È la NITD la nuova iniziativa tedesca per l’Intelligenza Artificiale

In Germania il Governo intende migliorare le condizioni quadro per le innovazioni legate all’Intelligenza Artificiale: si tratta di un’iniziativa federale chiamata NITD, acronimo in lingua inglese di National Initiative for AI-based Transformation into the Data Economy.
In futuro, i vari filoni del machine learning e del deep learning si uniranno nel contesto di questa attività federale ogni qualvolta si tratterà di migliorare il collegamento in rete dei dati, di sviluppare standard uniformi di test e di qualità nonché di promuovere in modo mirato le aziende di IA in Germania.
L’iniziativa è stata istituita da acatech, l’Accademia Tedesca di Scienza e Ingegneria, istituzione di studio e di ricerca con sede a Monaco di Baviera, ed è sostenuta con 32 milioni di euro di finanziamenti pubblici.
La NITD è uno dei progetti chiave della strategia digitale di Berlino e mira a creare una base per applicazioni di Artificial Intelligence affidabili e commercializzabili entro la fine del 2025, a patto che esse mettano le persone al centro.
In qualità di organismo neutrale, l’iniziativa intende promuovere l’uso condiviso dei dati e la scalabilità dei modelli di business nell’economia dei dati, attraverso un’attuazione che avverrà con il coinvolgimento operativo di oltre un centinaio di esperti di acatech.
Il progetto della National Initiative for AI-based Transformation into the Data Economy si concentrerà sulla messa in rete dei numerosi approcci e risultati positivi delle iniziative esistenti in Germania e in Europa.

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Tre le aree di lavoro per la National Initiative for AI-based Transformation into the Data Economy

Le principali aree di lavoro della National Initiative for AI-based Transformation into the Data Economy sono tre e sono meritevoli di descrizione puntuale e individuale.

NITD: messa in rete degli spazi dati tra i vari settori

I modelli di business sostenibili si basano su dati condivisi tra i vari settori. A tal fine, la NITD metterà in rete in modo sperimentale gli spazi dati di diversi settori e fornirà il necessario impulso alla standardizzazione.
L’obiettivo è rendere i dati utilizzabili al di là dei settori e delle frontiere e di riunire tutti gli attori, in modo tale da far emergere nuovi modelli di business innovativi e la creazione di valore sociale.

NITD: garantire la qualità dell’IA e generare fiducia

Affinché l’accettazione dell’Intelligenza Artificiale abbia una base, è necessario garantire la qualità e la trasparenza delle sue applicazioni.
La NITD intende sviluppare e testare approcci di verifica scalabili e interdisciplinari per le applicazioni di IA.
L’obiettivo: standard di qualità e di test uniformi come quadro di riferimento per le innovazioni AI “Made in Germany”. A tal fine, la NITD intende istituire un Centro per la qualità e l’innovazione dell’Intelligenza Artificiale.
L’obiettivo è quello di sostenere la sperimentazione e l’attuazione pratica degli approcci di test dell’IA e di rendere visibili e tangibili le possibilità di applicazione dell’Artificial Intelligence per i cittadini e le imprese.

NITD: promozione mirata delle innovazioni dell’IA

La Germania svolge un ruolo di primo piano nella ricerca di base sull’Intelligenza Artificiale, ma i prodotti di successo basati sull’IA provengono per lo più da grandi aziende statunitensi.
La NITD vuole migliorare le condizioni quadro per la nascita di aziende di Artificial Intelligence di successo e sviluppare concetti complementari per finanziamenti personalizzati di alto livello.

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Volker Wissing: “Mi sto battendo contro i divieti tecnologici a livello europeo nonché per regole più chiare”

“Voglio rafforzare lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in Germania. Per questo, mi sto battendo contro i divieti tecnologici a livello europeo e per regole chiare che lascino spazio all’innovazione. Parallelamente, dobbiamo anche creare migliori condizioni quadro per le innovazioni digitali nel nostro Paese”, ha affermato Volker Wissing, Ministro Federale per le Infrastrutture Digitali e i Trasporti.
“Gli sviluppatori di IA hanno bisogno di libero accesso ai dati, di chiarezza sugli standard futuri e di offerte di finanziamento su misura. Disponiamo di un solido panorama di ricerca sull’IA e sulle economie dei dati. Con l’iniziativa che abbiamo lanciato ora, vogliamo accelerare l’attuazione pratica”.

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Manfred Rauhmeier: “L’economia dei dati prepara la prossima tappa sulla strada della sovranità digitale”

“Il Governo Federale sta ora creando un ombrello per le importanti iniziative volte a costruire spazi di dati, a imporre qualità e verificabilità, a scalare l’innovazione dell’IA nel mercato. Con la preparazione e l’istituzione di uno spazio dati sulla mobilità, è stato creato un progetto per altri spazi dati. Aziende, istituti di ricerca, istituzioni pubbliche e organizzazioni no-profit in tutta la Germania e in Europa stanno partecipando alla loro creazione”, ha soggiunto Manfred Rauhmeier, direttore esecutivo e membro del consiglio di amministrazione di acatech.
“L’iniziativa per la trasformazione dell’IA nell’economia dei dati prepara la prossima tappa sulla strada della sovranità digitale: applicazioni innovative e di successo che rispettino e applichino i valori europei e le regole del gioco nell’economia dei dati basata sull’IA”.

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Jan Wörner: “Serve una trasformazione digitale economicamente vincente e socialmente vantaggiosa…”

“La Germania e l’Unione Europea devono raggiungere la sovranità strategica, rafforzando la sicurezza, la resilienza e la sostenibilità su un piano di parità. A tal fine, abbiamo bisogno di una trasformazione digitale economicamente vincente e socialmente vantaggiosa”, ha concluso Jan Wörner, Presidente di acatech.
“Il nostro continente ha una forte capacità di ricerca, un paesaggio industriale diversificato e persone istruite con molte idee. Gli spazi dati creano infrastrutture per uno scambio equo di dati. Vogliamo costruire su questo. Vogliamo creare fiducia e promuovere la cooperazione, in modo da diventare più veloci nell’applicazione e nella scalabilità di nuovi modelli di business”.