Ignazio Cassis e il dibattito sulla gestione delle nuove tecnologie
La governance globale dell’informatica quantistica e la diplomazia scientifica protagoniste di "Geneva Science and Diplomacy Anticipator"
Dall’11 al 13 ottobre, a Ginevra, si è svolto il terzo vertice della Fondazione “Geneva Science and Diplomacy Anticipator” (GESDA), di cui la Confederazione Elvetica è cofondatrice insieme al Cantone e alla Città in riva al lago Lemano.
Nel quadro di questo evento, il Consigliere Federale svizzero Ignazio Cassis ha perciò condotto un dibattito politico sulla diplomazia scientifica, e più specificamente sulla governance globale dell’informatica quantistica.
Vi hanno pertanto partecipato nove ministri e alti rappresentanti.
Anticipare i progressi tecnologici e le loro ripercussioni sulla società, proponendo soluzioni per gestire questi cambiamenti nel modo più efficace possibile, risulterà quindi decisivo.
Nello spirito di uno scambio costante tra scienza e diplomazia, il Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri (DFAE) ha condotto venerdì 13 ottobre un dibattito politico cui hanno partecipato nove ministri e alti rappresentanti.
Sarà l’Open Quantum Institute l’acme della diplomazia scientifica
La sorpresa di Ignazio Cassis: “Il mio discorso scritto dall’AI”
Un’innovativa tecnologia quantistica tutta basata sul carbonio
(Foto: Von Loebell/GESDA)
“Dipenderemo tutti dalla capacità di anticipare gli effetti dei progressi scientifici”
“Sono convinto che la governance globale del XXI secolo dipenderà dalla nostra capacità di anticipare gli effetti dei progressi scientifici. Più esattamente, dobbiamo investire nella diplomazia scientifica anticipatrice”, ha affermato di conseguenza il Consigliere Federale Ignazio Cassis.
Al centro del dibattito tra i ministri invitati a Ginevra: l’informatica quantistica.
Questa tecnologia permetterà, tra le altre cose, di aumentare quindi enormemente la velocità e la complessità dei calcoli effettuati dai computer, con un impatto notevole sulla società.
Per gestire le sfide e le opportunità offerte dai supercomputer basati sulla fisica dei quanti, in particolare la possibilità di accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, la Fondazione GESDA ha pettanto gettato le basi per una struttura di governance globale, l’Open Quantum Institute (OQI), il cui lancio ufficiale è avvenuto quel giorno.
Svizzera e USA alleati sempre più stretti nella ricerca quantistica
Mini generatori di elettricità formati da… punti quantici
Un dialogo informale fra la Svizzera e la UE sul tema della scienza
(Foto: Von Loebell/GESDA)
Le sfide del futuro: intelligenza artificiale, realtà aumentata, abissi marini e micologia
Per tre giorni rappresentanti del mondo scientifico, diplomatico e politico, oltre che del settore privato e della società civile hanno perciò affrontato temi come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata, gli abissi marini, la micologia e naturalmente anche l’informatica quantistica.
Alla giornata di apertura ha partecipato quindi il Segretario di Stato del DFAE Alexandre Fasel, che ha moderato il dibattito politico.
Il diplomatico svizzero ha sottolineato dunque l’importanza del lavoro della GESDA.
“Il mondo della diplomazia e quello della scienza hanno regole e ritmi diversi. Tale Fondazione permette loro di lavorare insieme per affrontare le sfide globali”, ha affermato.
Dalla IBM un processore quantistico “monstre” da ben 433 Qubit
Verso computer quantistici compatti grazie alla… topologia
Quei difetti nei semiconduttori utili ai supercomputer quantistici
(Foto: Von Loebell/GESDA)
GESDA, epicentro ginevrino della diplomazia scientifica, con un’antenna a Zurigo
La GESDA, istituita nel 2019 dalla Confederazione Elvetica, dal Cantone e dalla Città di Ginevra, contribuisce quindi a rafforzare l’ecosistema politico, scientifico ed economico sulle rive del lago Lemano nel suo ruolo di centro della cooperazione internazionale.
Dal 2023, la Fondazione “Geneva Science and Diplomacy Anticipator” ha una sede a Zurigo che collabora con le organizzazioni internazionali, il mondo accademico, l’economia privata e la società civile,
La diplomazia scientifica resta pertanto uno degli assi fondamentali, insieme alla digitalizzazione, della strategia di politica estera del Governo elvetico.
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