Un QWine Code su ogni etichetta per viaggiare dentro la bottiglia

Piace il progetto AR sul vino in cui video di 30” illustrano il territorio, terreno, uve, caratteristiche organolettiche e i piatti da abbinare...

Qwine Code: in un progetto sul vino si usa lo smartphone per leggere il QR Code e ricevere un video di 30” con molte notizie
Nel progetto Qwine Code, si usa lo smartphone per leggere il QR Code e verificare l’etichettatura ambientale: con un solo click, si accede a un video della durata di 30 secondi che illustra il territorio, il terreno, le uve e le caratteristiche organolettiche del vino, fino a suggerire i migliori abbinamenti gastronomici

Come cambiare il marketing di un prodotto millenario come il vino? La risposta che dà Qwine Code è di utilizzare gli spazi digitali, con un’etichetta in realtà aumentata.
Si tratta di un Codice QR che si può applicare sulle bottiglie di vino o sui menu di ristoranti e locali.
Si usa lo smartphone per leggere il QR Code e, con un semplice click, si accede ad un video di 30 secondi che illustra il territorio, il terreno, le uve e le caratteristiche organolettiche del vino, fino a suggerire i migliori abbinamenti gastronomici.
I produttori possono raccontare la storia dell’azienda e tutto ciò che si cela dietro il pregiato vino Made in Italy.
Così il consumatore trova una rete affidabile, sinonimo di qualità e garanzia.

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QWine Code:
Nel progetto Qwine Code, si usa lo smartphone per leggere il QR Code e verificare l’etichettatura ambientale: con un solo click, si accede a un video della durata di 30 secondi che illustra il territorio, il terreno, le uve e le caratteristiche organolettiche del vino, fino a suggerire i migliori abbinamenti gastronomici

Attivo è anche l’adempimento alla nuova normativa sull’etichettatura ambientale

Con QWine Code si unisce al video l’adempimento alla nuova normativa sull’etichettatura ambientale, il tutto senza rubare prezioso spazio sull’etichetta.
Per il produttore, aggiungere i codici sulle bottiglie significa dotarle di contenuti, renderle vive aumentando la visibilità e la riconoscibilità delle proprie etichette.
Il progetto Qwine Code nasce infatti da esperti del settore audiovisivo e della comunicazione.

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 Qwine Code: in un progetto sul vino si usa lo smartphone per leggere il QR Code e ricevere un video di 30” con molte notizie
Un QWine Code su ogni etichetta per viaggiare dentro la bottiglia

Il progetto QR/AR nasce da esperti del settore audiovisivo e della comunicazione

Massimiliano Topai e Massimo Screpanti con esperienza ultradecennale acquisita nel settore, fondano nel 2000 la Video Link 21.
Si tratta di una società di produzione televisiva con sede a Roma, che attualmente collabora con le più importanti emittenti TV italiane ed estere.
Uniti dalla comune passione per le eccellenze enogastronomiche e da sempre attenti a realizzare progetti per ogni esigenza, hanno deciso di mettere le loro capacità artistiche e competenze tecniche a servizio del mondo del vino per creare uno strumento innovativo e una rete di informazione che coinvolga produttori, degustatori e clienti.
La mission del progetto è triplice: promuovere i prodotti enologici italiani nel mondo, avvicinare il produttore al consumatore ed estendere il Qwine Code, in futuro, anche ad altri settori ed eccellenze Made in italy.

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Il video di presentazione del progetto QWine Code di etichettatura in realtà aumentata delle bottiglie di vino

Qwine Code: il vino è un prodotto che arriva dalla terra, unisce le generazioni e rende tutti più felici
Il vino è un prodotto che arriva dalla terra, unisce le generazioni e rende tutti più felici: nel progetto Qwine Code, si usa lo smartphone per leggere un codice QR e ricevere un video di 30” con molte notizie