È per tutti la scalata “virtuale” alla conquista del Cervino

Avventura unica al Museo dei Trasporti di Lucerna: occhiali VR e imbracatura per bissare l’impresa degli atleti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten

Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena
Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena

Un’esperienza unica, che soltanto in pochissimi riescono a vivere realmente, diventa adesso alla portata di tutti grazie al team Red Bull Svizzera: la scalata del Cervino.
L’atleta Jérémie Heitz e il suo amico Sam Anthamatten, guida alpina di Zermatt, hanno sperimentato “The Edge”, l’ascesa della vetta più inaccessibile delle Alpi in modo “virtuale” mentre si arrampicavano su una parete al Museo svizzero dei Trasporti di Lucerna.
Dotati di occhiali VR e imbracatura da roccia e con la simulazione del vento e dei rumori tipici della montagna, i due protagonisti di questo viaggio, in cui il mondo reale si fonde con il virtuale, sono arrivati in cima, a un’altezza di 4.478 metri sul livello del mare, dove una volta terminata la scalata hanno potuto godere di un panorama mozzafiato e dell’adrenalina che soltanto un’avventura simile e grandi performance sanno trasmettere.

Fotogallery, come funziona l’ascensione al Matterhorn in VR

Una “piramide” alta 4.478 metri nonché iscritta nella storia dello sport in due Nazioni

Il Cervino o Matterhorn è la quinta cima più alta del Canton Vallese e della Svizzera e la terza della Valle d’Aosta e dell’Italia, situata nelle Alpi Occidentali (Pennine, del Weisshorn e del Cervino, nella Catena Bouquetins-Cervino), lungo il confine tra Italia e Svizzera (a ovest del massiccio del Monte Rosa, a est del Grand Combin e a sud-ovest del Massiccio del Mischabel).
Con una prominenza di 1031 metri (è necessario scendere fino al Col Durand (3.451 m) per salire su vette più alte) e un isolamento di 13,7 chilometri (la montagna più alta di esso più vicina è il Lyskamm Occidentale di 4.481 m, nel massiccio del Monte Rosa), si erge isolato dal resto delle altre vette circostanti e sovrasta le cittadine di Breuil-Cervinia a sud in Italia e di Zermatt a nord in Svizzera, apprezzate località turistiche estive e invernali.
Caratterizzato dalla particolare forma piramidale molto pronunciata, ha segnato in modo significativo la storia dell’alpinismo dall’alto dei suoi 4.478 metri di altitudine: la sua parete nord è, infatti, una delle classiche delle Alpi e attorno a esso si sviluppa il comprensorio sciistico del Matterhorn Ski Paradise con possibilità di sci estivo sul ghiacciaio del Plateau Rosa.

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Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena
Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena

“The Edge”, la Virtual Reality che rende possibile l’ascesa della terza cima “CH” più alta

“Red Bull The Edge” nasce da un’idea dei produttori cinematografici ginevrini Garidi per poi essere sviluppata da Red Bull Svizzera, in collaborazione con il Museo dei Trasporti di Lucerna e coinvolgendo anche lo studio di architettura 3BM3 di Ginevra e l’azienda di costruzioni in legno Schmidlin-Steinen di Svitto.
A rendere possibile l’impresa, l’utilizzo di una tecnologia 3D e 4D all’avanguardia, grazie a cui il team degli X Studios della Florida ha trasformato le riprese del drone in un’esperienza di arrampicata realistica e interattiva, rendendo il Cervino accessibile a tutti.
L’esperienza VR è stata costruita su una scansione fotogrammetrica 3D del Matterhorn e un totale di oltre 14.000 chilometri quadrati di catene montuose, mappati da senseFly, il principale produttore mondiale di droni ad ala fissa, anch’esso con sede nella Confederazione Elvetica a Losanna.
La squadra dei produttori ginevrini Garidi e i suoi scenografi, nonché animatori e programmatori 3D, hanno trasformato le scansioni in scenari fotorealistici e interattivi, compreso il tracciamento dei piedi e delle mani. Un orologio virtuale AlpinerX di Alpina Watches indica persino l’altitudine dello scalatore.

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Grande realismo con gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e gli oggetti di scena

Così la realtà virtuale e quella reale si intrecciano, grazie anche agli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e gli oggetti di scena, che offrono agli scalatori la sensazione di aver vissuto qualcosa che va ben oltre la solita dimensione virtuale che si vive a casa.
I primi a “testare” questa incredibile avventura sono stati l’atleta del team Red Bull Jérémie Heitz e la guida alpina Sam Anthamatten, nel luglio del 2020.
Dopo un video briefing illustrato ed equipaggiati con idonea imbracatura da arrampicata e occhiali VR, i due professionisti hanno affrontato l’impresa fino a raggiungere la cima della vetta al confine tra Italia e Svizzera.
Una volta arrivati, raccontano gli alpinisti, la sensazione è stata unica: felicità mista ad adrenalina, tantissima adrenalina.

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Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena
Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena

“Altitude – Peak Performance on the Mountain”, una mostra per scoprire un gigante mitico

Il Red Bull Media World 2021, nato dalla cooperazione di lunga durata tra Red Bull Svizzera e il Museo Svizzero dei Trasporti, è interamente dedicato alla montagna con la mostra speciale “Altitude – Peak Performance on the Mountain”, allestita nella parte esterna della struttura espositiva e museale lucernese.
La mostra, unica al mondo, permette ai visitatori di vivere il mito del Cervino e scoprire la lunga tradizione delle guide alpine del Cantone Vallese e del soccorso alpino di Zermatt, le innovazioni delle ferrovie di montagna e le straordinarie imprese degli atleti contemporanei.
Inoltre, si potrà sorvolare l’Engadina con il dispositivo di addestramento Icaros, sperimentando la scalata virtuale del monte Everest nella catena dell’Himalaya, sfidare il plurivincitore del Red Bull X-Alps Chrigl Maurer in parapendio e accompagnare l’atleta Red Bull Jérémie Heitz e la guida alpina Sam Anthamatten in vetta nel documentario VR a 360 gradi “Matterhorn VR” di Jonathan Griffith.

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Chi può vivere l’esperienza virtuale della scalata sulle rocce del Matterhorn? Ecco tutte le info

L’esperienza virtuale della scalata al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna può essere intrapresa da tutti, dai 12 anni in su.
È obbligatorio indossare scarpe sportive, pantaloni o pantaloncini, giacché non sono ammessi sandali o scarpe aperte.
“Red Bull The Edge Matterhorn VR” è aperto dal martedì alla domenica. Gli slot di arrampicata sono attivati per la prenotazione con un mese di anticipo.

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Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena
Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena

I biglietti d’ingresso e le regole d’ingaggio

Normale: CHF (franchi svizzeri) 24;
Ridotto: CHF (franchi svizzeri) 19 (studenti < 26 anni);
Gruppi a partire da 10 persone: CHF (franchi svizzeri) 22 a persona.
Con l’acquisto di un Verkehrshaus Day Pass, si ottiene il prezzo ridotto per il “Red Bull The Edge Matterhorn VR”
Età minima: da 12 anni
Altezza minima: 140 cm
Peso massimo: 120 kg
Dress code: scarpe sportive obbligatorie, sandali o scarpe aperte non consentite, pantaloni o pantaloncini consigliati

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L'ascesa virtuale al Cervino di "Red Bull The Edge Matterhorn" - il teaser (in lingua tedesca)

L'ascesa virtuale al Cervino di "Red Bull The Edge Matterhorn" - il teaser (in lingua francese)

Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena
Presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, è possibile affrontare virtualmente la scalata del monte Cervino “armati” di occhiali di realtà virtuale e di imbracatura da rocciatori: si tratta di un’iniziativa di Red Bull Svizzera e di vari partner, denominata “The Edge Matterhorn VR”, tramite la quale è stata replicata l’ascesa reale degli alpinisti Jérémie Heitz e Sam Anthamatten, guide alpine di Zermatt, prevedendo anche gli effetti 4D del vento, delle vibrazioni, texture e numerosi oggetti o elementi di scena