Smart e green: ecco la nuova città cinese progettata da Aedas
In Asia a Changshu si sta realizzando lo Jinmao Smart Science City, un innovativo polo urbano ideato in armonia con il paesaggio…
L’architettura contemporanea punta a mimetizzarsi con l’ambiente, o almeno a creare edifici e strutture capaci di armonizzarsi con il paesaggio circostante, come insegna un recente progetto di Aedas.
Si tratta di una nuova wave, oggi ripresa ovunque sul pianeta: il mondo artificiale sfuma in quello naturale per dar vita a un continuum in perfetto equilibrio, anche dal punto di vista delle forme e dell’estetica.
Anche la Cina si adegua, e la nuova Jinmao Smart Science City che sta sorgendo a Changshu, a circa mezzora dall’area metropolitana di Shanghai, ne è la prova. Il primo edificio edificato, lo Jinmao Sales Centre, diventa una vera e propria dichiarazione d’intenti, nonché l’impronta estetica su cui verrà modellata l’intera cittadella.
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Una città della scienza, molto ecologica e intelligente
Progettista dell’opera è lo studio Aedas che, proprio per il Jinmao Sales Centre, ha ricevuto nel 2021 la menzione d’onore nell’Architecture Master Prize. Lo scorso anno, invece, il progetto ha vinto l’Asia Pacific Property Award nella categoria Leisure Architecture e la medaglia di platino per i MUSE Design Awards in relazione alla categoria Commercial Building.
L’idea alla base del progetto, che poi sarà ripresa anche negli altri edifici che comporranno la Jinmao Smart Science City, è semplice quanto innovativa: creare una nuova città ecologica e intelligente, il cui scopo è anche quello di diventare il motore primigenio allo sviluppo urbanistico di Changshu.
Il Sales Center ha infatti l’importante responsabilità di comunicare con il pubblico e la città stessa, diventandone il simbolo principale.
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Un rivoluzionario distretto scientifico e tecnologico
L’area su cui verrà edificata la Jinmao Smart Science City è notevole: l’intera città coprirà, infatti, un’area totale di 469 ettari. Oltre al già presente Sales Centre, il centro urbano conterà anche strutture residenziali, commerciali e pubbliche il cui scopo sarà quello di diventare il cuore pulsante di Hudong, nella nuova città meridionale.
Com’è facile immaginare, il progetto è molto ambizioso. La sua realizzazione, infatti, ha richiesto un investimento totale di 11 miliardi.
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Edifici d’impatto sì, però integrati nell’ambiente
Come anticipato, lo Jinmao Sales Centre rivela l’anima dell’intero progetto: l’edificio, infatti, vive nell’ambiente e si integra con esso.
A livello prettamente geografico, sorge al fianco del lago Kuncheng, habitat dei pesci koi. Ed è proprio a quest’ultimi e alla fortuna che essi simboleggiano nella cultura cinese che si ispira, a livello visivo, il primo edificio della Jinmao Smart Science City. L’edificio congegnato da Aedas, infatti, imita il naturale movimento dei pesci koi, introducendo un profilo architettonico curvo.
Di fronte all’edificio, poi, viene ripreso anche l’elemento dell’acqua, identificato da una vasca circolare che produce l’effetto visivo di un pesce intento a saltare. Insomma, l’estetica si fonde col simbolismo tipico della cultura orientale, auspicando altresì un prospero sviluppo per questo ambizioso progetto urbano.
All’interno del sito, inoltre, sono stati realizzati corridoi verdi di 30 metri che, insieme alla vista sul lago Kuncheng, regalano una prospettiva particolarissima e, soprattutto, integrata col paesaggio circostante.
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Aedas: quando l’innovazione incontra la tradizione
La descrizione visiva del Jinmao Sales Centre rivela un’altro diktat dell’intero spazio urbano: far incontrare innovazione e tradizione, regalando un unicum di rara bellezza.
Il design della facciata, infatti, riprende l’aspetto dei classici giardini cinesi, con i loro elementi tradizionali rappresentati dalle verande e dalle finestre fiorite. Agli elementi appartenenti al passato si associano tuttavia materiali moderni, perfetti per incarnare il duplice spirito del progetto: un’estetica tecnologica e innovativa che, comunque, non rinnega affatto il suo passato.
La facciata, infatti, è totalmente in vetro e inserisce al suo interno una sezione trapezoidale perfetta per giocare con la luce del sole, regalando scorci d’autore. Insomma, questo primo edificio rappresenta il cuore dell’intero progetto, la cui esecuzione è pensata per creare un punto di riferimento unico all’interno della città.
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Lo spazio urbano cambia per fondersi col paesaggio
Nelle nostre città lo spazio è definito, universalmente, come urbano. L’aggettivo fino a oggi ha avuto poco a che fare con l’elemento naturale, ma le cose stanno velocemente cambiando.
Rispettare il paesaggio, inserendo in esso strutture ed edifici in grado di vivere in armonia con esso, è un diktat a cui i più importanti studi di architettura del mondo cercano di adeguarsi. E i risultati, fino a oggi, sono di una bellezza strabiliante. In un contesto urbano che si fonde con l’elemento naturale, anche le strade risultano essere di fondamentale importanza.
Ed è anche in questo settore che sta cambiando il paradigma: percorsi carrabili, ciclabili e pedonali diventano un tutt’uno col paesaggio circostante, senza snaturarlo.
In questo senso, leader di settore è senza dubbio Terra Solida, azienda che ha fatto delle pavimentazioni naturali e riciclabili il proprio cavallo di battaglia e dell’ecologia la sua mission. L’augurio è che questo modo di fare impresa possa diventare la regola, e non solo l’eccezione.
Un breve video illustrativo dell'innovativo Jinmao Smart Science City di Changshu in Cina
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