MSD, in Olanda il comparto farmaceutico si tinge di verde

Un impianto produttivo di medicamenti ad Haarlem è un gioiello di sostenibilità: il goal è raggiungere la “carbon neutrality” entro il 2025

Medicines for Europe, l'associazione che rappresenta le aziende europee produttrici di farmaci equivalenti, a Luglio ha lanciato un appello affinché i governi d'Europa tengano presente la necessità energetiche delle aziende produttrici di farmaci (Foto: gorodenkoff/iStock)
Medicines for Europe, l’associazione che rappresenta le aziende europee produttrici di farmaci equivalenti, a Luglio ha lanciato un appello affinché i governi d’Europa tengano presente la necessità energetiche delle aziende produttrici di farmaci (Foto: Gorodenkoff/iStock)

La green economy può entrare nella supply chain farmaceutica? La sfida è ingente, ma c’è chi risponde all’appello con fervore e concretezza.

Ne è un esempio MSD che, con il suo stabilimento sito ad Haarlem, in Olanda, punta tutto sulle energie rinnovabili e le pratiche amiche dell’ambiente. I Paesi Bassi, d’altronde, hanno sempre dimostrato grande attenzione sulle tematiche ambientali.

Il Paese, non a caso, si trova anche in cima alla classifica delle migliori performance in tema di transizione energetica fra i paesi dell’Unione Europea.

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"Il grafico mostra l'indice relativo alla transizione ecologica di ogni paese: è estrapolato da una ricerca condotta dalla società di consulenza americana Oliver Wyman, che ha indagato i progressi legati all'agenda politica del Green Deal. (Immagine: Oliver Wyman)
“Il grafico mostra l’indice relativo alla transizione ecologica di ogni paese: è estrapolato da una ricerca condotta dalla società di consulenza americana Oliver Wyman, che ha indagato i progressi legati all’agenda politica del Green Deal (Immagine: Oliver Wyman)

MSD, valore aziendale e valore ambientale

Lo stabilimento produttivo di MSD ad Haarlem è un esempio concreto dell’approccio produttivo e lungimirante e resiliente dell’azienda che, negli ultimi anni, ha sviluppato nuovi e innovativi processi per abbassare la propria carbon footprint.
L’obiettivo finale? Raggiungere la carbon neutrality entro il 2025. Non a caso la sostenibilità ambientale figura fra le focus area dell’ultimo rapporto ESG pubblicato da MSD per l’anno 2021/2022. Un approccio valido su tutta la filiera MSD, che trova piena realizzazione ad Haarlem, il cui hub produttivo è oggi un gioiello di sostenibilità: realizzato nel 1956, qui operano oltre 5000 persone impegnate a produrre e distribuire oltre 2500 tipo di farmaci diversi a più di 140 paesi nel mondo.
E’ proprio qui, inoltre, che si trova il magazzino refrigerato più grande dell’Europa nord-occidentale, necessario per lo stoccaggio di farmaci e vaccini. Inutile dire che l’approvvigionamento energetico, in questo settore, ha un’importanza strategica e vitale.

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Dalla raccolta dell'acqua piovana alle colonnine di ricarica per le auto elettriche, dalla politica plastic free nel packaging al parco della biodiversità ecco, in breve, le caratteristiche dell'hub produttivo di MSD ad Haarlem (Foto: MSD)
Dalla raccolta dell’acqua piovana alle colonnine di ricarica per le auto elettriche, dalla politica plastic free nel packaging al parco della biodiversità ecco, in breve, le caratteristiche dell’hub produttivo di MSD ad Haarlem (Foto: MSD)

Un approccio energetico green e resiliente

Sul rapporto ESG dell’azienda leggiamo che il 41% dell’energia utilizzata deriva oggi da fonti rinnovabili. Ad Haarlem questo si è tradotto nell’installazione di 2280 pannelli solari capaci di generare 956,00 KWh di energia sostenibile, che corrisponde al 7% della richiesta energetica dell’hub produttivo.
All’approvvigionamento dell’energia da fonti rinnovabili si associa anche un sistema di riscaldamento/raffreddamento ad alta efficienza energetica che, attraverso le pompe di calore, arriva a risparmiare 120.000 KWh di energia.
Abbiamo deciso di trasformare un terreno inutilizzato in una solar farm: non installeremo solo pannelli solari, ma stiamo lavorando anche per seminare alberi e piante autoctone lungo i bordi del prato“, ha dichiarato Gijs van der Zon, Project Manager di MSD.
Quanto alla catena del freddo, il laboratorio dedicato ad Haarlem è certificato LEED (Leadership in Energy and Environmental Design): questo significa che l’edificio, oltre a non utilizzare gas, soddisfa elevati standard ambientali.

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Il goal di MSD è di raggiungere il 100% di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025. Nel 2021 la percentuale ha raggiunto il 41% (Foto: Aranga87 / iStock)
Il goal di MSD è di raggiungere il 100% di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025. Nel 2021 la percentuale ha raggiunto il 41% (Foto: Aranga87 / iStock)

Un modo per contrastare la crisi energetica

L’approccio di MSD può far scuola, soprattutto nel comparto farmaceutico che, per definizione, rientra fra le aziende energivore. Un tema decisamente attuale, soprattutto alla luce della crisi energetica che ha colpito Europa e mondo intero all’indomani del conflitto in Ucraina.
Basti pensare che, secondo le federazioni e le associazioni di categoria, gli incrementi del settore in termini di bollette si aggirano intorno al 40%. A esprimersi sul tema è stato anche Marcello Cattani, presidente di Farmindustria.
Recentemente, infatti, ha dichiarato ad Adnkronos Salute: “Con questa fiammata del rincaro dell’energia del +600% che stiamo registrando, rispetto a un anno fa, nel nostro settore si profila un reale rischio di carenza di farmaci e della stessa sopravvivenza delle aziende produttrici di medicinali, che sono beni essenziali non solo per la salute ma per la sicurezza di un Paese”.
Il passaggio graduale all’energia verde può permettere al comparto farmaceutico di svincolarsi dalle logiche di mercato legate all’approvvigionamento energetico, migliorando i profitti e, dall’altro lato, diminuendo l’impatto sull’ambiente.

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Il laboratorio farmaceutico della società MSD ad Haarlem in Olanda (Foto: MSD)
Il laboratorio farmaceutico della società MSD ad Haarlem in Olanda
(Foto: MSD)

Un parco dedicato alla biodiversità e alle api

L’attenzione all’ambiente di MSD, tuttavia, non si traduce solo nell’approvvigionamento e nel risparmio energetico. La tutela di ambiente e territorio, ad Haarlem, si è infatti realizzata anche attraverso la creazione di un parco della biodiversità di oltre 12.000mq, casa di più di una dozzina di specie fiori selvatici che fungono da nutrimento a una grande colonia di api che conta oltre 15mila esemplari.
Sul tema si è espresso Dennis Kusters, Consulente medico per l’oncologia e responsabile dell’iniziativa per gli alberghi per api di MSD:
Lo scopo di questo progetto è quello di ripristinare il verde in un sito eminentemente industriale, andando così a migliorare la biodiversità dell’intera area. Abbiamo installato due alberghi per le api, che oggi offrono alloggio a ben 15.000 esemplari. I pioppi che dovevano essere tagliati non sono stati rimossi e, anziché diventare un rifiuto, sono stati utilizzati per conferire robustezza all’ambiente, diventando altresì un rifugio per la popolazione di insetti che vive nell’area. I progressi dal punto di vista della biodiversità saranno studiati dall”Istituto per l’educazione alla natura di Zuid-Kennemer“.

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A seconda delle zone del mondo, il numero delle api si è ridotto dal 30 al 90%: il loro lavoro influenza oltre il 75% delle colture alimentari del Pianeta e una loro scomparsa potrebbe causare una crisi senza precedenti (Foto: Mike Black/iStock)
A seconda delle zone del mondo, il numero delle api si è ridotto dal 30 al 90%: il loro lavoro influenza oltre il 75% delle colture alimentari del Pianeta e una loro scomparsa potrebbe causare una crisi senza precedenti (Foto: Mike Black/iStock)

Riciclo dell’acqua piovana, l’oro blu arriva dal cielo

L’hub produttivo di Haarlem punta anche al riciclo dell’acqua piovana, una feature molto importante in un’epoca caratterizzata dalla siccità e dal rischio di desertificazione in molte parti del Pianeta.
In particolare, lo stabilimento olandese di MSD utilizza sia piastrelle di tamponamento dell’acqua che mattoni permeabili realizzati in materiale ceramico riciclato al fine di garantire il passaggio dell’acqua e il suo successivo recupero all’interno dello stabilimento.

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La permeabilità dei rivestimenti è fondamentale sia per il recupero dell'acqua piovana che per restituire l'acqua alla terra rispettando il principio dell'invarianza idraulica. Nella foto una pavimentazione naturale Terra Solida, leader nel settore delle pavimentazioni naturali (Foto: Terra Solida)
La permeabilità dei rivestimenti è fondamentale sia per il recupero dell’acqua piovana che per restituire l’acqua alla terra rispettando il principio dell’invarianza idraulica. Nella foto una pavimentazione naturale Terra Solida, leader nel settore delle pavimentazioni naturali (Foto: Terra Solida)

Terra Solida news: notizie dal mondo della sostenibilità

Il riciclo dell’acqua piovana, l’attenzione al ciclo dell’acqua e la permeabilità di superfici e pavimentazioni sono temi cari a Terra Solida, leader nel settore delle strade ecologiche e amiche dell’ambiente.
L’Hub produttivo di MSD ad Haarlem è un esempio di come la sostenibilità, oltre che energetica, possa essere anche strutturale e infrastrutturale. Questo, unito all’uso di energie verdi e alla tutela della biodiversità, sono concetti al centro della strada che dovrà necessariamente portare ogni comparto produttivo verso la tutela dell’ambiente e l’azzeramento delle emissioni climalteranti.

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La domanda globale di prodotti farmaceutici e di tecnologia medica aumenti in modo significativamente più rapido rispetto allo sviluppo economico generale