Continua la marcia degli svizzeri verso il futuro digitale

Oltre 100.000 utenti hanno seguito con interesse più di 700 eventi, online e in presenza, in oltre 30 sedi in tutta la Confederazione Elvetica

In occasione della “Giornata Digitale Svizzera” del 10 novembre 2021 e nel corso delle sei settimane di preparazione, oltre 100.000 utenti hanno seguito con interesse più di 700 eventi, sia online che in presenza, in oltre 30 sedi in tutta la Confederazione Elvetica.
L’evento ha anche offerto agli spettatori un variegato programma di diretta streaming di 18 ore su due canali, con qualcosa per ogni fascia di età e per ogni esigenza.
I momenti salienti sono stati: l’hackathon femminile, la serie TV dedicata alle Giornate Digitali Europee e le numerose opportunità per rafforzare le competenze dei partecipanti in tema di digitalizzazione.
A coronare il tutto, la cerimonia di conferimento del “Digital Economy Award”, che si è tenuta nella serata dell’11 novembre a Zurigo.

Un pieno delle grandi occasioni per la “Digitaltag” di Vaduz

Crescere digitalmente: la sfida di 12mila persone in 6 settimane

Nelle 6 settimane che hanno preceduto la giornata, oltre 12.000 persone hanno potuto rafforzare le proprie competenze digitali, skill che sono necessarie per entrare nell’era della modernità.
In confronto con l’anno scorso, le persone che hanno migliorato le proprie competenze digitali sono state il doppio. L’offerta formativa di quest’anno spaziava dalle competenze di base alla sensibilizzazione verso la protezione dei dati e le informazioni riservate.
Le competenze digitali sono un requisito fondamentale per entrare a pieno titolo nel mondo digitale e agire in modo consapevole e sicuro.
Afferma Diana Engetschwiler, responsabile generale della “Giornata Digitale Svizzera”: “La transizione digitale deve tornare utile a tutti e permettere a tutti di prosperare. Perché questa visione del futuro si realizzi, tutti devono disporre di competenze digitali. I cittadini devono essere messi in condizione di cavarsela con gli strumenti digitali. La Giornata digitale va intesa come un catalizzatore di questo processo”.

Ben 200 apostrofi rosa fra le parole “Svizzera” e “digitale”

Una variegata diretta streaming: ben 18 ore, su due canali

Gli spettatori potevano scegliere nel complesso tra 18 ore di programmazione televisiva su due canali: un’altra opportunità per informarsi su temi digitali importanti e di grande attualità.
Per dare inizio all’evento del 2021, il presidente Guy Parmelin, l’ex allenatore nazionale Gilbert Gress e Diana Engetschwiler hanno risposto alla domanda cosa desiderano per il futuro digitale.
Il programma comprendeva inoltre: opportunità e sfide della digitalizzazione nel contesto della pandemia (Marcel Salathé, direttore dell’Istituto di Epidemiologia Digitale presso il Politecnico Federale di Losanna), una tavola rotonda sul futuro della scuola nella società dell’informatica e una capatina al bar robotizzato.

Video, una “Giornata Digitale Svizzera” in quattro lingue

Giornate Digitali Europee: dalla Svezia all’Ucraina via Vaduz

Le Giornate Digitali Europee, che si sono tenute in Svezia, Serbia, Ucraina, Polonia, Liechtenstein, Vienna e Italia, sull’esempio dell’evento svizzero, sono state onorate da una performance congiunta.
In cinque tavole rotonde con ospiti di alto profilo come Ana Brnabić, Primo Ministro della Serbia, Klemens Himpele, CIO della città di Vienna, Magnus Tyreman, capo della società McKinsey Europa, Jan vom Brocke, direttore dell’Istituto per l’Informatica Economica presso l’Università del Liechtenstein, e Gulsanna Mamediieva, Direttrice Generale per l’Integrazione Europea dell’Ucraina, si è discusso di temi rilevanti per tutti i Paesi in egual misura.
Si tratta della forza lavoro del futuro, come trasformare l’Europa in una potenza digitale, la riqualificazione e l’aggiornamento professionale come elementi chiave della prosperità futura e ripensare l’istruzione e la formazione lungo l’arco di tutta la vita.
Si prevede che l’anno prossimo altri Paesi sposeranno l’iniziativa e che la cooperazione all’interno di questa coalizione diventerà più serrata.

Così la popolazione forgia il futuro digitale della Svizzera

Le vincitrici del premio fra ben 65 start-up? Smeetz e Amplify

Per la seconda volta di seguito, gli imprenditori che vogliono cambiare il mondo con le loro idee si sono presentati alla “Startup Battle” della “Giornata Digitale Svizzera”. Su 65 candidate, solo 5 start-up sono arrivate al girone finale.
Due sono le vincitrici: il premio della giuria di quest’anno va a Smeetz e il premio del pubblico va a Amplify. Smeetz riceve un premio in denaro di 10.000 franchi e 25.000 franchi in credito Amazon Web Services (AWS) per i servizi cloud.
Le start-up aiutano musei, parchi divertimenti, teatri e organizzatori di eventi a ottimizzare i prezzi. Con i prezzi dinamici possono aumentare il loro fatturato anche del 25 per cento e rispondere meglio ai desideri dei clienti.
Il pubblico ha votato per Amplify, una startup che offre una soluzione olistica di pubblicità digitale.

Il federalismo carburante del Comitato “Svizzera Digitale”