca e sull’innovazione, non solo per quanto riguarda le formulazioni dei prodotti ma anche nella scelta degli imballaggi, riducendo di oltre il 30 per cento la plastica utilizzata nei processi produttivi e di confezionamento.

Dal design alla chimica, sono molti i settori che stanno transitando verso un modello di sviluppo più sostenibile, adottando una visione olistica che tiene conto delle implicazioni sociali, economiche e ambientali delle scelte progettuali, per promuovere pratiche virtuose e abbracciare un futuro più equo e sostenibile per tutti.

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Gli highlights dell'edizione 2023 del “Salone del Mobile.Milano”

L'evento di apertura dell'edizione 2023 del "Salone del Mobile.Milano"

La mostra della biennale di Euroluce al "Salone del Mobile.Milano" 2023

Il talk "Sostenibilità, illuminazione e Design" al Salone del Mobile.Milano 2023

Salone del Mobile.Milano: sostenibilità
In ogni settore, il modello di sviluppo del futuro deve promuovere pratiche virtuose (Foto: Courtesy Salone del Mobile.Milano - AR AM DR LF LM RS/ Federlegno Arredo - FR)