Innovazione e sostenibilità: ecco il nuovo campus di Dübendorf

Svelato il concept del nuovo gioiello degli enti di ricerca svizzeri EMPA e EAWAG, che promette di essere una pietra miliare nell'edilizia sostenibile

Dübendorf: campus
Edificio con vista sul futuro: accesso all'avveniristico campus di EMPA ed EAWAG con il nuovo parcheggio sulla destra (Illustrazione: Filippo Bolognese/SAM Architects)

L’attesa per il nuovissimo campus del Laboratorio Federale Svizzero per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (EMPA) e l’Istituto Federale Svizzero di Scienza e Tecnologia dell’Acqua (EAWAG) è quasi terminata.

Situato nel sito dell’EMPA a Dübendorf, nel Canton Zurigo, Distretto di Uster, il campus è progettato per essere uno spazio stimolante dove nascono nuove idee e innovazioni, nel rispetto dell’ambiente e con un occhio di riguardo per il clima.

Il progetto ha visto l’alba nel 2021, con l’obiettivo di creare un hub di ricerca a prova di imprevisti e vibrazioni potenzialmente dannose, in grado di ospitare strumentazioni di precisione altamente sensibili. Oggi, a poco più di due anni di distanza, ecco come il campus di Dübendorf si sta preparando ad affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici.

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Dübendorf: soffitto in legno
Molto legno aiuta a risparmiare cemento: le travi e le lastre di legno di abete rosso per il solaio in legno-calcestruzzo del nuovo parcheggio di Dübendorf  durante il montaggio (Foto: EMPA)

Efficienza energetica, parcheggi “removibili” e materiali green

Tra le caratteristiche più straordinarie del campus, si evidenzia l’attenzione all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO2.

Un sistema unico nel suo genera sperimenta l’accumulo di energia stagionale tramite sonde geotermiche per catturare e immagazzinare il calore di scarto prodotto da refrigeratori, sistemi di ventilazione e apparecchiature di laboratorio durante i mesi estivi.

Questo calore sarà impiegato nei mesi invernali per il riscaldamento degli edifici e la produzione di acqua calda, contribuendo così a ridurre al minimo le emissioni di CO2 e ad esplorare nuove tecnologie per un futuro energetico più sostenibile.

Nella progettazione del campus, è stata posta particolare attenzione a ridurre l’impatto ambientale, cercando di minimizzare le emissioni di gas serra. Un esempio significativo è dato dall’uso di un innovativo metodo costruttivo in legno e calcestruzzo per un edificio di tre piani. Questa scelta ha permesso di ridurre considerevolmente lo spessore degli strati di cemento e preferire materiali naturali come il legno. 

Kevin Olas, responsabile del settore “Immobilien” dell’EMPA, ha sottolineato come uno dei punti chiave del progetto sia stata l’installazione smart di illuminazione, linee elettriche e condutture delle acque reflue, mantenendo inalterata l’estetica di questa sofisticata costruzione ibrida.

Un altro aspetto importante nella progettazione del campus riguarda il parcheggio. Considerando (e auspicando) un futuro in cui la mobilità individuale potrebbe vedersi ridotta o perlomeno ridimensionata a favore di altre forme di trasporto, il parcheggio è stato realizzato con una struttura modulare, utilizzando parti prefabbricate smontabili. Questa flessibilità consente di adattare alcune parti del parcheggio a nuovi utilizzi, come ad esempio laboratori o altre destinazioni, offrendo così una soluzione versatile e adattabile alle esigenze future.

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Dübendorf: urina
Grazie al cosiddetto effetto teiera, la toilette NoMix separa l’urina per riciclarla (Foto: EAWAG)

L’economia circolare è al centro: fertilizzanti dall’urina trattata

Avete letto bene. Quello che normalmente è considerato un prodotto di scarto può diventare una preziosa materia prima per i fertilizzanti. Come? Attraverso l’installazione dei servizi igienici NoMix, l’urina umana viene separata dalle acque nere (ovvero feci, acqua di scarico e carta igienica).

Questo perché l’urina contiene preziose sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio, che possono essere utilizzate per produrre fertilizzanti per l’agricoltura. Un processo sviluppato dall’EAWAG permette di stabilizzare l’urina nel seminterrato dell’edificio NEST, eliminandone l’odore. Dopo un ulteriore trattamento, si ottiene un fertilizzante di alta qualità chiamato Aurin, approvato per l’uso sulle piante commestibili.

Non è tutto. Oltre a queste iniziative chiave, il campus ospiterà impianti fotovoltaici per aumentare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Inoltre, oltre 14.000 metri quadrati del campus saranno pavimentati con asfalto riciclato all’80 per cento nello strato basale e al 20 per cento in quello superficiale, dimostrando l’impegno a utilizzare materiali sostenibili.

Gli architetti paesaggisti hanno anche prestato attenzione alla biodiversità, promuovendo la vegetazione e arbusti resistenti al clima sempre più caldo, in grado di prosperare anche in condizioni climatiche avverse. Infine, strade precedentemente asfaltate come Ludwig Tetmajer Street nel sito dell’EMPA, diventeranno aree verdi e ombreggiate.

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Dübendorf: montaggio
L’uso di due materiali da costruzione con tolleranze di produzione diverse ha reso la progettazione e il montaggio del nuovo campus di Dübendorf una sfida (Foto: EMPA)

Un modello assoluto di riferimento per l’edilizia green

Un modello di riferimento nell’edilizia del futuro, rispettoso dell’ambiente e pronto ad aprire le sue porte nel 2024 per accogliere 30 laboratori e 30 uffici dell’EMPA e dell’EAWAG.

Il campus di Dübendorf rappresenta una brillante dimostrazione di come sia possibile armonizzare ricerca e innovazione con una visione responsabile nei confronti dell’ambiente, una filosofia che sta fortunatamente guadagnando terreno anche nel settore privato. Un esempio tangibile proviene da Terra Solida, un’azienda all’avanguardia nel campo delle pavimentazioni ecocompatibili, la quale si distingue da sempre per l’unione tra materiali e processi produttivi sostenibili, garantendo al contempo prestazioni e qualità straordinarie.

In un mondo in cui la sostenibilità è diventata una sfida cruciale, il campus di Dübendorf ci ricorda che l’innovazione e la responsabilità ambientale possono camminare di pari passo, aprendo la strada a un futuro in cui la nostra crescita è alimentata dalla consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente.

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Un filmato introduttivo dell’innovativo campus di EMPA ed EAWAG (in lingua inglese)

Un filmato introduttivo dell’innovativo campus di EMPA ed EAWAG (in lingua tedesca)

La cerimonia di inaugurazione dell'innovativo campus EMPA-EAWAG (in lingua tedesca)

Una visita virtuale dell'innovativo campus EMPA-EAWAG di Dübendorf (in lingua tedesca)

Dübendorf: Aurin
Aurin viene già commercializzato e distribuito come fertilizzante per giardini e campi (Foto: EAWAG)