Nuove linee guida Google Quality Rater: 5 importanti novità

Nuove linee guida Google Quality Rater: 5 importanti novità

Il motore di ricerca globale ha rilasciato la nuova versione del proprio manuale con il quale valutare la qualità delle pagine e dei siti Web

La ricerca su Google di un utente al computer
La ricerca su Google di un utente al computer

Per molti rappresentano una sorta di “Bibbia” della SEO; un vero e proprio manuale che tutti coloro che si avvicinano al mondo della Search Engine Optimization dovrebbero leggere. Anche perché si tratta effettivamente di un vero e proprio manuale che Google realizza da diversi anni e utilizza per valutare la qualità delle pagine web che appaiono tra le oltre 3 miliardi di ricerche che vengono effettuate quotidianamente in tutto il mondo. Stiamo parlando delle linee guida per i Quality Rater di Google.

Si tratta di un documento pubblicato per la prima volta online nel 2015 (ma esistente da più tempo) che permette di capire quale sia il funzionamento del motore di ricerca e le logiche che si nascondono dietro gli algoritmi sviluppati negli ultimi 20 anni in quel di Mountain View. Ovviamente, non vengono specificati quali sono i fattori di posizionamento utilizzati quotidianamente da Google, ma fornisce indicazioni precise su cosa debba essere considerato un buon contenuto e cosa, invece, un pessimo contenuto (portando così a una penalizzazione del sito).

E come accade per gli algoritmi di Google, anche le linee guida vengono aggiornate periodicamente con nuove indicazioni su come valutare la qualità di una pagina. L’ultimo aggiornamento di questo genere è di ottobre 2021 (un anno e mezzo dopo quello precedente, di marzo 2020) e ci aiuta a capire quale sia la strada intrapresa dal motore di ricerca per eccellenza nel corso degli ultimi mesi.

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Google è il più potente motore di ricerca di Internet
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Le chiavi del Rilevatore di Qualità e… “Your Money, Your Life

Prima di analizzare le novità più importanti introdotte con l’aggiornamento di ottobre 2021 vediamo, in maniera veloce, perché le linee guida sono così importanti per chiunque faccia SEO o si voglia avvicinare a questo settore. Come detto, si tratta di un vero e proprio operativo, fatto di esempi pratici e di indicazione su come dovrebbero essere valutati.

I quality rater, persone in carne e ossa chiamati ad analizzare pagine web realmente esistenti, devono valutare se nella pagina – e di riflesso nel sito – è chiaro lo scopo per il quale è stato realizzato il contenuto. Per farlo, dovranno prendere in esame il contenuto principale della pagina (Main Content, o MC), i contenuti supplementari (Supplementary Content, o SC) e i contenuti pubblicitari (Advertising Content, o AC). Se questi tre elementi sono distribuiti in maniera

Particolare attenzione deve essere dedicata ai cosiddetti contenuti YMYL (acronimo di “Your Money, Your Life”, ossia “I tuoi soldi, la tua vita”): si tratta di articoli, video e immagini che possono influenzare le finanze, la salute e la qualità di vita delle persone che visitano il sito web che li ospita. Rientrano in questa categoria i siti di informazione finanziaria, quelli di informazione medico-sanitaria, gli e-commerce e molti altri ancora.

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La ricerca su Google di un utente al computer
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Gli aggiornamenti di ottobre 2021 delle guidelines ufficiali

Tra i cambiamenti più significativi introdotti con l’ultimo aggiornamento troviamo una definizione più ampia dei contenuti YMYL; un aggiornamento delle indicazioni su come riconoscere contenuti di qualità più bassa; nuove istruzioni per cercare informazioni reputazionali sul sito o sull’autore del contenuto; definizione semplificata di contenuti “Upsetting-Offensive”. Inoltre, ci sono stati una lunga serie di modifiche e cambiamenti (definiti di “minore importanza” da Google stessa) che aiutano i quality rater (e i SEO) a interpretare meglio alcune indicazioni.

  • Contenuti YMYL: nuova definizione di “Gruppi di persone”. L’aggiornamento forse più rilevante riguarda i contenuti your money, Your life. Google fornisce una nuova definizione, più ampia e inclusiva, dei contenuti riferiti a “Groups of People”, allargandone il campo di operatività. Rientrano in questa categoria tutte le informazioni “related to groups of people, including but not limited to those grouped on the basis of age, caste, disability, ethnicity, gender identity and expression, immigration status, nationality, race, religion, sex/gender, sexual orientation, veteran status, victims of a major violent event and their kin, or any other characteristic that is associated with systemic discrimination or marginalization”. Big G, dunque, continua a mostrare interesse e attenzione nei confronti delle tematiche dell’uguaglianza e dell’inclusività, definendo come tematiche YMYL quelle riguardanti il genere, l’orientamento sessuale, l’appartenenza a minoranze e ogni altra caratteristica associata con discriminazione sistematica o marginalizzazione;
  • Contenuti di qualità più bassa. Rispetto alla precedente edizione, le linee guida di Google forniscono ora una definizione più chiara di quali siano i contenuti di qualità più bassa (lowest quality nell’originale inglese), eliminando esempi ormai datati e aggiungendone di nuovi. In particolare, il gigante di Mountain View fornisce una definizione (e relativi esempi) di ciò che intende per contenuti che causano pericoli e diffondono odio o disinformazione;
  • Cercare informazioni sulla reputazione del sito o dei creatori di contenuti. La reputazione e l’affidabilità di una fonte sono fondamentali nel determinare l’affidabilità di un sito. Per questo Google ha dedicato particolare attenzione nel dettagliare come trovare informazioni sulla reputazione di un sito o di un creatore di contenuti. Un’aggiunta di rilievo riguarda le recensioni positive, segnale dell’affidabilità di un portale o di un content writer;
  • Contenuti “Upsetting-Offensive”. La nuova definizione di questi contenuti si è resa necessaria per evitare sovrapposizioni e ridondanze con i contenuti di qualità più bassa. Il testo è così completamente riscritto, rendendolo più conciso ed esaustivo
  • Minor Changes Throughout. L’intero manuale è puntualmente rivisto, con una serie di modifiche che hanno riguardato il linguaggio utilizzato, le immagini e gli screenshot utilizzati, gli esempi e molto altro ancora. Un intervento capillare, che ha permesso di migliorare la leggibilità della guida e la comprensione degli argomenti e dei concetti più complessi.

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Un computer con browser aperto su Google
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