L’orsacchiotto Teddy Toss e l’etica innovativa del Modena Volley

La provincia di Modena si trova nell’Italia settentrionale, ed è conosciuta in tutto il mondo per le proprie eccellenze.

Persone e cose diventate famose per la loro genialità. Da Giovanni Pico della Mirandola a Enzo Ferrari, da Luciano Pavarotti agli sconosciuti emiliani che nei secoli hanno creato prodotti come il Parmigiano-Reggiano, l’aceto balsamico e lo zampone.

Modenesi sono molti dei fondatori di grandi distretti industriali nei settori automobilistico, ceramico e biomedicale. Quando ci si mettono, i modenesi fanno sempre le cose in grande.

Vale pertanto la pena di occuparsi di una società di Pallavolo, ma senza parlare di sport.

Negli Anni 60 la famiglia Panini, guidata da mamma Olga, edicolante decisamente “tosta”, si era già inventata l’industria delle figurine da collezione.

Andrea Anastasi: “Con le statistiche e i video, nel Volley si studia!”
Diana Engetschwiler: “Più attenzione a Romandia, Ticino e PMI”

Dagli album delle figurine Panini a una squadra di Pallavolo propiziata da Franco Anderlini

Su proposta del professor Franco Anderlini, insegnante di educazione fisica della città geminiana, i fratelli Panini decisero di impegnarsi per far crescere nella loro città uno sport relativamente nuovo per l’epoca: il Volley.

Iniziò così l’avventura della Panini Modena, guidata da Giuseppe Panini che, da buon modenese, in pochi anni riuscì a far diventare la propria formazione una grande protagonista, in Italia e nel mondo.

Da allora e fino ad oggi la Pallavolo modenese è sempre rimasta ai vertici, nonostante diversi cambi di proprietà, grazie in particolare alla fedeltà del pubblico ed allo strettissimo legame con la città e con tutto il territorio provinciale.

A Forlimpopoli il primo villaggio italiano dedicato alla bici
Alex Fontana: “Soltanto nel motorsport fusioni fra realtà e virtualità”

Una presidente dallo stile stile giovane e dinamico e… il lancio degli orsacchiotti di pelouche

Attualmente alla guida del Club c’è Giulia Gabana, una presidente che ha saputo dare alla società uno stile giovane e dinamico, con una grande attenzione al “blasone”, ma decisamente proiettata al futuro.

In questo contesto, si inseriscono le scelte innovative che il Modena Volley ha compiuto, assieme a diverse altre società pallavolistiche.

Di particolare rilievo sono l’attenzione alla formazione personale degli atleti del settore giovanile, il networking con le aziende sponsor e le iniziative di sostegno alle realtà che assistono e curano persone e famiglie colpite da malattie gravi.

In tale ambito si inserisce il “lancio degli orsacchiotti” (Teddy Toss), che ha coinvolto il pubblico del PalaPanini il 26 dicembre scorso.

Il responsabile dell’ufficio stampa del Modena Volley, Gian Paolo Maini, ha buon gioco a descrivere l’evento.

In un libro l’enter(sport)ainment come nuovo modello di business
Il fantasy sport NFT di Sorare fa pendant con la Lega Serie A

Gian Paolo Maini: “Un sorriso a molti bambini ricoverati in ospedali neonatali e pediatrici”

“Con il Teddy Toss abbiamo chiesto al pubblico di portare al palazzetto un orsacchiotto, nuovo od usato purché pulito e in buone condizioni, da lanciare in mezzo al campo di gioco al termine del secondo set. Ne sono arrivate diverse centinaia”.

“Il primo lancio degli orsacchiotti”, prosegue il responsabile della comunicazione della squadra emiliana, “fu realizzato a fine 2019 ma poi, vista la grande accoglienza del pubblico modenese, è stato ripetuto una volta all’anno nei campionati successivi. In futuro continueremo a fare il possibile per realizzare ancora l’iniziativa, contribuendo così a portare un orsacchiotto e un sorriso a molti bambini ricoverati in ospedali neonatali e pediatrici”.

Chi scrive era presente al PalaPanini il 26 dicembre e ha osservato il pubblico avvicinarsi alle balaustre per lanciare orsacchiotti.

Adulti e ragazzi hanno interrotto l’emozione “sportiva” per trasformarsi da spettatori a protagonisti di qualcosa di bello.

Dai loro volti si intuiva il forte coinvolgimento e la consapevolezza che, anche soltanto con un gesto così semplice, stavano facendo qualcosa di importante: regalare un sorriso.

Ho visto bambini e ragazzi attendere emozionati quel momento, che avevano preparato con cura prima di Natale.

E, finalmente, il lancio e l’immagine di centinaia di orsacchiotti che volano sul campo in mezzo ai giocatori e ai volontari, che li raccolgono in tutta fretta per farli arrivare subito ai bambini ricoverati in diversi ospedali.

Se innovare vuol dire cambiare in meglio il modo di fare le cose, allora quel giorno si è fatta innovazione nel modo di fare sport.

Perché è scattata da Bologna l’innovazione della filiera motorsport
È Technogym la prima bike connessa alle top App dei ciclisti

Giulia Gabana: “Siamo riusciti a portare per primi l’iniziativa del Team Enjoy nel nostro Paese”

Ma la presidente Gabana come sarà arrivata alla bella iniziativa di Teddy Toss?

“Quando l’abbiamo vista realizzata all’estero abbiamo contattato subito l’organizzazione Team Enjoy per essere i primi a portarla nel nostro Paese, e ci siamo riusciti”, ricorda Giulia.

Modena Volley rappresenta una grande tradizione, grazie anche a campioni indimenticabili, ma dedica molta attenzione ai giovani, ed è doveroso chiederle quanto sia soddisfatta di questa scelta.

“Il nostro settore giovanile è un fiore all’occhiello della società e viene seguito con la massima cura dal nostro staff di grandi professionisti. Anche in prima squadra abbiamo cercato di creare il giusto mix tra giocatori esperti e giovani promettenti, come il nostro allenatore Francesco Petrella, alla prima esperienza da primo allenatore di un team di Superlega a soli 33 anni, e per giunta nella sua città”.

L’autore è di Mirandola, in provincia di Modena, è appassionato di pallavolo e sostenitore della principale squadra di pallavolo del capoluogo e, quindi, in questo articolo, non è stato imparziale.

Volutamente.

Inaugurata a Macolin un’innovativa palestra dello sport elvetico
Abiti sportivi e caschi figli del guscio di un brachiopode?