Il nuovo passaporto svizzero? Condensato di storia e innovazione
Il lasciapassare rossocrociato coniuga i recenti standard tecnici dei documenti d’identità a elementi grafici originali evocanti il paesaggio
La notizia, attesissima, è stata diramata da FedPol, cioè l’Ufficio Federale di Polizia.
Il nuovo passaporto svizzero è ora disponibile dal 31 ottobre 2022, e può essere ordinato presso gli uffici cantonali dei passaporti o le rappresentanze svizzere all’estero.
La nuova serie di passaporti soddisfa i più recenti standard in materia di documenti d’identità e coniuga elementi grafici originali che richiamano il paesaggio elvetico.
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Tanti elementi di sicurezza: alcuni visibili a occhio nudo, altri solo con i raggi UV
La nuova serie di passaporti combina sicurezza, funzionalità ed estetica.
È stata realizzata facendo ricorso alle tecnologie più attuali in materia di elementi di sicurezza per documenti d’identità.
Sono proprio gli elementi di sicurezza, alcuni visibili ad occhio nudo, altri unicamente sotto i raggi ultravioletti, a rendere il passaporto svizzero un documento unico e sicuro.
Il video sulla nuova veste grafica consultabile in lingua italiana sul sito passaportosvizzero.ch ne illustra le caratteristiche principali.
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Nell’iconico aspetto il tema dell’acqua, dalla vetta del Pizzo Rotondo alle valli…
Il nuovo design del passaporto rispecchia le peculiarità della Svizzera: un Paese profondamente legato alle sue origini e al contempo aperto al mondo.
Il filo conduttore del nuovo passaporto è l’acqua, elemento che plasma e modella il paesaggio elvetico attraverso tutti i 26 Cantoni, dalle vette alpine alle valli.
Al centro della nuova veste grafica vi è il massiccio del San Gottardo con il Pizzo Rotondo.
È qui infatti che hanno origine i principali fiumi svizzeri che confluiscono al di là dei confini territoriali.
Il massiccio riunisce inoltre i temi principali del design, ovvero le montagne e l’acqua.
La Confederazione pone le basi di una “politica dei dati”
Impronte digitali accessibili soltanto agli Stati che le proteggono come Berna fa
Come nella versione precedente del documento d’identità, i dati biometrici sono registrati sul microchip inserito nella copertina del passaporto.
I dati possono essere letti unicamente con l’ausilio di un dispositivo che garantisce la trasmissione cifrata dei dati.
Le impronte digitali sono protette in modo particolare: la Svizzera autorizza l’accesso soltanto ai Paesi che dispongono di una protezione dei dati equivalente a quella elvetica.
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Nella prima metà del 2023 in arrivo anche una rinnovata carta d’identità elvetica
La nuova serie di passaporti comprende il passaporto ordinario, il passaporto diplomatico, il passaporto di servizio, il titolo di viaggio (“passaporto per i rifugiati”) e il passaporto per gli stranieri che vivono in Svizzera.
Tutti i documenti d’identità rilasciati finora conservano la loro validità fino alla data di scadenza ivi indicata.
Sarà ancora possibile ordinare l’offerta combinata che include il passaporto e la carta d’identità.
La nuova carta d’identità sarà introdotta nella prima metà del 2023.
Il passaporto svizzero, fra tradizione e tecnologia, presentato nel 2022
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