Anche a Milano l’evento internazionale startup di TechChill
La fondazione lettone si allarga all’Europa del Sud con un happening d'esordio il 28-29 settembre al Nuovo Campus dell’Università Luigi Bocconi
I prossimi 28 e 29 settembre si svolgerà l’edizione del debutto di “TechChill Milano”, il primo evento internazionale aperto all’ecosistema sull’imprenditorialità delle startup.
Esso riunirà gli esperti internazionali del settore insieme ai talenti più brillanti dell’ecosistema tecnologico internazionale e italiano, proponendosi così di accrescere la presenza del Belpaese nella mappa mondiale delle startup.
L’iniziativa è della TechChill Foundation, organizzazione no-profit nata per promuovere l’ecosistema delle startup baltiche nel mondo, che da dieci anni riunisce a Riga circa 2.500 persone in quello che è ormai un evento di riferimento per il settore nei Paesi Baltici.
A TechChill partecipano startup in rapida crescita, speaker internazionali, società innovative, investitori, media e appassionati di tecnologia da tutto il mondo: la decima edizione si è svolta nella capitale lettone il 27, 28 e 29 aprile 2022.
Nato come movimento spontaneo di appassionati di tecnologia, TechChill celebra il meglio delle startup community baltiche (Estonia, Lituania, Lettonia), riunendo ogni anno migliaia di partecipanti, tra cui startup in rapida crescita, le aziende e gli speaker più innovativi, gli investitori attivi nel territorio e talentuosi appassionati di tecnologia.
Per la prima volta, quest’anno TechChill uscirà dunque dai propri confini per mettere la propria esperienza e know-how a disposizione dell’ecosistema startup italiano.
“TechChill Milano” sarà infatti organizzato presso il Nuovo Campus dell’Università Bocconi, iconico polo di innovazione e conoscenza nel cuore di Milano.
Alle start-up tecnologie e know-how migliori e più svizzeri
“Building Innovation Ecosystems”, “Founder stories” e “Building for the Future” i temi al debutto
“TechChill Milano” abbraccia tre grandi temi: “Building Innovation Ecosystems”, ovvero la costruzione di un ecosistema dell’innovazione come chiave per la crescita di un territorio; “Founder stories”, dalla voce dei fondatori, tutto quello che occorre sapere per la crescita di una startup, dall’idea alla scaleup; “Building for the Future”, un focus sulla tecnologia e sulle pratiche che rendono il mondo più sostenibile.
Sarà un grande happening che riunirà investitori, fondatori di startup, costruttori di ecosistemi e media internazionali, oltre a far emergere le startup più promettenti, rafforzare la rete locale e collegarla all’arena internazionale.
Per partecipare, occorre iscriversi sul sito https://www.techchillmilano.co/early-bird-passes scegliendo tra la partecipazione in presenza o da remoto e tra le diverse categorie di appartenenza: studenti/accademici, attendee, executive, startup, investitori.
58 milioni di franchi per 24 start-up svizzere “innovative”
Già confermato un nucleo di relatori e di investitori di grido nonché di respiro globale
Tra i primi speaker confermati vi sono Andris K. Berzins, managing partner di Change Ventures, Roberto Bonanzinga di InReach Ventures, Paola Bonomo, advisor e investor, Mike Butcher di TechCrunch, Federico Mattia Dolci, co-founder e CEO di BOOM, Jaïr Halevi, Startup Program Manager di Miro, Lubomila Jordanova di Plan A, Andrea Orlando, managing partner Startup Wise Guys Italy, Anna Ott, talent advisor di HV capital, il più grande fondo di investimento dell’Europa Centrale, e Robin Wauters, founder di Tech.eu.
Si avvicenderanno sul palco, per condividere e trasferire le loro intuizioni e la loro conoscenza, insieme ai più brillanti talenti della startup community italiana.
Sul fronte degli investitori, hanno ad oggi confermato la loro presenza Feel Venture, SuperSeeds, Global Founders Capital e Dawn Capital (Regno Unito), Target Global (Germania), Five Seasons e Truffle (Francia), Honey Badger (Estonia) e FFVC (Stati Uniti d’America).
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Grandi similitudini nella crescita delle imprese innovative fra l’Italia e i tre Paesi Baltici
La giornata del 27 settembre, oltre a essere l’Investor Day, sarà dedicata ad alcuni eventi collaterali, che verranno svelati durante il periodo di avvicinamento alla data dell’evento.
Negli ultimi dieci anni la TechChill Foundation è cresciuta fino a diventare il massimo pioniere del settore nei Paesi Baltici a supportare l’ecosistema tecnologico della regione e creare una piattaforma per condividere la conoscenza, avere un impatto e promuovere lo sviluppo durante tutto l’anno.
L’ecosistema delle startup baltiche è noto per essere tra quelli a più rapida crescita al mondo e oggi la regione ospita oltre 5000 startup e scaleup, tra cui 14 unicorni.
Tuttavia, c’è ancora spazio per un’ulteriore crescita per attrarre investimenti esteri e portare l’ecosistema dinamico delle startup a un livello superiore.
Nell’ultimo decennio il panorama tech italiano ha conosciuto una crescita e un livello di espansione simili a quelli dei Paesi Baltici, e con il mercato in continua evoluzione, c’è un grande bisogno di supporto basato sulle competenze e di un impulso all’ecosistema locale.
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Il Belpaese “tesoro nascosto” nel panorama delle startup europee e dal grande potenziale
L’Italia è anche conosciuta come il tesoro nascosto nel panorama delle startup europee, con un enorme potenziale in attesa di essere scoperto e inserito nella mappa globale.
Scalapay, BizAway, UnoBravo, iGenius, Everli, Genenta Science, la prima scaleup italiana quotata al NASDAQ, D-Orbit, la scaleup italiana space-tech che punta al NASDAQ, Soldo, la fintech italo-britannica e Satispay, Wise, Vedrai, Cortilia, Casavo, Shopfully, Moneyfarm, sono soltanto alcune delle tante startup e scaleup italiane.
Inoltre, il venture capital nel Paese sta crescendo più veloce che mai, avendo raggiunto quasi 1,5 miliardi di euro nel 2021, di cui il 30 per cento provenienti da VC internazionali.
L’ampliamento del Campus dell’Università Luigi Bocconi sulla superficie di 35.000 metri quadri dell’ex Centrale del Latte di Milano, inaugurato il 25 novembre 2019 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, non si raffigura come una semplice realizzazione edilizia, ma come un vero e proprio intervento paesaggistico. Le linee morbide progettate dallo Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la trasparenza degli edifici e i 17.000 mq di verde aperto al pubblico raggiungono il duplice obiettivo di plasmare un nuovo e organico campus urbano, la cui continuità è garantita dalla pedonalizzazione di parte di Piazza Angelo Sraffa, e di creare un asse verde che va dal Parco Ravizza, a est, fino al Parco Baravalle, a ovest, estendendosi a sud verso il Parco delle memorie industriali dell’area ex Officine Meccaniche
L’ampliamento del Campus dell’Università Luigi Bocconi sulla superficie di 35.000 metri quadri dell’ex Centrale del Latte di Milano, inaugurato il 25 novembre 2019 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, non si raffigura come una semplice realizzazione edilizia, ma come un vero e proprio intervento paesaggistico. Le linee morbide progettate dallo Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la trasparenza degli edifici e i 17.000 mq di verde aperto al pubblico raggiungono il duplice obiettivo di plasmare un nuovo e organico campus urbano, la cui continuità è garantita dalla pedonalizzazione di parte di Piazza Angelo Sraffa, e di creare un asse verde che va dal Parco Ravizza, a est, fino al Parco Baravalle, a ovest, estendendosi a sud verso il Parco delle memorie industriali dell’area ex Officine Meccaniche
L’ampliamento del Campus dell’Università Luigi Bocconi sulla superficie di 35.000 metri quadri dell’ex Centrale del Latte di Milano, inaugurato il 25 novembre 2019 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, non si raffigura come una semplice realizzazione edilizia, ma come un vero e proprio intervento paesaggistico. Le linee morbide progettate dallo Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la trasparenza degli edifici e i 17.000 mq di verde aperto al pubblico raggiungono il duplice obiettivo di plasmare un nuovo e organico campus urbano, la cui continuità è garantita dalla pedonalizzazione di parte di Piazza Angelo Sraffa, e di creare un asse verde che va dal Parco Ravizza, a est, fino al Parco Baravalle, a ovest, estendendosi a sud verso il Parco delle memorie industriali dell’area ex Officine Meccaniche
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