Artrite, Artrosi e dolori articolari: combatterli con il cibo giusto
Anziché soffrire, vale la pena concentrarsi su un’alimentazione in grado di non innescare l'infiammazione di articolazioni e cartilagini...
L’inizio dell’Artrite o dell’Artrosi è sempre riconducibile a uno stato infiammatorio.
È certamente presente anche una componente genetica, che è possibile, in ogni caso, tenere a bada attraverso un’alimentazione in grado di non innescare un’infiammazione.
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Come si può riconoscere il dolore tipico
I dolori dati da Artrite e Artrosi trasmettono sensazioni “strane”, come bruciori o scosse che non sempre rispondono ad un “meccanismo on-off”.
Essi permangono, quindi, anche se apparentemente limitiamo la minaccia; sono sensazioni che probabilmente non sono originate dai nostri recettori periferici.
Questi dolori indicano un danno della “strada” che porta il segnale dalla periferia al centro.
In questo caso parliamo di dolore neuropatico, come ad esempio una sciatalgia, dove la minaccia non è più a carico del tessuto bersaglio (ossia la coscia o il piede dal quale sentiamo provenire il dolore), bensì dal nervo o dalla radice nervosa che è deputata al trasporto delle informazioni (provenienti dal piede e dalla coscia stessi).
Se è il nervo a subire la minaccia, il nostro sistema centrale non è sempre in grado di discriminarne l’origine.
La descrizione delle sue caratteristiche, però, unitamente al suo comportamento, può aiutare il fisioterapista ad interpretarlo correttamente.
Ovviamente sono essenziali anche dei test specifici, che aiutano così a trovare trattamenti conservativi che possono rappresentare una valida soluzione al problema.
Sono un esempio di questi interventi esercizi per favorire la mobilità o manovre passive per diminuirne la compressione.
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Come prevenirle con ciò che si mangia
Partiamo innanzitutto comprendendo che cosa sono l’Artrite e l’Artrosi.
Per Artrite si intende una patologia infiammatoria a carico delle articolazioni, che può interessare una o più articolazioni.
L’Artrosi, invece, è una patologia degenerativa che interessa la cartilagine articolare e che porta a una progressiva perdita delle normali componenti anatomiche che formano le articolazioni.
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Che cosa deternina l’Artrite e l’Artrosi?
L’inizio dell’Artrite o dell’Artrosi è sempre riconducibile ad uno stato infiammatorio.
È certamente presente una componente genetica, che è possibile, in ogni caso, tenere a bada attraverso un’alimentazione in grado di non innescare uno stato infiammatorio.
Sarete a conoscenza del fatto che la soluzione ottimale che proponiamo è di ridurre lo stato infiammatorio interno, soprattutto di come sia proprio la nostra alimentazione in grado di innescare processi infiammatori nel nostro organismo.
Anche in questo caso, quindi, è interessante analizzare come, in base a dove si presenta il dolore, il nostro organismo ci stia indicando a quale organo fa riferimento l’infiammazione in corso.
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Attenzione al frumento e gli altri cereali
Una delle cause principali delle infiammazioni che poi sfociano in Artrite o Artrosi sono proprio il frumento e gli altri cereali, che contengono glutine.
Questi cereali sono alla base della dieta mediterranea e, nella fattispecie, nelle abitudini alimentare degli Italiani.
E proprio in merito a queste abitudini sappiate che la Svizzera e l’Italia sono tra i Paesi più colpiti in Europa.
L’Artrite si manifesta con un gonfiore o dei bozzi, in prossimità di giunture o articolazioni, principalmente quelle sopra le unghie delle mani.
Si è notato come sospendendo il consumo dei cereali suddetti si assiste a un decisivo calo del gonfiore delle articolazioni.
La deformazione è infatti causata da una forte risposta immunitaria contro la proteina del glutine.
Possiamo quindi dire che tutto parte dall’intestino.
Se si ha un’assimilazione corretta di tutti i sali minerali e delle sostanze nutritive, si avrà comunque uno scompenso dovuto allo stato infiammatorio a carico dell’intestino.
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Interpretazione delle varie zone di dolore
L’Artrite reumatoide è su base autoimmune, e si scatena a causa di un’infiammazione generalizzata alla cui base c’è una forte intolleranza ad alcuni alimenti.
In caso di dolori articolari a polsi, gomiti e spalle, ci troviamo probabilmente di fronte a un consumo eccessivo e prolungato di zuccheri e agrumi come arance, mandarini e mandaranci, oltre che di pomodoro, pepe e peperoncino.
Questi frutti, infatti, sono sconsigliati proprio perché causano una risposta infiammatoria immunitaria molto repentina.
La vitamina C possiamo assumerla dalla rosa canina o dagli ortaggi verdi come i broccolo o il prezzemolo.
La spina calcaneare, invece, si infiamma principalmente a causa di latte e latticini.
Anche nell’alluce valgo ci troviamo di fronte ad un uso eccessivo di latte, suoi derivati e frutta.
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Gli agrumi e la frutta sono da scartare
I dolori alle ginocchia, con conseguenti problemi alle cartilagini e ai legamenti, sono derivati principalmente dall’eccessivo consumo di dolci e frutta, soprattutto d’inverno.
I problemi all’anca sono derivati principalmente da un’infiammazione del retto o del colon.
La principale causa dell’infiammazione del colon è l’elevato consumo di latte, yogurt, latticini e formaggi.
L’eccesso di formazione di liquido sinuviale è causato principalmente da eccesso di frutta, dolci, latticini e farinacei.
Si riassorbe in autonomia alimentandoci correttamente oppure aiutandoci con dei cataplasmi di argilla.
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I veri rimedi per entrambe le malattie
È bene tenere in considerazione che intervenire chirurgicamente, come spesso si usa fare in caso di Artrite o Artrosi, quando il dolore è infiammatorio, difficilmente avrà dei riscontri positivi.
Come risulta ovvio, infatti, senza risolvere l’infiammazione che sta alla base del problema, si otterranno dei vantaggi dal punto di vista “sintomatologico” limitati al tempo necessario, per peggiorare nuovamente fino al punto di partenza.
Discorso diverso è se l’intervento è successivo ad un evento traumatico, come la lacerazione dei tendini o una frattura ossea.
In questo caso l’intervento è in grado di fare dei veri e propri miracoli.
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Non si dia mai la colpa a meteo e clima
È doveroso sfatare anche il fatto che il clima influisca sui dolori o sulle deformazioni delle Artriti o delle Artrosi e, in ogni caso, mangiare tanto pesce ci permette di sopportare bene l’umidità esterna.
Oltre a questo, è in grado di favorire la produzione di vitamina D, che aiuta il corpo ad assimilare il calcio.
Consultare un medico è ovviamente consigliato come sempre, per sfruttare anche i vantaggi di una terapia sintomatica.
Noi consigliamo il cataplasma di argilla, che ha la capacità di eliminare l’infiammazione dalla zona interessata, assorbendo il calore, facendo però attenzione a non usarlo frequentemente e lavorando per capire comunque la causa alla base della patologia.
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