La sorpresa di Ignazio Cassis: “Il mio discorso scritto dall’AI”
Il Presidente della Confederazione ha dato il la alle “Giornate Digitali Svizzere” svelando a metà dell’allocuzione la sua natura artificiale
Il 5 settembre scorso Ignazio Cassis, Presidente di turno della Confederazione Elvetica e Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri, ha inaugurato a Berna le “Giornate Digitali Svizzere”.
In Bundesplatz, l’esponente politico ticinese ha dato il la alla sesta edizione della manifestazione nazionale che si protrarrà in 19 sedi diverse sino al 23 ottobre e che prevederà un happening finale nella città di Zugo il giorno 27 del mese venturo.
Il momento clou della giornata di vernissage è stata la presentazione di un progetto di criptoarte unico in tutta la Nazione a mezzo NFT, realizzato in collaborazione con la Posta Svizzera e denominato swissp[AI]nt, i cui primi vocaboli in assoluto nel terminale itinerante sono stati inseriti proprio da Ignazio Cassis.
Una volta lasciate le “Bubbles” destinate al pubblico che si sposteranno da Berna ad Aarau, Basilea, Bellinzona, Bienne, Einsiedeln, Ginevra, Losanna, Liestal, Lugano, Lucerna, Rotkreuz, Sciaffusa, Soletta, San Gallo, Thun, Winterthur e a Zurigo, più Vaduz nel Principato del Liechtenstein, il responsabile del DFAE ha tenuto dal palco al microfono in lingua tedesca un’allocuzione sulla trasformazione digitale in Svizzera.
Durante la pronuncia del discorso, egli ha svelato come essa fosse stata in parte redatta dal software GPT-3 di Intelligenza Artificiale a disposizione della Fachhochschule Nordwestschweiz.
A seguire la trascrizione del prodotto “letterario” del lavoro della FHNW University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland, i cui campus sono distribuiti nei Cantoni Argovia, Basilea Città, Basilea Campagna e Soletta e al cui singolare esperimento ha collaborato il professor Daniel Perruchoud.
A Berna presentato il più grande progetto NFT rossocrociato
Fotogallery, il vernissage delle “Giornate Digitali Svizzere” 2022
“Giornate Digitali” 2022 davvero svizzere da Aarau a Zurigo
Lo studio “Opportunity costs of the ICT skills shortage” (in lingua tedesca)
Il testo dell’orazione del Presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis, il 5 settembre 2022 a Berna
“Signore e Signori,
sono molto lieto di essere qui con voi oggi in occasione delle “Giornate Digitali Svizzere’.
È sorprendente vedere quanta strada abbiamo fatto in così poco tempo. Abbiamo visto come le tecnologie digitali abbiano reso la nostra vita più facile, più comoda e più connessa.
Abbiamo anche osservato come il digitale possa essere una forza a favore del bene. Abbiamo visto come può conferire potere alle persone e dare loro voce. E abbiamo visto come può aiutarci a risolvere alcuni dei problemi più urgenti del mondo.
Ma prima vorrei raccontarvi una storia.
È la storia di un contadino svizzero che vive in un piccolo villaggio di montagna. È un uomo semplice, ma è un uomo buono.
Un giorno arriva nel suo villaggio uno sconosciuto. Lo straniero chiede al contadino se può usare la sua terra per costruire una torre.
Il contadino non sa bene di cosa stia parlando il forestiero, ma accetta.
Lo straniero inizia a costruire una torre sul terreno del contadino.
La torre è fatta di metallo ed è molto alta. Lo straniero dice al contadino che la torre è un telefono. E che ora il contadino può parlare con chiunque nel mondo usando questo apparecchio.
Dice al contadino che il telefono non può collegare soltanto le persone. Può connettere fra di loro anche le macchine.
Ma lo straniero non si ferma. Dice al contadino che il telefono può collegare non soltanto persone e macchine. Può collegare anche le idee. Può collegare le culture. Può collegare i Paesi.
Il contadino è stupito. Non aveva mai sognato che una cosa del genere fosse possibile. Eppure oggi siamo qui. Viviamo in un mondo più connesso che mai. Viviamo in un mondo in cui l’impossibile è diventato possibile.
Questo è il potere della digitalizzazione. Ed è proprio per questo motivo che la digitalizzazione è così importante per la Svizzera.
La trasformazione digitale non riguarda soltanto la tecnologia. Riguarda le persone. La digitalizzazione non riguarda solo le macchine. Si tratta di collegare persone e macchine.
La digitalizzazione non è soltanto una questione di numeri. Si tratta di utilizzare i dati per prendere decisioni migliori. La trasformazione digitale non concerne soltanto il futuro. Riguarda il presente. Si tratta di sfruttare al meglio le opportunità che abbiamo oggi.
È stata una storia un po’ lunga e anche un po’ divertente.
E, a dire il vero, non l’ho scritta io. No, non è stato nemmeno qualcuno del mio staff: è stata un’Intelligenza Artificiale.
Insieme al Professor Dottor Daniel Perruchoud e al suo team della University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland, abbiamo osato condurre un esperimento.
Può un’Intelligenza Artificiale scrivere un discorso per il Presidente della Confederazione Svizzera?
Per questo esperimento abbiamo usato il programma GPT-3.
Questo software ha imparato come funziona il linguaggio e come vengono usate le parole in un contesto tematico sulla base di circa 300 miliardi di parole tratte da siti Web, libri, studi, discorsi e così via.
Mi è stato spiegato il funzionamento in questo modo: ha imparato quale parola può seguire il vocabolo precedente per generare un testo significativo su un determinato argomento. Ma, soprattutto, il risultato è sorprendente per quanto funziona bene!
Ammetto, tuttavia, che non abbiamo ottenuto un tale risultato al primo tentativo.
Su circa due dozzine di testi, questo è stato probabilmente il migliore, e anche con questa allocuzione è improbabile che vinceremo un Premio Pulitzer.
Ma per un uso politico quotidiano medio, probabilmente sarebbe sufficiente anche per un Presidente Federale.
Esaminando i testi del “comitato”, ho capito subito qual era il problema principale dei testi generati artificialmente.
Pur essendo grammaticalmente impeccabili, l’Intelligenza Artificiale inventava liberamente i “fatti”.
Alcuni esempi:
– L’AI pensava che la Svizzera fosse uno dei Paesi più avanzati in termini di digitalizzazione dell’assistenza sanitaria. In realtà, abbiamo ancora margini di miglioramento….
– Oppure l’AI ha iniziato a fare politica, ma come un dittatore: così mi ha suggerito di annunciare oggi un aumento della spesa per la digitalizzazione di 1,5 miliardi, senza aver prima chiesto il permesso al Consiglio Federale e al Parlamento.
– L’AI ha anche inventato una “politica informatica nazionale” per la Svizzera basata su tre pilastri:
1. La Svizzera deve diventare il luogo più sicuro in cui vivere e lavorare nell’era digitale;
2. La Svizzera deve diventare il Paese più attraente per le aziende digitali;
3. La Svizzera dovrebbe diventare il leader mondiale della salute digitale.
Perché non è così?
Beh, senza approfondire la questione, si potrebbe essere portati a credere a questi fatti inventati. È un pericolo per la nostra società? Certamente.
D’altra parte, il problema non è nuovo, ma sta peggiorando. Alcuni sostengono che persino Napoleone abbia detto che non bisogna credere a tutto ciò che si legge su Internet…
Signore e signori, nonostante tutte le opportunità che la digitalizzazione offre, non dobbiamo essere ingenui.
La trasformazione digitale porta con sé anche grandi sfide e quindi paure.
Sarà compito di tutti noi anticiparle e preparare la società ad affrontarle.
Soltanto quando la società capirà che cosa ci aspetta, potremo fugare i timori e trarre tutti i benefici. Ma qui siamo ancora all’inizio.
Qual è il nostro obiettivo per la trasformazione digitale in Svizzera?
Il nostro obiettivo è rendere la digitalizzazione accessibile a tutti.
Il nostro obiettivo è garantire che tutti abbiano l’opportunità di beneficiare della digitalizzazione.
Il nostro obiettivo è rendere la digitalizzazione un motore per la crescita economica e il progresso sociale.
Il nostro obiettivo è rendere la digitalizzazione un motore per l’innovazione e la creatività.
Il nostro obiettivo è rendere la digitalizzazione una forza per il bene.
Ecco di nuovo l’AI.
Grazie a tutti per l’attenzione!”.
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