Uno “Swiss Virtual Expo” ancora più completo e più elvetico

Uno “Swiss Virtual Expo” ancora più completo e più elvetico

Nuovi padiglioni, dalla Città dei Mestieri a Inclusione Andicap Ticino, al Padiglione Cultura, e inedite funzionalità per il metaverso di Ated

La conferenza stampa dello “Swiss Virtual Expo” alla Città dei Mestieri di Bellinzona del 16 febbraio 2022
La conferenza stampa dello “Swiss Virtual Expo” alla Città dei Mestieri di Bellinzona del 16 febbraio 2022

Lo “Swiss Virtual Expo“, il primo metaverso elvetico, realizzato dall’associazione ated-ICT Ticino, ha reso note nuove funzionalità e padiglioni in collaborazione con la Città dei Mestieri, con sede a Bellinzona, e con il sodalizio inclusione andicap ticino.
Si tratta di un ecosistema, a disposizione del territorio ticinese, ma della Svizzera nella sua interezza, con funzionalità e soluzioni innovative, che si fregia anche del simbolo della Città di Berna.

Lo “Swiss Virtual Expo”? Oggi non c’è niente di più… reale

L'orso e lo stendardo della Città di Berna all'interno dello "Swiss Virtual Expo"
L’orso e lo stendardo della Città di Berna all’interno dello “Swiss Virtual Expo”

200mila metri quadri e sette padiglioni a basso impatto ambientale

A soli quattro mesi dal debutto ufficiale, lo “Swiss Virtual Expo” si conferma come il primo meta verso svizzero. Un ecosistema virtuale, di oltre 200 mila metri quadri a basso impatto ambientale, che si snoda attraverso sette padiglioni, occupati da oltre cento tra imprese ed enti.
Un’esposizione che non ha eguali in territorio elvetico e che permette alle organizzazioni nazionali e internazionali di sperimentare e di avere una visibilità a livello globale.
Lo “Swiss Virtual Expo” si arricchisce sia di nuovi padiglioni, come quelli della Città dei Mestieri, di inclusione andicap ticino e del Padiglione Cultura, sia di nuove aree speciali, come gli spazi dedicati alla formazione e agli eventi nel meta verso.
Nel corso della presentazione del 16 febbraio 2022 sono stati, infatti, illustrati diversi spazi che ampliano l’offerta di “Swiss Virtual Expo” e che consentono sia ai visitatori sia alle organizzazioni presenti di dialogare e gestire nuove relazioni di business.
A soli quattro mesi dal debutto e dalla vittoria del “Grand Prix Möbius Editoria Mutante 2021”, lo “Swiss Virtual Expo” è infatti protagonista di una bruschissima accelerata.

La piattaforma, sviluppata con il partner tecnologico Advepa di Arezzo, fa inoltre il suo ingresso in Svizzera interna e si consolida come primo e unico metaverso elvetico, che con nuove funzionalità che si fregia anche del simbolo della Città di Berna.
Il team operativo di ated-ICT Ticino, diretto da Cristina Giotto e dedicato alle iniziative dell’associazione e allo “Swiss Virtual Expo”, è composto da un parterre quasi interamente femminile di eccezionale qualità: Francesca Prospero Cerza, Business Developer di “Swiss Virtual Expo”, Matias Peric, come Assistant Comunicazione e Marketing, Livia Del Fante, PR & Marketing Assistant, Ludovica Tomba, PR & Digital Marketing assistant, Ivana Riva Zarko, Staff Assistant, Luisa Masciello, Business Developer di “Swiss Virtual Expo”, Benedetta Rosboch Soldati, Digital Marketing Manager, e da Simona Miele, Comunicazione e Media Relations, strappata dal sodalizio ticinese ad Amazon.

Fotogallery, viaggio all’interno dello “Swiss Virtual Expo”

Cristina Giotto Boggia e Luisa Masciello di ated-ICT Ticino ai lati di Rossano Tiezzi, direttore commerciale di advepa: lo "Swiss Virtuale Expo", frutto dell'affiatata sinergia italosvizzera, si è aggiudicato in ottobre il Premio Möbius di Lugano, un riconoscimento importante per le opere multimediali e crossmediali di grande qualità
Cristina Giotto Boggia e Luisa Masciello di ated-ICT Ticino ai lati di Rossano Tiezzi, direttore commerciale di advepa: lo “Swiss Virtuale Expo”, frutto dell’affiatata sinergia italosvizzera, si è aggiudicato in ottobre il Premio Möbius di Lugano, un riconoscimento importante per le opere multimediali e crossmediali di grande qualità

Cristina Giotto: “60 professionisti al servizio del territorio e dei più deboli”

“Oggi ci troviamo a una svolta cruciale. A soli quattro mesi dal lancio dello ‘Swiss Virtual Expo’ siamo in una sede istituzionale (la Città dei Mestieri di Bellinzona, ndr) per illustrare le evoluzioni a cui stiamo lavorando. Sono molto grata alla Città dei Mestieri di aver creduto al nostro progetto, quando era ancora in una fase embrionale e di averci ospitati per annunciare un intero padiglione dedicato all’apprendistato e un’altra area speciale legata alla cultura”, ha commentato Cristina Giotto, Direttore e membro di Comitato dell’associazione ated-ICT Ticino, nonché genuinamente ideatrice di “Swiss Virtual Expo“.
“Chi mi conosce sa quanto in questi oltre ventidue anni in ated-ICT Ticino mi sia sempre spesa strenuamente per ampliare il ventaglio formativo e le possibilità di accostarsi alle nuove tecnologie per giovani, donne, aziende e professionisti del nostro territorio. Ma ho sempre fortemente creduto che l’associazione dovesse ‘sporcarsi’ le mani al servizio del territorio e delle persone più deboli, includendole in progetti di frontiera attraverso un uso consapevole delle tecnologie”.
Ma non è tutto: “E avere oggi nel nostro metaverso l’associazione inclusione andicap ticino ci consente di mettere al centro anche le persone fragili, fornendo loro la possibilità di non rimanere indietro. Ma per alzare la nostra asticella e ambizione, annuncio oggi altresì che il nostro ‘Swiss Virtual Expo’ non soltanto è un ecosistema ecologico, ma che dà lavoro a un team di 60 professionisti, fra l’associazione ated-ICT Ticino e il partner tecnologico Advepa”.

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Alina Gobbi: “Vicini ai giovani alla ricerca di informazioni sulle professioni”

Alina Gobbi, collaboratrice scientifica della Divisione della Formazione Professionale del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Canton Ticino, ha presentato il padiglione della Città dei mestieri della Svizzera italiana.
“Si tratta di un progetto pilota dell’amministrazione cantonale. Dopo il lancio nel 2021 dell’applicazione BIZ App, che permette di restare aggiornati sui posti di apprendistato e informarsi sulle professioni, questo progetto prosegue l’esplorazione di nuove tecnologie e opportunità innovative per raggiungere in particolare il pubblico giovane alla ricerca di informazioni sulle professioni e sui percorsi formativi di base e superiore”.
E ancora: “Il nostro padiglione ha 25 stand, nei quali è possibile scaricare opuscoli informativi e visionare video. Oltre allo stand principale, vi sono 18 stand dei settori professionali con collegamenti diretti al sito www.orientamento.ch e sei stand nei quali è possibile informarsi sul sistema formativo svizzero, sulla maturità professionale, come cercare un posto di apprendistato, sulla formazione professionale superiore e quella continua e sulle possibilità per apprendere una lingua straniera o per esperienze di mobilità”.

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Sara Martinetti: “Piattaforma di scambio per disabili, anziani e i loro familiari”

Sara Martinetti, Responsabile Comunicazione di inclusione andicap ticino, è molto motivata: “Siamo un’associazione al passo con i tempi, è quindi per noi importante essere presenti in un’iniziativa così rilevante in Svizzera. Ovviamente, speriamo di attrarre al nostro padiglione ‘Disabilità e Inclusione’ tutti gli interessati a promuovere concretamente l’inclusione delle persone con disabilità nella società”.
Inoltre, “presso il nostro padiglione, infatti, sarà possibile ottenere una serie di informazioni utili sui servizi e i prodotti a disposizione sul territorio per le persone con disabilità, gli anziani e i loro familiari. Creeremo una piattaforma privilegiata di scambio, affinché ogni cittadino abbia l’opportunità di dare il proprio contributo a favore dell’inclusione”.

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Un’accattivante screenshot del primo “Swissirtual Expo”
Un’accattivante screenshot del primo “Swiss Virtual Expo”

Mirko Nesti: “Dal 1999 recuperiamo tesori e documenti della storia ticinese”

Considerazioni non dissimili da quelli di Mirko Nesti, fondatore di Tectel: “Siamo una società ticinese fondata nel 1999 e nasciamo come azienda attiva nel campo delle tecnologie digitali. Nel tempo ci siamo specializzati sia nella gestione elettronica dei documenti, che nello sviluppo di soluzioni documentali innovative. In questo panorama, si fa spazio il progetto ‘Recuperando’, nato dall’esigenza di rendere fruibili al pubblico opere straordinarie presenti negli archivi storici. ‘Recuperando’ si evolve poi nel tempo e amplia i suoi orizzonti sui tesori del territorio ticinese, grazie a progetti e collaborazioni con enti culturali, pubblici e privati”.
Non è tutto: “Noi, quindi, preserviamo documenti di rilevanza storica, culturale e artistica e diamo un valore tutto nuovo al concetto di diffusione culturale di beni, in altro modo difficilmente visibili, rendendoli accessibili al pubblico. Riconosciamo, per ogni tipologia di documento, la modalità di recupero che meglio si adatta ad ogni esigenza. Ogni documento, nel momento stesso in cui è creato, fa parte del passato, transita nel presente, per poi essere rivisitato nel futuro Padiglione della Cultura, che siamo onorati trovi posto in ‘Swiss Virtual Expo’…”.

Uffici “immersivi” in 3D per lo smart working che verrà…

La conferenza stampa dello “Swiss Virtual Expo” alla Città dei Mestieri di Bellinzona del 16 febbraio 2022
La conferenza stampa dello “Swiss Virtual Expo” alla Città dei Mestieri di Bellinzona del 16 febbraio 2022

Luisa Masciello: “Immediato il contatto e la relazione di business aziende-clienti”

Per Luisa Masciello, Business Developer dello “Swiss Virtual Expo“, “l’iniziativa si caratterizza per essere uno spazio virtuale in 3D che gli utenti possono esplorare come fosse un polo espositivo tradizionale. Abbiamo, infatti ricostruito aree dedicate a eventi, seminari e workshop in diretta o on-demand, oltre a stand, padiglioni e showroom personalizzati di varie dimensioni. Abbiamo predisposto anche nuove funzionalità e soluzioni per semplificare la fruizione di promozioni e offerte da parte delle aziende presenti nel metaverso, così da rendere più efficace e immediato il contatto e la relazione di business tra aziende e clienti”.

Metaverso: alla scoperta del futuro universo di Internet…

Francesca Prospero Cerza: “Formazione mirata con Ander e Advepa in primavera”

Conclude Francesca Prospero Cerza, Business Developer di “Swiss Virtual Expo”, secondo la quale “proprio per quanti sono già partner della piattaforma e necessitino di approfondire come una presenza virtuale possa integrarsi al meglio in un marketing mix di canali da presidiare, abbiamo strutturato con Ander Group e Advepa un percorso di formazione mirato. Si tratta di alcuni incontri, che si snodano a partire da questa primavera, con l’obiettivo di cogliere le opportunità di business e comunicazione strettamente collegate a una presenza efficace su ‘Swiss Virtual Expo’”.

La brochure di presentazione dello “Swiss Virtual Expo” 2021-2022

Un’accattivante screenshot del primo “Swissirtual Expo”
Un’accattivante screenshot del primo “Swissirtual Expo”