In Toscana un innovativo accumulo d’energia grazie alle rocce

Il Gruppo Enel e Brenmiller Energy hanno inaugurato congiuntamente un innovativo impianto di accumulo sostenibile di energia in Toscana, segnatamente nella località Santa Barbara, nel territorio del Comune di Cavriglia, in provincia di Arezzo.
Costruire presso il sito italiano di tale sodalizio un sistema inedito di accumulo termico, completamente nel segno della sostenibilità nonché in grado di accelerare la transizione energetica, è stato l’obiettivo del progetto TES, acronimo di Thermal Energy Storage.
La sua integrazione con l’impianto esistente ha permesso a Enel e Brenmiller di validare la tecnologia sul campo, in condizioni operative sfidanti e su grande scala.

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Nicola Rossi, Resp Innovazione @enelgreenpower e Thermal Generation, Michele Siciliano, Resp Project Design and Execution EGP e Thermal Generation e Avi Brenmiller, CEO e Chairman @bren_energy all’inaugurazione del Thermal Energy Storage di Santa Barbara. #EnelperlItalia #libertà pic.twitter.com/GmutIAHjnv

— Enel Group (@EnelGroupIT) November 4, 2022

Da Offrire servizi di decarbonizzazione ai clienti in supporto alle fonti rinnovabili

Il sistema permette una riduzione dei tempi di avviamento dell’impianto e una maggiore velocità nelle variazioni di carico, caratteristiche di performance necessarie per permettere una crescente penetrazione delle rinnovabili.
Il sistema potrà essere impiegato per immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dalle fonti rinnovabili sotto forma di calore per offrire servizi di decarbonizzazione a clienti industriali e per integrare soluzioni di accumulo di lunga durata con gli impianti rinnovabili.
Brenmiller Energy ha sviluppato la tecnologia in Israele ed ha fornito il sistema di accumulo; Enel ha integrato il sistema con l’impianto di Santa Barbara e ha contribuito a validarne le prestazioni in ambiente reale.
La tecnologia TES utilizza un processo di carica e scarica in due fasi per fornire energia termica.

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Una tecnologia israeliana, che utilizza un processo di carica e scarica in due fasi

Nella fase di carica, il vapore generato dall’impianto di Santa Barbara passa attraverso tubi per riscaldare rocce frammentate adiacenti; nella fase di scarica, il calore accumulato viene rilasciato per scaldare l’acqua in pressione e generare vapore per produrre elettricità.
Il sistema TES, primo nel suo genere e che si ispira a un analogo impianto presente a Tel Aviv, ha la capacità di immagazzinare fino a circa 24 MWh di calore pulito a una temperatura di circa 550 gradi centigradi per 5 ore, garantendo una significativa resilienza all’impianto.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, l’Ambasciatore designato di Israele in Italia, Alon Bar, il Direttore di Enel Green Power e Thermal Generation di Enel, Salvatore Bernabei, il Direttore Innovability di Enel, Ernesto Ciorra, e del Presidente e CEO di Brenmiller Energy, Avi Brenmiller.

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Salvatore Bernabei: “Le rinnovabili nella rete favorite degli accumuli di lunga durata”

“Flessibilità e adeguatezza sono due componenti fondamentali di un sistema elettrico efficiente ed affidabile, che possono essere fornite in modo sempre più efficiente dagli accumuli”, ha dichiarato Salvatore Bernabei, Direttore Enel Green Power e Thermal Generation di Enel.
“Questa sperimentazione ci permette di validare una famiglia di tecnologie innovative e sostenibili nel segmento degli accumuli di lunga durata, che permetteranno un’integrazione sempre maggiore delle rinnovabili nella rete”.

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Ernesto Ciorra: “Soluzione ad alte temperature senza alcun utilizzo di materiali rari”

“Questa soluzione permette di rendere più affidabili, flessibili e resilienti le rinnovabili e può essere utilizzata per decarbonizzare settori che necessitano di calore ad alte temperature”, ha aggiunto Ernesto Ciorra, Direttore Innovability di Enel.
“Inoltre, non comporta alcun utilizzo di materiali rari e può essere realizzata ricorrendo a pietre disponibili in ogni parte del pianeta, quindi è scalabile in maniera sostenibile ovunque. Ringraziamo i colleghi dell’hub di Tel Aviv per averla trovata ed i colleghi italiani per averla realizzata, grazie anche al supporto economico derivante dalla collaborazione in essere tra i governi italiano ed israeliano”.

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Avi Brenmiller: “Realtà in cui c’è calore pulito al 100 per cento, flessibile e conveniente”

Avi Brenmiller, Presidente e CEO di Brenmiller Energy, ha così commentato: “Il nostro sistema TES presso la centrale Enel di Santa Barbara, in Toscana, è il primo di questo tipo con un accumulo di energia termica su scala utility e offre agli utenti commerciali e industriali una strada percorribile verso la decarbonizzazione”.
E ancora: “Il TES inoltre rende possibile l’integrazione di ulteriori fonti rinnovabili in rete con maggiore affidabilità. Riteniamo che il successo di questo progetto rifletta il tipo di collaborazioni innovative necessarie per la transizione dell’economia globale da un contesto di forte, anche se in diminuzione, dipendenza dai combustibili fossili, verso la realizzazione di reti su cui viaggia energia pulita al 100 per cento, flessibile e conveniente”.

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Eugenio Giani: “Qui da noi oltre metà dell’energia autoprodotta da fonti senza sprechi…”

“Questa inaugurazione conferma che il territorio toscano ha un ruolo centrale per l’energia, sia per la produzione che per l’innovazione”, ha detto Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana.
“Accogliere la sostenibilità significa oggi far bene all’ambiente, attrarre investimenti e creare valore, per questo siamo particolarmente contenti della scelta di Enel di testare qui a Santa Barbara, da sempre terra di lavoro e di ingegno, nuove tecnologie che potranno essere applicate su scala mondiale”.
E ancora: “La Toscana è già una delle regioni italiane più virtuose, con oltre il 50 per cento dell’energia autoprodotta da fonti rinnovabili e un tessuto di ricerca e innovazione importante, oggi compiamo un nuovo passo nel futuro con l’auspicio che sia un ulteriore contributo per superare la crisi energetica”.

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Alon Bar: “Celebriamo oggi un’esperienza di cooperazione italo-israeliana di successo”

“Celebriamo oggi un’esperienza di cooperazione italo-israeliana di successo grazie alla quale l’Italia beneficerà di un’innovativa soluzione made in Israel per lo stoccaggio energetico”, ha concluso l’Ambasciatore designato d’Israele in Italia, Alon Bar.
“Una tecnologia che rileva nella ricerca internazionale di soluzioni di energia pulita per far fronte all’attuale crisi energetica mondiale. Il partenariato Brenmiller Energy-Enel si concretizza come una prosecuzione dell’impegno profuso dall’Ambasciata d’Israele nel promuovere il protocollo di collaborazione tra Israel Innovation Authority ed Enel sottoscritto nel 2015. Ciò ci rende particolarmente felici ed entusiasti nel continuare ad aiutare tali società a prosperare”.

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