Il 6 e 7 dicembre il ritorno della “NOAH Conference” di Zurigo

Una piattaforma digitale e fisica per oltre 67 gruppi di stakeholder allo scopo di lavorare insieme a un impatto aziendale sostenibile e misurabile per il pianeta.

Torna martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, nella nuova sede di The Circle presso l’aeroporto di Zurigo, la “NOAH Conference”, che continua il proprio viaggio ormai da 13 anni per creare un legame tra “capitale intelligente” e le start-up più interessanti.

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Un invito per le piccole realtà di nicchia, sconosciute o sottovalutate

L’invito a partecipare è rivolto come sempre alle piccole realtà di nicchia, spesso sconosciute o sottovalutate, fino ai più grandi gruppi europei, che hanno contribuito alla crescita nel tempo dell’evento.

Negli ultimi 13 anni, la NOAH ha infatti riunito start-up, che collettivamente hanno incrementato le loro valutazioni di 24 volte rispetto alla loro prima partecipazione come relatori alla Conferenza.

Il valore combinato è di oltre 500 miliardi di euro.

“Il nostro sogno e la nostra passione”, spiegano dalla “NOAH Conference”, “è di avere lo stesso grafico tra 10 anni, pieno di aziende sostenibili”.

Fotogallery, la prima giornata della “NOAH Conference”

La Conference è supportata dalla filiale JuicyData dedicata ai Big Data

“La sostenibilità è il nuovo digitale e sta portando a un cambiamento di paradigma globale, che va dalla pura monetazione all’inclusione degli ecosistemi naturali globali. Alla ‘NOAH Conference’ presenteremo un gruppo selezionato di aziende ad alto potenziale, molte delle quali hanno bisogno di finanziamenti per scalare più velocemente i loro prodotti nel mercato”, aggiungono gli organizzatori.

Nel suo nucleo centrale, infatti, la “NOAH Conference”, supportata dalla propria filiale JuicyData dedicata ai Big Data, ha avviato e organizzato oltre 10 progetti di collaborazione fra i relatori invitati, combinando insieme le loro capacità per realizzare un programma di lavoro più ampio ed efficace.

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Per la prima volta una presentazione in pubblico del “capitale naturale”

Per la prima volta, il 6 e 7 dicembre, saranno presentati al pubblico questi progetti, così da fornire ai presenti una spiegazione chiara del concetto di “capitale naturale”.

“Il nostro obiettivo”, proseguono dall’organizzazione, “è quello di utilizzare i migliori strumenti digitali e aziendali per preservare la natura. Nella maggior parte dei casi ciò significa lavorare ad alternative commerciali sostenibili. È questo che ci proponiamo da quasi 13 anni”.

E ancora: “La Data Alliance sta lavorando a progetti in tutto il mondo per ottimizzare l’uso del suolo per la biodiversità e dei crediti di carbonio. Siamo nati nel 2010 con il chiaro obiettivo di mettere in contatto imprenditori e investitori per potenziare l’ecosistema digitale europeo. Con il COVID, abbiamo ampliato la nostra attenzione agli ecosistemi naturali”.

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Il COVID non ferma la manifestazione: mecenati per oltre 300 start-up

Nel rispetto delle numerose restrizioni, durante la pandemia, 800 imprenditori, investitori e dirigenti d’azienda si sono incontrati di persona e hanno discusso di piani aziendali sostenibili.

Altri 500 si sono uniti virtualmente sulla nuova piattaforma di eventi online “NOAH Conference Digital” di Grip.

Molte delle 300 start-up intervenute hanno trovato i loro migliori investitori durante il convegno.

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Il 6 e 7 dicembre alla “NOAH Conference” di Zurigo si troveranno: 250 unicorni, star del portafoglio e start-up della sostenibilità, che presenteranno il loro business; 500 investitori istituzionali, tra cui i 30 investitori più attivi investitori; oltre 100 family office alla ricerca di investimenti a lungo termine e di un accesso diretto alle transazioni.

Si tratta della prima conferenza che presenterà un progetto di proprietà sulle foreste di carbonio e altri sempre studiati per la tutela ambientale.

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La “Data Alliance” utile a misurare in modo trasparente la sostenibilità

I relatori al convegno, che saranno più di 136 già confermati, offriranno un monitoraggio digitale attraverso la “NOAH Data Alliance,” dimostrando finalmente una misurazione dell’impatto trasparente, in tempo reale e coerente nel settore della sostenibilità.

“Si possono fare soldi nel settore della sostenibilità? Assolutamente sì, se apriamo le inutili regolamentazioni pre-digitali e mettiamo al lavoro la tecnologia disponibile. La NOAH ha condotto una campagna in Europa per 12 anni a favore della digitalizzazione. Oggi si tratta di di curare e utilizzare i migliori prodotti per garantire una tutela ambientale su larga scala. Vi aspettiamo al Circle di Zurigo, il 6 e 7 dicembre”, concludono gli organizzatori.

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