L’alluvione in Romagna nemesi di una Regione attenta al clima

Innovando.news è un magazine svizzero sull’innovazione letteralmente proiettato verso il mondo, con articoli pubblicati in una dozzina di lingue, anticipazione di un’ulteriore espansione che avverrà a breve, ma i cui gerenti non rinnegano le loro origini.

Ancorché radicato nel Cantone germanofono dell’Appenzello Interno, il giornale è decisamente un figlio di quell’Emilia che abbracciò giovanissimo l’editore, Andreas Arno Michael Voigt, tedesco di Mannheim, e che diede i natali oltre mezzo secolo or sono al direttore responsabile, il mirandolese Gabriele Testi.

È con un sentimento di scoramento e di tristezza che la nostra redazione guarda alla duplice alluvione in Romagna nel giro di quindici giorni, che ha messo in ginocchio un milione di persone.

Lo fa non soltanto per l’afflizione nel cuore di chi piange i nove morti, i 14mila sfollati e gli enormi danni cagionati dall’esondazione dei fiumi fra il Panaro e la riviera, ma con la consapevolezza di una sorta di tragica nemesi per gli sforzi “scientifici” di emiliani e romagnoli.

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Nel capoluogo regionale il centro dati dell’ECMWF e l’Università ONU

C’era chi ironizzava negli anni recenti sulla proattività della Giunta di viale Aldo Moro di ottenere il trasferimento da Reading in Inghilterra del sistema di elaborazione dati e di ricerca del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine e di accaparrarsi la sede dell’Università delle Nazioni Unite dedicata ai big data e all’intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento climatico e dell’habitat umano, puntualmente ripagata dal placet dell’ECMWF e dell’ONU.

La storia si è incaricata, nel modo più drammatico, in loco e davvero anzitempo, di confermare l’utilità di quelle decisioni strategiche, in linea con il DNA di una città come Bologna, il cui ateneo ha formato le classi dirigenti europee per quattro secoli.

Come sempre, i cittadini romagnoli si rimboccheranno le maniche e ne usciranno con la stessa resilienza che i cugini emiliani dimostrarono in occasione del sisma del 2012, così come non è l’annullamento del Gran Premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna, previsto dal 19 al 21 maggio, frutto di un’oculata campagna di comunicazione, che cancellerà la locale tradizione del motorsport di Enzo Ferrari, Ferruccio Lamborghini, Giampaolo Dallara, delle tre scuderie del Circus e di tanto altro.

Innovando.News, l’editore, il direttore responsabile e tutto lo staff sono al fianco della Regione e dei suoi abitanti, consci del fatto che sapranno risollevarsi da sé come sempre è finora accaduto…

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