Addio, NCCR Robotics: dodici anni pieni al servizio della Svizzera

Omaggio ai successi e all’esperienza del Centro Nazionale di Competenza per la Ricerca Robotica, conclusi ufficialmente il 30 novembre 2022

Robotica: i robot ANYmal di soccorso sono una grande conquista
I robot ANYmal di soccorso sono una grande conquista (Foto: NCCR Robotics)

Per quanto si possa essere diffidenti verso il progredire dell’innovazione in campo robotico, ci sono realtà come quella svizzera che testimoniano come i robot, se programmati “a fin di bene”, possano migliorare la vita delle persone. Un pensiero ovviamente che resta opinabile, ma “abilitato” a suscitare dibattito.
Intanto, nel campo della robotizzazione, a differenza ad esempio dell’Italia e di altre Nazioni, la Confederazione Elvetica è certamente uno dei Paesi più all’avanguardia, grazie a Università, agenzie federali e cantonali e centri di ricerca di prim’ordine, e a un vivace ecosistema di start-up e aziende, che permettono di innovare e raggiungere traguardi importanti.

Il 4 novembre a Losanna la “Giornata Svizzera della Robotica”

Robotica: ritornare a camminare grazie alla robotica
Ritornare a camminare grazie alla robotica (Foto: NCCR Robotics)

Il Centro Nazionale di Competenza per la Ricerca Robotica (NCCR): che cos’è e che cosa fa

Dal 2010 al 2022, il Centro Nazionale di Competenza per la Ricerca Robotica (NCCR) ha svolto una funzione fondamentale nello sviluppo della scena robotica svizzera.
In particolare, ha realizzato una nuova generazione di automi, in grado di lavorare in sinergia con gli esseri umani, di abbattere le disabilità e di affrontare le emergenze.
Dopo ben 12 anni di attività, l’esperienza di NCCR Robotics si è conclusa ufficialmente il 30 novembre 2022.
Il centro ha avuto sede principale a Ecublens, nel Canton Vaud, all’interno di un campus del Politecnico Federale di Losanna.

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Robotica: I droni sono una grande conquista della robotica
I droni sono una grande conquista della robotica (Foto: NCCR Robotics)

Rescue Robotics Grand Challenge, creati robot volanti con capacità di autoapprendimento

Uno dei grandi obiettivi da riconoscere ai ricercatori del Centro Nazionale è quello di aver sviluppato e impiegato robot leggeri e volanti con capacità di autoapprendimento, utilizzati per la mitigazione dei disastri e per le ispezioni civili e industriali.
Quindi, mentre l’Italia per certi versi resta molto indietro in questo settore, NCCR Robotics ha avuto un effetto di vera e propria trasformazione del panorama nazionale.
Ha rafforzato le sinergie esistenti tra le start-up e aziende affermate, “aggiungendo una firma unica”, come si legge sul sito del Centro, “che ha reso la Svizzera prominente e attraente a livello internazionale”.

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Robotica: i ricercatori svizzeri presentano i loro prototipi
I ricercatori svizzeri presentano i loro prototipi (Foto: NCCR Robotics)

La robotica NCCR ha investito su formazione e ricerca: i punti di forza in campo universitario

Investire sulla formazione ha garantito all’ente di raggiungere diversi, ammirevoli risultati che sono meritevoli di menzione:
innovazione in campo di robotica indossabile, di soccorso e educativa; robotica indossabile, di salvataggio ed educativa; creazione di nuovi programmi di master e di dottorato che formeranno le future generazioni di ingegneri robotici; laurea di più di 200 dottorandi e 100 postdoc, con più di 1.000 pubblicazioni di esperti; trasformazione di numerosi progetti in aziende, molte delle quali sono diventate leader internazionali e hanno generato più di 400 posti di lavoro; avvio di grandi programmi di sensibilizzazione, come “Cybathlon”, “Swiss Drone Days” e “Swiss Robotics”, le “Giornate Svizzere della Robotica”, che avvicinano il pubblico alla robotica, programmata a fin di bene.

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Robotica: protesi robotiche per migliorare qualità della vita
Protesi robotiche per migliorare qualità della vita (Foto: NCCR Robotics)

Le tre grandi sfide per i futuri robot intelligenti: migliorare la qualità della vita di ogni persona

Il programma di ricerca del NCCR Robotics si è articolato attorno a tre grandi sfide per i robot intelligenti del domani, capaci di migliorare la qualità della vita.
Si tratta in particolare della Robotica indossabile, Robotica di salvataggio e Robotica educativa.
Il Centro svizzero ha sviluppato un’ampia gamma di robot protesici e ortesi, sensori impiantabili e algoritmi di intelligenza artificiale in grado di ripristinare le capacità delle persone con disabilità e disturbi neurologici.
Sembrano notizie di un futuro ancora lontanissimo, invece appartengono già al nostro passato più prossimo.
È sorprendente pensare che ci siamo macchine capaci di lavorare a contatto con le persone e di colmare eventuali loro deficit.
Può far paura, perché sembrerebbe quasi si voglia eliminare del tutto “l’errore umano”, il concetto di umanità in senso stretto, ma forse il panorama che ci viene prospettato non è così tragico.
Anche perché, chi ha detto che le macchine non sbaglino?

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Robotica: collaborazione fra robot e droni in Svizzera
Collaborazione fra robot e droni in Svizzera (Foto: NCCR Robotics)

Anche i robot possono fare errori, ma l’importante è che il loro apporto non sia totalizzante

I robot possono fare errori, non sono perfetti. Quindi il loro lavoro, forse, andrebbe visto diversamente: non totalizzante, ma “parte integrante” di quello umano.
Altro obiettivo raggiunto dai ricercatori del NCCR Robotics è stato quello di aver sviluppato tecnologie che hanno permesso a pazienti con gambe completamente paralizzate di camminare di nuovo grazie a una combinazione di sistemi di assistenza (come Rysen), microdispositivi impiantabili che leggono i segnali cerebrali e stimolano i nervi del midollo spinale, e intelligenza artificiale, che traduce i segnali neurali in modelli di andatura.
Hanno anche creato mani protesiche con sensori morbidi e stimolatori neurali impiantabili che consentono alle persone di percepire nuovamente le qualità aptiche degli oggetti.
Su questa linea, hanno anche studiato e sviluppato prototipi di un braccio aggiuntivo e di un’intelligenza artificiale che potrebbe consentire agli esseri umani di controllare l’arto artificiale aggiuntivo in combinazione con le loro braccia naturali per situazioni che normalmente richiedono più di una persona.

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Robotica: la robotica si nutre anche di simulazione e gioco
La robotica si nutre anche di simulazione e gioco (Foto: NCCR Robotics)

L’uomo interagisce con i droni e li controlla come fossero un’estensione del proprio corpo

Gli studiosi elvetici hanno proposto anche nuovi metodi per consentire agli esseri umani inesperti e agli agenti di soccorso di interagire con i droni e di controllarli facilmente come se fossero un’estensione del proprio corpo.
Ad esempio, nell’ambito della Educational Robotics Grand Challenge, è stato creato Thymio, un robot mobile per l’insegnamento della programmazione e degli elementi di robotica, che è stato distribuito in più di 80.000 unità nelle aule scolastiche di tutta la Svizzera.
C’è stato anche Cellulo, un robot modulare più piccolo che consente forme di interazione più ricche con gli alunni, oltre a un’ampia gamma di attività di apprendimento (fisica, matematica, geografia, giochi) e metodi di formazione per insegnare agli insegnanti come integrare i robot nelle loro lezioni.

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Benvenuto al nuovo programma nazionale rossocrociato: “Innovation Booster Robotics”

“Vogliamo ringraziare tutti i membri presenti e passati del NCCR Robotics, tutti gli dell’industria, dell’istruzione e della società civile con cui abbiamo collaborato. Il Fondo Nazionale Svizzera per la Scienza e il comitato di revisione e tutti voi, cittadini e giornalisti, che ci avete seguiti in questi dodici anni”, dichiarano i ricercatori svizzeri.
Il lavoro del Centro Nazionale Svizzero di Robotica, tuttavia, non si ferma qui.
Le istituzioni partner dell’ente come l’Università di Zurigo, Berna, Basilea, l’Università della Svizzera Italiana e l’EMPA continueranno a collaborare attraverso lo “Innovation Booster Robotics”, un nuovo programma nazionale volto a sviluppare le nuove attività di trasferimento tecnologico.
Chi vivrà, vedrà.

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L’ecosistema svizzero della robotica grazie a NCCR Robotics

Il teaser di presentazione del programma NCCR Robotics

Le attività logistiche nel 2022 secondo NCCR Robotics

La robotica sanitaria nel 2022 secondo NCCR Robotics

La robotica mobile nel 2022 secondo NCCR Robotics

La robotica educazionale nel 2022 secondo NCCR Robotics

Robotica: protesi robotiche per migliorare qualità della vita
Protesi robotiche per migliorare qualità della vita (Foto: NCCR Robotics)