A Göteborg nuovo polo di sperimentazione per l’automotive

Göteborg, principale città del Regno di Svezia dopo la capitale Stoccolma nonché quinta dell’Europa settentrionale per popolazione in forza del proprio mezzo milione di abitanti, si doterà di un nuovo e importante polo di sperimentazione per l’automotive.
Il centro Mobility Innovation Destination Torslanda, di prossima realizzazione, è infatti da considerarsi un centro specifico di attività di ricerca per lo sviluppo automobilistico, situato in prossimità del cuore delle attività operative del costruttore Volvo.
Tale iniziativa si inserisce nel quadro del processo di elettrificazione e di evoluzione della prossima generazione di auto elettriche di fascia alta della Casa svedese, oltre a rappresentare un rinnovato impegno nei confronti della città che la ospita sin dalle origini del marchio oltre che da quasi cent’anni.

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Obiettivo un ambiente pensato per simulare le tecnologie di una società del futuro

Il centro di innovazione consentirà in effetti alla Volvo Cars di testare le tecnologie emergenti in un ambiente pensato per simulare lo scenario di una società futura, di cui l’azienda scandinava immagina possano far parte le proprie automobili.
Anziché sviluppare tecnologie come la ricarica wireless delle auto, la ricarica bidirezionale tra rete e auto elettrica (vehicle-to-grid) e le funzioni di guida autonoma soltanto nei laboratori e in appositi centri, il progetto consentirà di collaudare, convalidare e introdurre le innovazioni in un contesto simile a quello urbano.
Oltre alla realizzazione di nuovi indispensabili edifici e strutture per i test, gli studi ingegneristici e lo sviluppo di materiali, il promotore del tecnopolo scandinavo prevede di ampliare il campus Volvo Cars di Torslanda, vicino a Göteborg, per accogliervi aziende start-up e partner commerciali.

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Il Mobility Innovation Destination Torslanda inserito in un ecosistema più ampio

Il Mobility Innovation Destination Torslanda andrà ad aggiungersi alla lista sempre più nutrita di sedi fisiche Volvo in tutto il mondo, che include il centro di test del software che è stato recentemente inaugurato a Göteborg e diversi tecnopoli.
Essa dispone di tech hub in Svezia (Stoccolma e Lund), Polonia (Cracovia), India (Bangalore) e Singapore, cui si aggiungono centri di ingegneria a Göteborg, in Svezia, e a Shanghai, in Cina.
Sebbene ognuna di queste sedi del marchio sia focalizzata su un proprio obiettivo, insieme rappresentano un’importante rete di centri di innovazione collocati in posizioni strategiche.

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Jim Rowan: “Attrarre talenti di livello mondiale e aziende altrettanto innovative”

“Con questa iniziativa intendiamo creare un ecosistema in cui poter sviluppare il futuro della mobilità, prendendo in considerazione contemporaneamente vari elementi quali le automobili, la tecnologia al loro interno e l’infrastruttura che le circonda”, ha dichiarato Jim Rowan, CEO di Volvo Cars.
“Il nostro obiettivo è quello di essere all’avanguardia nello sviluppo tecnologico, di attrarre talenti a livello mondiale e di entrare in contatto con altre aziende altrettanto innovative”.

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Edificio ibrido in legno di 25.000 mq, impronta di carbonio ridotta del 15 per cento

La prossima fase del progetto di creazione del nuovo centro Mobility Innovation Destination Torslanda consiste nella costruzione degli edifici che ospiteranno moderni uffici proprio di fronte all’attuale campus.
La costruzione avverrà grazie a una collaborazione, economicamente vantaggiosa, tra Volvo Cars e le società di sviluppo immobiliare Vectura Fastigheter e Next Step Group.
Queste opere di ampliamento saranno inoltre fondamentali per realizzare gli ambiziosi obiettivi che il gruppo Volvo persegue e cioè diventare una Casa automobilistica con una gamma completamente elettrica entro il 2030 e un leader del settore per quanto riguarda le nuove tecnologie e la mobilità sostenibile.
Gli obiettivi di sostenibilità del progetto sono del resto ambiziosi.
La prima nuova opera è una costruzione ibrida in legno di 25.000 metri quadrati riservata all’uso esclusivo da parte di Volvo Cars e in grado di ridurre l’impronta di carbonio del 15 per cento rispetto a una struttura tradizionale in acciaio e cemento.
L’inizio dei lavori è previsto per il secondo trimestre del 2024 e il primo edificio dovrebbe essere terminato entro il 2026, in tempo per le celebrazioni dei cento anni di Volvo Cars nel 2027.
I programmi attuali prevedono anche l’inclusione del campus esistente in un ampliamento dell’iniziativa Göteborg Green City Zone.

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Nella metropoli l’obiettivo sono trasporti senza emissioni inquinanti entro il 2030

Si tratta di un’area in cui il Comune di Göteborg, insieme a Volvo Cars e ad altre aziende, ricercatori e altri soggetti, può sperimentare nuove tecnologie sia per i veicoli che per le infrastrutture, nell’ottica di arrivare ad avere trasporti senza emissioni inquinanti entro il 2030.
Attraverso questa iniziativa, i sostenitori intendono anche migliorare il collegamento con altri poli di innovazione della mobilità presenti in città e potenziare ulteriormente le capacità ingegneristiche del campus Volvo di Göteborg.
Oltre alla recente apertura di un centro di test del software, l’area vanta una forte presenza ingegneristica che comprende uno stabilimento di produzione, un centro di progettazione e strutture per il collaudo e lo sviluppo, tra cui un impianto pilota, un laboratorio per le batterie, gallerie del vento e un centro di sicurezza con laboratori per i crash test.
Attualmente è in costruzione anche un nuovo impianto per la produzione di batterie di Novo, la joint venture del Marchio automobilistico svedese con Northvolt.
Nel 2022, la Volvo Cars ha inoltre annunciato un investimento di 10 miliardi di corone svedesi nello stabilimento di Torslanda per la produzione di auto completamente elettriche di prossima generazione.
Al suo interno, saranno introdotti, tra l’altro, la tecnologia di mega casting per la pressofusione delle parti di carrozzeria in alluminio, un nuovo impianto per l’assemblaggio delle batterie e impianti di verniciatura e assemblaggio finale completamente rinnovati.

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