Una "smart farm" emiliana per svecchiare l’agricoltura da dentro

In un territorio in cui convivono, e non è un caso, produzioni industriali di altissimo valore tecnologico con secolari tradizioni di eccellenza agroalimentare, è nata da alcuni mesi una modernissima azienda agricola.
Siamo nell’area nord della provincia di Modena, più precisamente a San Felice sul Panaro, e parliamo della Risaia del Duca che, contrariamente a quello che potrebbe sembrare, non produce riso bensì formaggio Parmigiano Reggiano, tutelando con soluzioni altamente innovative le risorse naturali e l’ambiente.
Non si tratta “solamente” di un’impresa zootecnica, ma anche di un polo formativo e culturale per i giovani imprenditori agricoli del futuro.
In collaborazione con università italiane e straniere ospiterà un’accademia biennale per neodiplomati e neolaureati ed uno studentato per gli ospiti del campus.

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Una moderna Società Benefit attenta all’impatto socio-ambientale nonché alla formazione

La Risaia del Duca ha adottato anche un nuovo modello imprenditoriale, quello delle Società Benefit, fondato sui principi della sostenibilità ambientale, inclusione ed etica sociale, per ottenere una crescita economica consapevole, ridurre gli sprechi, il consumo di risorse e l’inquinamento.

Una concreta opportunità ed un modello di riferimento per tutti i giovani che intendono diventare Farm Managers.

La smart farm Risaia del Duca è anche un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo di tecnologie di valorizzazione dei reflui zootecnici e dei residui della produzione di biogas.

Soluzioni innovative che permettono di riutilizzare le deiezioni animali mettendo in pratica i principi dell’economia circolare e riducendo le emissioni di gas che alterano il clima.

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Ermanno Giacomin: “Il tema di digestati e reflui zootecnici ha un peso non indifferente…”

Chissà come sta andando questo concentrato di innovazione dopo i primi mesi di attività. Lo chiediamo ad Ermanno Giacomin, Direttore della “smart farm”, coadiuvato dal tecnico di allevamento e capostalla Valentina Victoria Baronti.
“Gli investimenti operati da Risaia del Duca sono molteplici e continui, in particolar modo siamo focalizzati su infrastrutture, tecnologie e ricerca finalizzate al benessere animale e all’economia circolare”, dice
“Stiamo ponendo le basi per implementare nuovi modi di allevare e fare agricoltura sul territorio, ed in questo il tema delle energie rinnovabili e della valorizzazione dei digestati e dei reflui zootecnici ha un peso non indifferente”.
“La creazione del Campus Formativo di Risaia del Duca”, continua Ermanno Giacomin, “rappresenta un valore per il mondo agro-zootecnico che permetterà ai manager delle aziende agricole di domani di formarsi sia sugli aspetti gestionali sia su marketing e vendita di orticole e prodotti lattiero caseari”.
Da molto tempo il settore agricolo si distingue per l’attenzione all’innovazione ed alla sostenibilità e l’esperienza della Risaia del Duca ne è la prova.
Poche parole e fatti concreti. Un bell’esempio, anche per l’estero.

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