XZERO, in Kuwait nasce una smart city autosufficiente

Nell’Emirato a nord del Golfo sorgerà una città senz’auto, sostenibile, “autarchica” e che punta anche a garantire la sicurezza alimentare

Il paesaggio urbano di XZERO è molto particolare e in questo risiede la sua forza: URB ha dato vita a una città resiliente in cui sarà la mobilità dolce e assere protagonista (Foto: URB)
Il paesaggio urbano di XZERO è molto particolare e in questo risiede la sua forza: URB ha dato vita a una città resiliente in cui sarà anche la mobilità dolce e assere protagonista (Foto: URB)

Net zero: chimera o realtà? Se fino a qualche anno fa vivere a zero emissioni sembrava utopico e futuristico, oggi molti architetti e urbanisti lavorano a progetti che, almeno sulla carta, centrano in pieno l’obiettivo della neutralità climatica.
Uno dei più recenti è quello proposto dallo studio URB, che ha da poco presentato XZERO, un nuovo modello di smart city che vedrà la luce nella parte meridionale del Kuwait.
La mission di URB, pubblicata a chiare lettere sul loro sito, d’altronde parla chiaro: “Incremento demografico, urbanizzazione e cambiamento climatico impongono la creazione di città resilienti, vivibili e intelligenti. La costruzione di città sostenibili non è più una scelta, ma una necessità”.

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XZERO sarà una walking city: il traffico veicolare sarà bandito, a eccezione di una tangenziale che ospiterà però un numero limitato di automobili. La forma della città infatti promuove la mobilità dolce, perché ogni servizio sarà facilmente raggiugibile a piedi o in bicicletta (Foto: URB)
XZERO sarà una walking city: il traffico veicolare sarà bandito, a eccezione di una tangenziale che ospiterà però un numero limitato di automobili: la forma della città infatti promuove la mobilità dolce, perché ogni servizio sarà facilmente raggiugibile a piedi o in bicicletta (Foto: URB)

XZERO, agglomerato urbano resiliente e sostenibile

Un modello abitativo innovativo e resiliente che punta su energie rinnovabili, case passive e viabilità intelligente. XZERO sorgerà su un’area di ben 1600 ettari e accoglierà circa 100 mila abitanti.
Comun denominatore dl progetto è la sostenibilità, realizzata attraverso un modello urbano completamente integrato nella natura, dove i cittadini potranno vivere a impatto zero. Sostenibilità, in questo caso, fa rima con progettualità, necessaria per anticipare bisogni e necessità e centrare gli obiettivi proposti senza impattare eccessivamente sulla proposta dal punto di vista economico.
Scopo dell’intero progetto, infatti, è quello di inglobare in un unico modello urbano e abitativo i tre diversi pillar della sostenibilità, ovvero l’aspetto ambientale, quello sociale e infine quello economico.

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La natura sarà integrata all'interno del tessuto urbano: una strategia fondamentale per mitigare l'aumento delle temperature e il fenomeno delle isole di calore. Questo, poi, aumenterà anche la biodiversità della città, fondamentale per rendere resiliente l'intero centro urbano (Foto: URB)
La natura sarà integrata all’interno del tessuto urbano: una strategia fondamentale per mitigare l’aumento delle temperature e il fenomeno delle isole di calore: questo, poi, aumenterà anche la biodiversità della città, fondamentale per rendere resiliente l’intero centro urbano (Foto: URB)

Qui un paesaggio che promuove salute e biodiversità

Dalla fase progettuale a quella realizzativa, la sostenibilità di XZERO si realizza attraverso la promozione del benessere e della salute dei suoi cittadini, che vivranno in una città che punta ad aumentare la biodiversità della natura, completamente integrata all’interno del modello urbano. Fondamentale per realizzare i suddetti obiettivi è stata la progettazione della forma della città stessa, così come la sua densità abitativa.
Quest’ultima, infatti, è stata ottimizzata per massimizzare gli spazi verdi, così da mitigare l’aumento delle temperature e contrastare l’effetto delle isole di calore, ormai tristemente noto anche alle nostre latitudini.
La parole di Baharash Bagherian, CEO di URB, spiegano meglio il concetto: “Sarà il paesaggio a essere il collante sociale dell’intera città, che promuoverà un tessuto urbano vivace in cui ogni residente potrà raggiungere qualsiasi tipo di servizio offerto in pochi minuti. Il paesaggio, inoltre, sarà integrato con gli uadi, così da migliorare la resilienza e la vivibilità della città, promuovendo contemporaneamente la variazione degli habitat e la vita della fauna selvatica. Il paesaggio è anche produttivo e incorpora diversi metodi di agricoltura urbana come orti comunitari, biocupole, acquaponica, fattorie verticali e agricoltura biosalina“.

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Il masterplan della città autosufficiente XZERO progettata da URB
Il masterplan della città autosufficiente XZERO progettata dallo studio URB e destinata a sorgere nel Kuwait meridionale
(Illustrazione: URB)

Una città produttiva che punta alla sicurezza alimentare

Uno dei concetti più rivoluzionari racchiuso del progetto di XZERO è sicuramente collegato all’idea della città produttiva: i già citati orti urbani, insieme alle fattorie verticali e alle coltivazioni in acquaponica saranno fonte di nutrimento per tutti i cittadini, nonché uno strumento educativo per adulti e bambini.
In questo contesto la più grande novità, unica nel suo genere, è rappresentata dalle fattorie scalabili, note col nome di FEW+W Nexus farms: queste produrranno cibo, energia, acqua e rifiuti in modo integrato e collegato.
Lo scarto non esiste: l’acqua salina scartata dalle attività di desalinizzazione, ad esempio, sarà utilizzata per allevare pesci e piante alofite come la quinoa. La sostenibilità sarà quindi anche alimentare, così da garantirne la sicurezza.

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Il design rende XZERO una città votata alla biofilia: il design del paesaggio darà vita a diversi benefici ambientali, sociali ed economici quali la riduzione dell'inquinamento, la gestione corretta delle acque meteoriche e l'aumento delle interazioni sociali fra i diversi cittadini (Foto: URB)
Il design rende XZERO una città votata alla biofilia: il design del paesaggio darà vita a diversi benefici ambientali, sociali ed economici quali la riduzione dell’inquinamento, la gestione corretta delle acque meteoriche e l’aumento delle interazioni sociali fra i diversi cittadini (Foto: URB)

Una città senz’auto: viabilità intelligente e a misura d’uomo

Lo abbiamo detto poco fa: ZXERO sarà una città in cui, per gli abitati, sarà facile raggiungere ogni servizio. La viabilità si traduce infatti nella realizzazione di sistemi di trasporto ecologici in cui le piste ciclabili, i percorsi pedonali e le greenways saranno preponderanti.
Questa smart city sarà una città praticamente senza auto, perché il traffico veicolare, ad accesso limitato, sarà consentito solo su una tangenziale.
Siamo di fronte a una vera e propria walking city che prende il meglio da ciò che la sostenibilità e l’innovazione ci hanno fino a oggi insegnato per rispondere all’esigenza di assicurare standard di vita elevati, ma non per questo in contrasto con la natura.

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La nuova smart city del Kuwait accogliera greenways e percorsi ciclopedonali, fondamentali per ridurre l'inquinamento atmosferico e favorire una forma dolce e sostenibile di mobilità cittadina (Foto: URB)
La nuova smart city del Kuwait accogliera greenways e percorsi ciclopedonali, fondamentali per ridurre l’inquinamento atmosferico e favorire una forma dolce e sostenibile di mobilità cittadina (Foto: URB)

Greenways e mobilità dolce, il core business di Terra Solida

Quello della viabilità e delle infrastrutture è un settore che sta cambiando velocemente negli ultimi anni: il traffico veicolare muta, così come le esigenze ambientali e delle persone che vivono sul Pianeta.
Oggi sono tante le aziende che hanno fatto dell’innovazione sostenibile il proprio core business e, nel settore delle infrastrutture stradali, uno dei leader è senza dubbio Terra Solida, impegnata a rivoluzionare il concetto di viabilità, in Italia e nel mondo.
Dalle greenways ai sentieri in natura, dai percorsi ciclabili e pedonali alle pavimentazioni delle aree gioco dedicate ai bambini, la sostenibilità per Terra Solida si traduce in uso di materiali ecocompatibili e amici dell’ambiente, in grado di rispettare il sempre più importante vincolo paesaggistico, nonché il principio dell’invarianza idraulica, oggi fondamentale per una corretta gestione delle acque meteoriche.
Insomma, il mondo si muove velocemente e ogni comparto produttivo deve adeguarsi. Sostenibilità, in fondo, significa anche elevare la qualità della vita sul pianeta, in modo inclusivo per tutti.

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XZERO è la città autosufficiente che trasformerà il Kuwait

Un ruolo fondamentale lo rivestirà anche l'agricoltura urbana, che si arricchirà anche di sistemi agricoli all'avanguardia: XZERO punta a essere autosufficiente così da garantire la sicurezza alimentare della città (Foto: URB)
Un ruolo fondamentale lo rivestirà anche l'agricoltura urbana, che si arricchirà anche di sistemi agricoli all'avanguardia: XZERO punta a essere autosufficiente così da garantire la sicurezza alimentare della città (Foto: URB)