È “Mosaico” di Ca’ Foscari l'inedito aggregatore di innovazione

La quotata università di Venezia fonderà esperienze e competenze multidisciplinari in progetti che coinvolgano settore pubblico e imprese

Mosaico: un inedito aggregatore di innovazione dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per fondere esperienze e competenze multidisciplinari
La presentazione dell’aggregatore di innovazione “Mosaico”: Vladi Finotto, Delegato al Trasferimento di Conoscenza dell’Università Ca’ Foscari Venezia

Ca’ Foscari, il famosissimo ateneo di Venezia, ha recentemente presentato “Mosaico”, la rete creata per fare innovazione in un modo nuovo, basato sull’incontro e la collaborazione tra enti, istituzioni e aziende.
Si tratta di un Innovation Center che intende connettere stabilmente gli attori dell’innovazione: università, pubbliche amministrazioni e associazioni e imprese.
Si tratta di soggetti che verranno chiamati a collaborare stabilmente per creare assieme i progetti e portarli a termine.

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Mosaico: un inedito aggregatore di innovazione dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per fondere esperienze e competenze multidisciplinari
La presentazione dell’aggregatore di innovazione “Mosaico”: Tiziana Lippiello, Magnifica Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia

Il progetto secondo tre professori: Tiziana Lippiello, Antonio Marcomini e Vladi Finotto

Il nome “Mosaico” è stato scelto proprio perché identifica la tecnica di creare composizioni visivamente sorprendenti, combinando colori, forma e design, e per il ruolo che ha ricoperto nella storia artistica ed economica della città lagunare, capitale per un millennio e un secolo della Serenissima Repubblica.
La Rettrice Tiziana Lippiello ha sottolineato l’importanza dell’impegno preso dall’Università Ca’ Foscari: “Non solo ricerca accademica, ma ricerca applicata a forte impatto sul territorio che, partendo dal Veneto, si allargherà all’Italia ed all’Unione Europea”.
Secondo il Professor Antonio Marcomini, Prorettore Vicario con delega ai rapporti con il territorio, “determinante sarà il trasferimento tecnologico e di competenze alle imprese che vorranno impegnarsi nell’innovazione. Le diverse transizioni in corso (ambientale, energetica e via dicendo) comportano la necessità che le aziende diventino sempre più ‘innovabili’, impegnandosi a fare prima e fare meglio dei concorrenti”.
Il Professor Vladi Finotto, delegato dell’ateneo veneziano al trasferimento di conoscenza e referente di “Mosaico”, ha ricordato “che il PNRR è una grande occasione perché mette a disposizione finanziamenti e contributi molto consistenti. Bisogna riuscire a metterli a terra, e Mosaico nasce per questo”.

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Mosaico: un inedito aggregatore di innovazione dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per fondere esperienze e competenze multidisciplinari
La presentazione dell’aggregatore di innovazione “Mosaico”: da sinistra verso destra, Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est, e Paola Mar, Assessore Patrimonio, Toponomastica, Università e Promozione del Territorio del Comune di Venezia, in dialogo con Antonio Marcomini, Prorettore Vicario con delega ai Rapporti con il Territorio dell’Università Ca’ Foscari Venezia

Un “primo soccorso” alle aziende nei brevetti di protezione di prodotti e servizi innovativi

Nonostante il Veneto sia la terza regione italiana per numero di brevetti depositati, dopo Lombardia ed Emilia-Romagna, non sempre le imprese del territorio, in particolare quelle di piccole dimensioni, sono strutturate per tutelare adeguatamente le loro innovazioni.
La prima iniziativa di “Mosaico” sarà proprio quella di affiancarle in questo, analizzando le singole situazioni ed aiutandole a proteggere prodotti e servizi innovativi.
Secondo il Professor Massimiliano Nuccio “un sistema locale di innovazione richiede la presenza di esperti universitari per ogni materia e di vicinanza di conoscenza, tacita ed esplicita, degli altri partner”.
Multidisciplinarietà sì, ma tra esperti.
“Mosaico” è una iniziativa davvero importante, realizzata da una grande università pubblica come Ca’ Foscari.
La presentazione è stata fatta nella sua prestigiosa sede nel centro storico di Venezia, con interventi di alto livello e spunti interessanti su cui riflettere.

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Mosaico: un inedito aggregatore di innovazione dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per fondere esperienze e competenze multidisciplinari
La presentazione dell’aggregatore di innovazione “Mosaico”: da sinistra verso destra, Massimiliano Nuccio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Francesco Zaffarano, Head of Content di Will Media, e Giovanni Di Giacomo, speaker coach

Al lancio ufficiale docenti, ricercatori e studenti: A.A.A. veri imprenditori veneti cercansi

Il pubblico era prevalentemente formato da docenti, ricercatori, studenti e pochi imprenditori veneti.
Un peccato, perché ciò è in fondo un brutto segnale.
L’innovazione è un tema strategico che necessariamente dovrebbe interessare tutti quelli che hanno a cuore il futuro delle loro aziende.
Forse gli imprenditori, soprattutto quelli delle PMI più “piccole” che “medie”, pensano al proprio futuro da soli, nei loro uffici, magari dopo giornate così stressanti da lasciare poca voglia di mettersi a riflettere.
Non credo sia possibile, ma se ci riescono la prima domanda che dovrebbero farsi è questa: “La mia impresa, così com’è, un futuro ce l’ha?”.
C’è molto lavoro da fare.

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Il trailer dell’aggregatore di innovazione “Mosaico” dell’Università Ca' Foscari

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La presentazione dell’aggregatore di innovazione “Mosaico”: la premiazione dello “Science Slam”