Le otto "domande" chiave di McKinsey alla base dell’innovazione

Dal gigante della consulenza strategica di New York uno studio sugli attributi e i comportamenti preliminari alle migliori "rivoluzioni"

L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi
L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi

Innovare, in un contesto aziendale, significa praticare il sistematico sviluppo e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi da far adottare ai clienti. È soltanto questo?
Quando pensate all’innovazione, che cosa vi viene in mente? Forse un nuovo e appariscente gadget, ma se così fosse vi sbagliereste di molto. C’è molto di più nel mondo dell’innovazione, che va ben oltre i nuovi prodotti e le cose che si trovano sugli scaffali dei negozi.
Se i prodotti da soli non bastano, che cos’è realmente l’innovazione? In un contesto aziendale, essa è la capacità di concepire, sviluppare, fornire e scalare nuovi prodotti, servizi, processi e modelli di business per i clienti.
Un’innovazione di successo produce una nuova crescita, netta e sostanziale.
Come osserva Laura Furstenthal, senior partner di McKinsey & Company, in un episodio del podcast “Inside the Strategy Room”, “comunque la si misuri, l’innovazione deve aumentare il valore e guidare la crescita”.
Fondata nel 1926 da James Oscar (“Mac”) McKinsey, all’epoca professore della University of Chicago e oggi con sede a New York, è la multinazionale omonima di consulenza strategica leader al mondo per quota di mercato, forte di 38mila dipendenti nel mondo e con un fatturato attorno ai 15 miliardi di dollari nel 2021.

Gli aiuti all’Ucraina? Sarà l’innovazione la conditio sine qua non

L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi
L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi

Nelle aziende c’è ancora un enorme scarto fra priorità e prestazioni

Per quanto l’innovazione sia importante, realizzarla nel modo giusto può essere una sfida probante e, va da sé, è ciò che realmente fa la differenza.
Oltre l’80 per cento dei dirigenti intervistati afferma che l’innovazione è fra le tre priorità principali dell’impresa, ma meno del 10 per cento si dichiara soddisfatto delle prestazioni delle proprie organizzazioni in termini di innovazione.
Molte aziende affermate sono più brave a “gestire” che a “innovare”, e realizzano e immettono sul mercato pochi prodotti nuovi e creativi.
La maggior parte di esse ha successo “semplicemente” ottimizzando le attività principali esistenti.

L’impronta dell’innovazione per attrarre aziende e turismo

James Oscar McKinsey, docente delll'Università di Chicago, fondò l'omonima agenzia
James Oscar McKinsey, docente delll’Università di Chicago, fondò l’omonima agenzia di consulenza srrategica nel 1926 nella stessa città

Perché l’innovazione è genuinamente fondamentale per le imprese?

Alcune aziende hanno successo nell’innovazione.
Una ricerca di McKinsey & Company ha valutato il livello di innovazione di 183 aziende, confrontandolo con un database proprietario di profitti economici (il profitto totale detratto il costo del capitale).
Essa ha scoperto che le imprese che sfruttano gli elementi essenziali dell’innovazione ottengono un sostanziale vantaggio in termini di performance rispetto alle altre, con la prova che la padronanza dell’innovazione può generare un profitto economico 2,4 volte superiore a quello degli altri operatori.

Il Parco dell’Innovazione Est è la sesta freccia all’arco svizzero

L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi
L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi

Come fanno leader e manager a scegliere che cosa può innovare?

L’innovazione di successo si è storicamente verificata all’intersezione di diversi elementi, che possono guidare gli sforzi di prioritizzazione.
I tre “quid” più importanti sono il “chi”, il “cosa” e il “come”.
Un’esigenza del cliente non soddisfatta (il “chi”): chi è il cliente e quale problema deve risolvere? I macrotrend, come l’automazione, stanno determinando un cambiamento nelle esigenze dei clienti?
Una soluzione (il “cosa”): La soluzione è convincente e può essere realizzata?
Un modello di business che consenta di monetizzare la soluzione (il “come”): la soluzione come riuscirà a generare valore economico? Qual è il modello di business?
Un’innovazione di successo richiede risposte a ciascuna di queste domande.

“Sì” all’istituzione di un fondo svizzero per l’innovazione

Thomas Alva Edison ha inventato il filamento e il tubo a vuoto della lampadina
Thomas Alva Edison ha inventato il filamento e il tubo a vuoto che permette alle lampadine di accendersi e spegnersi, e ha sviluppato il processo produttivo che ha permesso la produzione di massa

L’esempio di Thomas Edison, da inventore a produttore, a fruitore

Un esempio ci viene dall’inventore e uomo d’affari Thomas Edison, molto pertinente per aiutarci a illustrare il concetto vicino alle tesi supportate da McKinsey & Company.
“In ogni caso, non si è limitato a inventare il ‘cosa’, ma si è anche preoccupato di attuare il ‘come’…”, afferma ancora Laura Furstenthal in una conversazione sull’innovazione.
“Nel caso della lampadina, ha creato il filamento e il tubo a vuoto che le permetteva di accendersi e spegnersi, e ha sviluppato il processo produttivo che ha permesso la produzione di massa”.

È l’innovazione il nesso fra Emilia-Romagna e Pennsylvania

La mappa 2021 del grado di innovazione delle regioni d'Europa
La mappa 2021 del grado di innovazione delle regioni d’Europa

Come riescono le organizzazioni a diventare innovatori migliori?

McKinsey ha condotto una ricerca sugli attributi e i comportamenti alla base di prestazioni innovative superiori, e che sono stati convalidati in azioni concrete da centinaia di aziende.
Da questa ricerca sono emersi otto elementi critici che le organizzazioni devono padroneggiare:
Aspirare: considerate la crescita guidata dall’innovazione come un fattore critico e avete messo in atto obiettivi a cascata che riflettono questo aspetto?
Scegliere: investite in un portafoglio di iniziative coerente, bilanciato in termini di tempo e di rischio, e gli dedicate risorse sufficienti?
Scoprire: i vostri sforzi di ricerca e sviluppo su business, mercato e tecnologia sono attuabili e in grado di tradursi in proposte di valore vincenti?
Evolvere: create nuovi modelli di business che forniscano fonti di profitto difendibili, solide e scalabili?
Accelerare: sviluppate e lanciate innovazioni in modo rapido ed efficace?
Scalare: lanciate le innovazioni alla giusta scala nei mercati e nei segmenti rilevanti?
Estendere: create e capitalizzate le reti esterne?
Mobilitare: il vostro personale è motivato, ricompensato e organizzato per innovare ripetutamente?

“All’inizio di un’innovazione c’è sempre la ricerca di base”

Il logotipo di McKinsey & Company
Il logotipo di McKinsey & Company

“Aspirare” e “Scegliere” sono i due elementi imprescindibili…

Di questi otto elementi essenziali, due meritano particolare attenzione: “aspirare” e “scegliere”.
Senza questi due, gli sforzi potrebbero essere troppo dispersivi per fare una differenza duratura.
È particolarmente importante assicurarsi che i leader fissino aspirazioni coraggiose e facciano scelte difficili quando si tratta di allocare risorse e mettere mano al portafoglio.
Per farlo con successo, molti leader dovranno cambiare mentalità o approccio gestionale.

L’innovazione tecnologica “chiave” del mercato dei dati ESG

"Un giorno con Thomas Edison" è un filmato della Library of Congress degli USA

L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi
L’innovazione è sempre l’introduzione di sistemi e di criteri nuovi