Coderblock, boom di vendite di land nel primo evento pre-sales

Coderblock, boom di vendite di land nel primo evento pre-sales

A due settimane dall’inizio del pre-sale, i “terreni” nel Metaverso della Blockchain company di Palermo sono stati davvero presi d’assalto

La compagnia Coderblock vive un periodo di grandi soddisfazioni. Dopo il lancio delle land di Coderblock a fine febbraio, si è già vicini al sold out. A sole due settimane dall’annuncio del pre-sale, sono state letteralmente prese d’assalto da parte di professionisti ed esperti del settore, che ambiscono a questi terreni nel Metaverso.

Non solo privati, come spiegano dalla Blockchain company siciliana, ma ma anche aziende che hanno creduto nel progetto, dimostrando quanto il mercato punti sul Metaverso e sull’evoluzione digitale.

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Grazie a questa operazione, sono stati venduti ben 1.060 terreni. Coderblock non è comunque nuova al raggiungimento di grandi risultati. Basti ricordare che in soli due anni ha raccolto più di 2 milioni in fundraising e che l’ultimo aumento di capitale ha visto l’ingresso in società di Deloitte Consulting Società Benefit. Si tratta di una delle Big Four del mercato mondiale della consulenza alle imprese, per favorire l’internazionalizzazione della Blockchain company, che vanta già una sede a Miami.

“Abbiamo ottenuto un esito che ha superato di gran lunga ogni nostra aspettativa. In soli 14 giorni”, spiega Danilo Costa, CEO e Founder di Coderblock, “siamo arrivati a esaurire quasi tutte le land messe a disposizione in questa season di vendita. Una risposta positiva c’è stata data sia dal mercato B2B, su cui siamo già da anni consolidati, sia da quello del Web3. Un mercato, quest’ultimo, verso cui da poco abbiamo cominciato a muovere i nostri primi passi. Oggi l’Italia ha l’opportunità di colmare il divario con Paesi in cui il Metaverso è ormai uno standard de-facto, come gli USA. Siamo davvero felici di constatare come siano stati in tanti a scommettere sulle potenzialità del mondo virtuale e del digital real estate”.

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E Save The Children sceglie Coderblock per la campagna #bambinisottoattacco

Tra i tanti progetti messi in campo da Coderblock, non mancano anche quelli per il sociale. La Blockchain Company è stata scelta da Save The Children Italia per il lancio nel Metaverso della campagna #bambinisottoattacco. Un’importante iniziativa che racconta ai visitatori il dramma che 449 milioni di bambini e bambine vivono in zone di conflitto. L’ente di beneficenza ha deciso di offrire ai suoi utenti la possibilità di lasciare il proprio supporto attraverso un’esperienza phygital che unisce il digitale al reale. In questo modo, una donazione effettuata all’interno del Metaverso di Coderblock potrà tradursi in aiuti concreti.

L’esperienza immersiva ha luogo all’interno di una grande hall virtuale. Qui è possibile prendere parte, attraverso attività di gamification, a un journey a tema e a una mostra NFT, legata all’iniziativa #cryptoart4children, i cui proventi saranno devoluti a sostegno della campagna. Inoltre, grazie alla presenza di due stand virtuali, è possibile effettuare donazioni in moneta fiat o in criptovalute. Al fine di sostenere maggiormente la campagna #bambinisottoattacco, Coderblock ha deciso di dedicare a tutti i donatori un apposito contest, mettendo in palio una land nel suo metaverso.

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Danilo Costa: “Imprese digitali come la nostra a supporto di iniziative lodevoli”

“Siamo felici e onorati di ospitare un’iniziativa di valore come la campagna di Save the Children, poiché permette di allargare in maniera significativa il bacino di utenza. In questo modo si garantisce un’efficacia maggiore delle azioni di community building. Inoltre”, prosegue Danilo Costa, “le criptodonazioni sono un modo tanto innovativo quanto efficiente per sostenere cause di estrema importanza. Dimostrano di essere una grande risorsa perché rappresentano un flusso di finanziamento alternativo e concreto per le emergenze globali”.

L’universo tridimensionale della Blockchain company made in Sicilia, quindi, è pronto a fare il proprio ingresso su larga scala in campi delicati come quelli dei diritti civili e sociali, promuovendo un’iniziativa in cui il Web3 si presta come mezzo capace di raggiungere un’audience di benefattori più vasta e diversificata.

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