È una spinta innovatrice a indirizzare il futuro della banca PKB
L’istituto di Lugano, con filiali a Zurigo e Ginevra, non soltanto si rifà il look, ma sosterrà progetti imprenditoriali esordienti e promettenti
Il progressivo allentamento delle restrizioni sanitarie, accompagnate da un conflitto in est-Europa, e tensioni nelle catene di approvvigionamento, che a loro volta hanno mostrato i benefici temporanei, ma non sostanziali, delle politiche economiche avviate dalla crisi borsistica del 2008.
Sono queste le motivazioni che ora portano gli operatori finanziari a una revisione dei modelli di business per allinearsi alle attuali sensibilità sociali, e quindi prepararsi alle nuove sfide del mercato.
Non è una semplice questione di rebranding, ma di strategia.
In altri termini: non basta cambiare la forma, ma si deve intervenire sui contenuti, sul focus imprenditoriale.
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Fondata in riva alla Limmat nel 1958 da Serafino Trabaldo Togna, con un secolo di Cassa Lombarda
Lo ricordano alla comunità finanziaria, a partire da quella ticinese, le nuove strategie annunciate recentemente anche dalla PKB di Lugano, fondata in riva alla Limmat nel 1958 da Serafino Trabaldo Togna, una boutique finanziaria carica di storia.
Innanzitutto, l’istituto se da un lato conferma il suo profilo imprenditoriale in una prospettiva storica, dall’altro si avvia a distinguersi anche per l’evoluzione delle sue attività.
All’interno del gruppo PKB, Cassa Lombarda celebra quest’anno il centenario delle sue attività nei settori del private banking e del wealth management.
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Quasi 13 miliardi di franchi svizzeri gestiti a fine 2022 e “appendici” di rango a Zürich e Genève
Nella Confederazione l’istituto è presente con la sede di Lugano, e ha filiali a Zurigo e Ginevra.
A fine 2022 gestiva quasi 13 miliardi di franchi svizzeri, premiato anche da un coefficiente patrimoniale del 28 per cento, abbondantemente superiore ai requisiti di mercato.
Semplificando, quest’ultimo è noto agli addetti ai lavori come Core Tier 1, ed è composto dal patrimonio di base, il Tier 1, le azioni ordinarie e le riserve di utili non distribuibili, nel caso di PKB rinforzato da ulteriore sostanza patrimoniale.
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Investimenti in tecnologia e nelle persone, sempre al servizio dei clienti, per restare al passo coi tempi
Veniamo ora alle strategie decise dalla banca per consolidare anche la sua presenza operativa.
I quattro pilastri che sosterranno la crescita sono mirati, da un lato a rafforzare il servizio ai clienti attraverso una migliore risposta alle loro esigenze, con una ampliata gamma di prodotti e soluzioni, mentre dall’altro si continuerà ad investire in tecnologia e persone, per migliorare la redditività al fine di continuare a perseguire le ambizioni di crescita.
Si tratta di un nuovo orientamento che riconosce PKB come parte integrante “dell’ecosistema cui appartiene”, dichiara il CEO Luca Venturini, e che la allinea ai nuovi imperativi dell’economia circolare.
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Un logotipo svecchiato e una denominazione che lascia l’originale dizione “Privatbank” per l’inglese…
Lo fa rivolgendosi altresì in modo olistico, trasversale, a tutte le attività per soddisfare le evoluzioni dell’insieme dei protagonisti del mondo economico e condividere aspettative e risultati del lavoro comune.
Ecco quindi che PKB aggiorna il proprio logotipo aziendale e internazionalizza la denominazione dell’istituto, che cambia da “PKB Privatbank SA” a “PKB Private Bank SA”, dal tedesco all’inglese.
Dalle parole ai fatti, PKB prosegue anche nella sua volontà di imporsi nelle attività favorite dalle evoluzioni digitali e che quindi ora consentono l’avvio di nuove forme di impresa.
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Alessandro Trabaldo Togna: “Noi alleati di Match Strategies nel supporto alle startup ad alto potenziale”
“Abbiamo lanciato di recente la PKB AddVenture Academy”, ha recentemente annunciato Alessandro Trabaldo Togna, responsabile Strategic and Growth Initiatives di PKB.
“Essa è una nuova iniziativa creata in partnership con Match Strategies, una boutique di innovazione, al fine di supportare start-up ad elevato potenziale in Svizzera“.
La PKB AddVenture Academy intende sostenere le start-up early stage, progetti imprenditoriali ora esordienti allo stadio teorico, ma che si distinguono per un loro notevole potenziale innovativo.
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Nell’esordiente PKB AddVenture Academy tutti i valori e i requisiti che rendono innovativa la realtà
Ebbene, PKB intende promuoverne lo sviluppo con un programma strategico orientato ad una sequenza di obiettivi precisi.
Valorizzare le idee per coltivare l’innovazione.
Consolidare la resilienza del team e rafforzare la consapevolezza del rischio.
Introdurre un approccio strutturato e strumenti di lavoro adeguati.
Migliorare l’efficacia delle attività di gestione e di organizzazione.
Creare delle basi solide per poter costruire un business scalabile e di successo.
E, infine, cogliere le opportunità provenienti dagli ecosistemi locali, nazionali ed internazionali.
Dinamica ed attenta alle evoluzioni imprenditoriali.
Questo è il nuovo indirizzo che distingue anche PKB come parte per il tutto di un universo bancario che, dopo le recenti difficoltà, mostra di avere rinnovato la coscienza delle proprie funzioni e della sua presenza sui mercati.
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