Da Blowhammer un rebranding all’insegna di arte e innovazione
A Nola la novità di un'autentica indipendenza stilistica e di collezioni che celebrano l'individualità e promuovono un futuro più trasparente
Il marchio di abbigliamento Blowhammer inaugura la sua nuova era attraverso un rebranding che, partendo dalle radici, non rinuncia a rinnovarsi e a proporre qualcosa di nuovo ed esclusivo, portando avanti la missione di rivoluzionare la moda streetwear.
Questo non riguarda soltanto l’offerta a livello di prodotto e di immagine, ma l’identità stessa del brand che si trasforma, con il tempo e le necessità, riflettendo la dedizione all’innovazione e all’eccellenza, pur conservando intatta l’essenza legata al suo nome e ai valori che lo hanno da sempre definito.
Fondato nel 2014 a Nola nella regione italiana della Campania anche come azienda di eCommerce, Blowhammer è sinonimo di un’autentica indipendenza stilistica, e presenta collezioni che celebrano l’individualità e promuovono un futuro più trasparente.
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Da un decennio in Europa per l’unicità del design e la scalabilità del suo modello di business
Da oltre un decennio, infatti, il marchio ideato da Salvatore Sinigaglia consolida la sua presenza sui mercati digitali italiani ed europei, grazie sia all’unicità del design e alla scalabilità del suo modello di business che alla continua attenzione all’impatto ambientale attraverso strategie di produzione sempre più responsabili.
Una necessità, questa, dettata da una filosofia “unfast fashion”, che favorisce un’economia circolare, garantendo trasparenza totale sui prodotti dell’azienda della città metropolitana di Napoli.
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Salvatore Sinigaglia: “Minimizzare le emissioni di CO2 e a combattere la sovrapproduzione”
“Blowhammer nasce da un sogno: quello di spezzare le convenzioni della moda, offrendo non solo capi sostenibili lontani dai trend passeggeri, ma anche un modo per esprimere se stessi in modo autentico. Attraverso l’adozione di un modello di produzione ‘just-in-time’ e la vendita diretta al consumatore, ci impegniamo a minimizzare le emissioni di CO2 e a combattere la sovrapproduzione”, spiega il CEO e Founder di Blowhammer, Salvatore Sinigaglia.
“Innovazione e arte guidano il nostro viaggio, fondendo la creatività collettiva con la missione di coniugare moda e sostenibilità. Attraverso il rebranding, rafforziamo questo impegno esortando ciascuno a unirsi a una moda rivoluzionaria che esalta la singolarità”.
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“Le persone cui ci rivolgiamo sono ribelli e anticonformiste: ora anche donne e bambini”
Un brand che ambisce a diventare leader nel mercato della moda streetwear europeo e che vuole affermare, in maniera ancora più decisa, i propri valori attraverso un rebranding memorabile.
Esso punta a rispondere alle esigenze del mercato e alle sue richieste di informazione sull’origine e la qualità dei prodotti, comunicando in maniera chiara e trasparente i plus della propria filiera produttiva.
La nuova identità di Blowhammer mette al centro la persona affinché esprima nell’abbigliamento la propria inconfondibile individualità, creando una connessione emotiva con ciò che indossa.
“Le persone cui ci rivolgiamo sono ribelli e anticonformiste, ma queste non sono soltanto etichette bensì è lo spirito che anima chiunque scelga Blowhammer, a prescindere da età o genere. Espandendo il nostro orizzonte oltre la moda maschile, siamo entusiasti di annunciare che il brand ora abbraccia anche le donne e i bambini. La nostra nuova collezione è stata pensata per tutti”, conclude Sinigaglia.
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Blowhammer scende in campo con mezzi effettivi per produrre un cambiamento reale
In uno scenario di imperante greenwashing e iniziative effimere in nome dell’impegno sociale, Blowhammer scende in campo con mezzi effettivi per produrre un cambiamento reale attraverso uno stile dirompente e dall’estetica peculiare.
Il suo obiettivo è quello di lanciare un messaggio diretto e senza fronzoli, al fine di rispondere e distruggere infrastrutture sociali preferendo l’essenza grezza del rumore alla sterilità della pulizia, sia nel design che nella filosofia, grazie a una certosina ricerca dell’armonia tra significato e componenti grafiche e fotografiche.
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Piero Unisono: “Libertà espressiva e autenticità come unici antidoti contro l’omologazione…”
Il nuovo rebranding, infatti, porta inevitabilmente a riflettere, come spiega Piero Unisono, Direttore creativo di Blowhammer:
“Crediamo che la libertà espressiva e l’autenticità siano gli unici antidoti contro l’omologazione. Viviamo in tempi in cui l’unicità di ciascuno rischia di essere compressa in cifre anonime, rendendo il pensiero creativo non solo prezioso ma necessario”.
Ecco come l’indipendenza stilistica di Blowhammer si è aperta a donne e bambini
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