Fra Nord e Sud l’innovazione accelera nel “San Bernardino Lab"

Accordo intercantonale fra quattro Comuni, tre scuole universitarie di Grigioni e Ticino e Paradisea per favorire lo sviluppo sostenibile

San Bernardino Lab: l’inizio della collaborazione nel “San Bernardino Lab” è stata segnata il 4 luglio 2023 da una passeggiata simbolica che ha interessato l’omonimo Ospizio
Martedì 4 luglio 2023, una passeggiata simbolica ha segnato l’inizio della collaborazione nel contesto del “San Bernardino Lab” in uno storico luogo d’incontro, l’omonimo Ospizio, tra i Comuni dei valichi coinvolti (Mesocco, Rheinwald, Soazza e Sufers), tre SUP svizzere (l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, la Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) e l’associazione Paradisea

Grazie ai valichi di montagna del Cantone dei Grigioni, le relazioni tra le regioni del Nord e quelle del Sud della Svizzera sono sempre state molto importanti, nonostante la barriera linguistica esistente con il Ticino.

Per mantenere vive queste relazioni anche in futuro, è nato “San Bernardino Lab”, un laboratorio vivente cui partecipano l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, la Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, insieme all’associazione Paradisea e ai Comuni di Mesocco, Rheinwald, Soazza e Sufers.

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San Bernardino Lab: il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno
Il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno

Il plauso bipartisan della politica a un progetto pensato anche e soprattutto per la montagna

Jon Domenic Parolini, Consigliere di stato del Canton Grigioni, ha illustrato con convinzione il progetto: “L’intensificazione della cooperazione con istituti di ricerca universitari, università e facoltà tecnico-scientifiche non cantonali e la creazione di reti sono elementi essenziali della nostra strategia per l’innovazione. Queste cooperazioni rafforzano le capacità di ricerca, generano nuove conoscenze e sviluppano soluzioni innovative per le sfide attuali”.

Sulla medesima lunghezza d’onda Christoph Zeitz, rappresentante comunale di Sufers e Rheinwald: “Come regione montana e periferica, ci troviamo di fronte a numerose sfide, siano esse economiche, turistiche o culturali. La cooperazione e la comprensione reciproca con il Sud giocheranno un ruolo importante nello sviluppo della regione”.

Nello specifico, “Il laboratorio vivente come fucina di idee arriva quindi in un momento coinvolgente e stimolante. Si spera che diventi un punto di snodo e di sostegno tra comuni, uffici e altre organizzazioni, in modo da poter realizzare misure orientate al futuro”.

“In questo importante momento di rilancio della nostra regione, la collaborazione tra il Nord e il sud del San Bernardino, grazie al laboratorio vivente, genererà forti legami culturali e importanti collaborazioni tra due realtà simili. La valorizzazione del nostro spazio passa infatti attraverso la conoscenza del nostro territorio e della nostra storia”, ha affermato Mattia Ciocco, rappresentante comunale di Mesocco e Soazza.

Piera Furger, granconsigliera in rappresentanza di Mesocco, sintetizza chiaramente il futuro atteso dalla popolazione e dall’ecosistema scolastico: “Il laboratorio vivente ‘San Bernardino’ è una grande opportunità per avvicinare il Nord e il sud del Cantone dei Grigioni”.

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San Bernardino Lab: un’attività in riva al lago per i più piccoli curata nel Cantone dei Grigioni dall’associazione locale Paradisea
Un’attività in riva al lago per i più piccoli curata nel Cantone dei Grigioni dall’associazione locale Paradisea

Consulenza scientifica e supporto diffusi in favore dell’alta valle del Reno e della Mesolcina

Grazie ad esso, i diversi attori del Rheinwald e dell’Alta Mesolcina potranno ricevere una consulenza scientifica e un supporto nella progettazione del loro sviluppo sostenibile.

Le attività previste dal “San Bernardino Lab” si concentrano su temi legati alla sostenibilità.

Il laboratorio vivente è diretto da Barbara Beer, originaria di San Bernardino e docente di lunga data presso l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni.

Essa intende fungere da centro di informazione e competenza nella regione bilingue e accompagnare i relativi progetti.

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San Bernardino Lab: l’inizio della collaborazione nel “San Bernardino Lab” è stata segnata il 4 luglio 2023 da una passeggiata simbolica che ha interessato l’omonimo Ospizio
L’inizio della collaborazione nel “San Bernardino Lab” è stata segnata il 4 luglio 2023 da una passeggiata simbolica che ha interessato l’omonimo Ospizio e ha riguardato Jon Domenic Parolini, Consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni, Piera Furger, granconsigliera, in rappresentanza di Mesocco, Barbara Beer, responsabile del laboratorio e docente presso l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, Mattia Ciocco, rappresentante comunale di Mesocco e Soazza, Christoph Zeitz, rappresentante comunale di Sufers e Rheinwald, nonché Franco Gervasoni, Direttore Generale della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, Jürg Kessler, Rettore della Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni, e Gian-Paolo Curcio, Rettore dell’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni

Passeggiata simbolica per la collaborazione estesa a Mesocco, Rheinwald, Soazza e Sufers

Martedì 4 luglio, c’è stata una passeggiata simbolica nello storico luogo d’incontro, l’Ospizio del San Bernardino.

Essa ha segnato l’inizio della collaborazione fra le tre scuole universitarie e i Comuni dei valichi coinvolti, cioè Mesocco, Rheinwald, Soazza e Sufers.

Come altre regioni alpine, anche le valli su entrambi i versanti del Passo del San Bernardino devono affrontare grandi sfide.

L’obiettivo del laboratorio vivente appena inaugurato è anche quello di consigliare e accompagnare i vari attori del Rheinwald e dell’Alta Mesolcina.

Al centro, vi sono la progettazione del loro sviluppo sostenibile, affrontando insieme i problemi concreti.

La partecipazione delle scuole universitarie permetterà inoltre di sostenere le amministrazioni comunali e di offrire loro soluzioni orientate al futuro.

La funzione di collegamento del laboratorio vivente tra “Nord” e “Sud”, tra il Rheinwald e la valle Mesolcina, rappresenta quindi una grande opportunità.

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San Bernardino Lab: il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno
Il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno

Barbara Beer: “Le persone e la natura devono rimanere al centro dell’azione economica”

Barbara Beer ha affermato: “I vari attori del Rheinwald e dell’Alta Mesolcina devono essere consigliati e accompagnati nella progettazione del loro sviluppo sostenibile. I problemi e le sfide comuni devono essere affrontati insieme”.

“Le persone e la natura devono essere poste al centro dell’azione economica. In questo modo, le risorse naturali saranno preservate a lungo termine, si otterrà un’elevata qualità della vita e un’economia più efficiente”, ha seguitato la responsabile del “San Bernardino Lab” nonché docente presso l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni.

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San Bernardino Lab: la celebre località di San Bernardino è una frazione del Comune grigionese di Mesocco in Svizzera
La celebre località di San Bernardino è una frazione del Comune grigionese di Mesocco in Svizzera

Le esperienze positive del 2020 estese alla formazione e ai beni naturali e culturali

L’attenzione si concentra su temi quali l’ulteriore sviluppo di progetti di formazione e di carattere economico, la gestione di beni naturali e culturali meritevoli di tutela o la riconversione e il rinnovamento delle infrastrutture.

Nei progetti di ricerca, che verranno avviati congiuntamente, si cercheranno soluzioni a sfide concrete.

Ad essi parteciperanno collaboratrici e collaboratori qualificati, studentesse e studenti delle tre scuole universitarie.

Gli attori regionali potranno incaricare le scuole universitarie di lavorare su progetti di ricerca applicata e acquisire importanti conoscenze.

Dal canto loro, le studentesse e gli studenti potranno vivere un’esperienza pratica, imparando a lavorare in modo interdisciplinare ed entrando in contatto con potenziali datori di lavoro della regione.

Grazie al progetto pilota “Progetto formazione e sviluppo ‘San Bernardino Lab’”, attivo già dal 2020, sono state raccolte le prime esperienze positive.

Con il coinvolgimento di studentesse e studenti della PHGR, sono state sviluppate offerte didattiche bilingui specifiche.

Interesseranno ogni tematica con un sito Web accessibile alle scuole e a tutte le persone interessate su paradisea.ch.

Inoltre, sono state create una preziosa rete e l’associazione Paradisea, sulla base delle quali il nuovo “San Bernardino Lab” appena inaugurato può essere sviluppato.

Anche lo scambio con la popolazione della regione andrà sostenuto e ulteriormente rafforzato attraverso eventi e offerte di formazione continua.

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San Bernardino Lab: l’inizio della collaborazione nel “San Bernardino Lab” è stata segnata il 4 luglio 2023 da una passeggiata simbolica che ha interessato l’omonimo Ospizio
L’inizio della collaborazione nel “San Bernardino Lab” è stata segnata il 4 luglio 2023 da una passeggiata simbolica che ha interessato l’omonimo Ospizio e ha riguardato Jon Domenic Parolini, Consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni, Piera Furger, granconsigliera, in rappresentanza di Mesocco, Barbara Beer, responsabile del laboratorio e docente presso l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, Mattia Ciocco, rappresentante comunale di Mesocco e Soazza, Christoph Zeitz, rappresentante comunale di Sufers e Rheinwald, nonché Franco Gervasoni, Direttore Generale della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, Jürg Kessler, Rettore della Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni, e Gian-Paolo Curcio, Rettore dell’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni

L’accademica e convinta soddisfazione di Franco Gervasoni, Jürg Kessler e di Ulrike Zika

“La collaborazione fra scuole universitarie professionali e alte scuole pedagogiche dei due Cantoni permetterà di affrontare molte tematiche legate allo sviluppo della regione del San Bernardino da più prospettive culturali e disciplinari, rafforzando le interazioni fra il mondo accademico e la società civile”, ha argomentato Franco Gervasoni, Direttore Generale della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.

Jürg Kessler, Rettore della Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni, ha soggiunto: “In quanto scuola universitaria, siamo di per sé curiosi. È quindi un importante fattore di successo poter imparare da tutti i partner e applicare le conoscenze disponibili nella regione ad altri progetti al di fuori dei Grigioni”.

E ancora: “Come SUP Grigioni vogliamo contribuire allo sviluppo della regione. Per questo motivo ci impegniamo a collaborare in maniera strutturata e rafforzata con essa”.

Gli fa eco Ulrike Zika, responsabile del Dipartimento per lo Sviluppo nella Regione Alpina e membro della direzione della Scuola Universitaria Professionale dei Grigioni.

Dice: “Con il ‘San Bernardino Lab’ si rafforza la collaborazione tra scienza e pratica per trovare soluzioni sostenibili alle sfide regionali e contribuire allo sviluppo della regione nello spazio alpino”.

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San Bernardino Lab: sullo sfondo il Pan de Zucher in un’immagine presa da oriente della località di San Bernardino nel Cantone svizzero dei Grigioni
Sullo sfondo il Pan de Zucher in un’immagine presa da oriente della località di San Bernardino nel Cantone svizzero dei Grigioni

Un esordio segnato dai laboratori viventi di Ilanz (Surselva Lab) e Stampa (Bregaglia Lab)

Dopo i laboratori viventi di Ilanz (Surselva Lab) e Stampa (Bregaglia Lab), con il “San Bernardino Lab” viene ulteriormente rafforzato nel Cantone Grigioni lo scambio tra scienza e pratica.

Grazie alla collaborazione delle tre scuole universitarie, oggi è possibile promuovere la cooperazione al livello terziario anche oltre il confine cantonale.

Il finanziamento del “San Bernardino Lab” è assicurato per i prossimi tre-cinque anni e i partner della collaborazione forniscono il loro contributo economico annuale su base paritaria.

Le attività del laboratorio vivente si svolgeranno nell’ex edificio scolastico di San Bernardino.

La posizione strategicamente favorevole facilita la collaborazione con i comuni e le scuole universitarie coinvolte.

Inoltre, il bilinguismo delle regioni è una caratteristica del “San Bernardino Lab” e come tale deve essere vissuto.

La cooperazione tra il Rheinwald e l’Alta Mesolcina rafforza la comprensione interculturale e la coesione dei Grigioni al di là del confine linguistico.

Per Gian-Paolo Curcio, Rettore dell’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, “con il laboratorio vivente come infrastruttura di ricerca specifica, i comuni e le scuole universitarie coinvolte danno un contributo attivo ed essenziale alle sfide della società”.

E ancora: “In tale ambito si tratta di affrontare temi come la sostenibilità, il plurilinguismo, la diversità, l’urbanizzazione o la trasformazione digitale. L’ampio sapere e le evidenti competenze degli attori coinvolti costituiscono un punto di partenza ideale per un approccio inter- e transdisciplinare”.

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San Bernardino Lab: il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno
Il Passo del San Bernardino è un valico alpino a 2066 metri sul livello del mare nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, situato sullo spartiacque tra il bacino del Po e quello del Reno