Dalle emissioni di carbonio un’innovativa scarpa da corsa “green”

Insieme ai partner LanzaTech, Borealis e Technip Energies, l’azienda zurighese On è riuscita a trasformare la CO2 in pellet e in calzature

La scarpa in carbonio On Cloudprime è realizzata in Svizzera
La scarpa in carbonio On Cloudprime è realizzata in Svizzera

Il calzaturificio On ha presentato la prima scarpa al mondo realizzata con emissioni di carbonio e l’ha chiamata Cloudprime.
Per ottenere questo risultato, l’azienda zurighese ha sviluppato un nuovo materiale espanso, ricavato da pellet di plastica, dal nome CleanCloud.
Lo ha fatto insieme a svariati partner internazionali: LanzaTech, con sede nello Stato americano dell’Illinois, Borealis, con quartier generale a Vienna, e Technip Energies, con uffici operativi a Parigi, tutte imprese delle quali si possono trovare ulteriori dettagli in un comunicato stampa ufficiale.
Per produrre i pellet, il monossido di CO industriale viene catturato e poi sottoposto a un processo di fermentazione prima che il carbonio venga rilasciato nell’aria.

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Il pellet di monossido di carbonio industriale della Borealis
Il pellet di monossido di carbonio industriale della Borealis

Un’intersuola figlia di una schiuma leggera e incolore di tipo EVA

Con questa schiuma di tipo EVA (Etilene Vinil Acetato), molto leggera e incolore, in sostanza un bioetilene, la On produce un’intersuola per la Cloudprime.
L’intersuola è tutto ciò che c’è fra la suola e la tomaia, cioè il materiale che ammortizza e collabora meccanicamente alla corsa
“In futuro, questo bioetilene potrebbe essere utilizzato anche per altri elementi e per prodotti da calzare”, sostiene la società svizzera.

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Un'atleta in cima a un monte con le scarpe in carbonio On Cloudprime
Un’atleta in cima a un monte con le scarpe in carbonio On Cloudprime

“Un futuro in cui ogni prodotto On sia privo di elementi fossili”

Secondo il produttore elvetico di scarpe sportive, la visione è incentrata su “un futuro in cui ogni prodotto On sia privo di elementi fossili e completamente riconducibile a un’economia di tipo circolare”.
E ancora: “Tenere tra le mani la prima scarpa in assoluto realizzata con emissioni di carbonio è un’enorme pietra miliare, non soltanto per un’impresa industriale come la nostra, ma per l’intero settore sportivo”.
Cinque anni or sono, l’azienda al numero civico 190 di Förrlibuckstrasse iniziò a cercare partner per formare una coalizione di filiera tra le aziende più innovative di settori quali la biochimica e le innovazioni di processi e materiali, con l’obiettivo di trasformare le emissioni di carbonio in scarpe da corsa.

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Due runner in azione con le scarpe in carbonio On Cloudprime
Due runner in azione con le scarpe in carbonio On Cloudprime

Caspar Coppetti: “Sbloccheremo tutto il potenziale delle fonti di CO”

“Armeggiare e calzare la prima scarpa in assoluto realizzata con gas di carbonio industriale è un gigantesco passo in avanti, non soltanto per On, ma per l’intero settore sportivo”, spiega Caspar Coppetti, cofondatore e co-CEO di On.
“Immaginate che cosa potrà accadere in futuro, quando sbloccheremo il potenziale delle fonti di carbonio alternative con ulteriori ricerche e in collaborazione con i migliori partner”, aggiunge.

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Il pellet di monossido di carbonio industriale della Borealis
Il pellet di monossido di carbonio industriale della Borealis

Jennifer Holmgren: “Ridurremo la richiesta di estrazioni dal suolo”

Oggi, questa associazione d’impresa sta dimostrando al mondo che “il carbonio riciclato è una risorsa piuttosto che una passività”, secondo Jennifer Holmgren, CEO dell’azienda nordamericana LanzaTech, specializzata nel settore della fermentazione dei gas.
La manager USA conclude così: “Con la crescente conversione dell’inquinamento nei prodotti che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, ridurremo la necessità di estrarre altro carbonio dal suolo”.

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Due runner in azione con le scarpe in carbonio On Cloudprime
Due runner in azione con le scarpe in carbonio On Cloudprime