Perché la digitalizzazione rende superflue le vendite porta a porta

D2D significa alienare effettivamente dei prodotti door-to-door, ma la tecnologia ha reso la pratica non più necessaria e ha molti più vantaggi

Vendite porta a porta: in passato, la vendita door-to-door (o D2D) era la normalità, sia nel commercio B2C che nel commercio B2B
In passato, la vendita porta a porta (o D2D) era la normalità, sia nel commercio B2C (business-to-consumer), che nel commercio B2B (business-to-business), ma la trasformazione digitale e, recentemente, l’intelligenza artificiale hanno cambiato le cose

Ricordate? Una volta un dipendente designato dal datore di lavoro andava di porta in porta e smaltiva così il prodotto invenduto della propria azienda.

In passato, la vendita porta a porta (o D2D) era la normalità, sia nel commercio B2C (business-to-consumer), che nel commercio B2B (business-to-business).

Oggi soltanto pochi venditori utilizzano ancora questo tipo di commercializzazione dei prodotti.

Il vantaggio del sistema D2D era il contatto personale con i clienti perché ciò generava empatia e fiducia.

Al giorno d’oggi, la vita lavorativa quotidiana si svolge in casa o in ufficio, ma davanti al proprio computer.

Non è più necessario recarsi fisicamente presso la sede o l’abitazione dei clienti.

La digitalizzazione consente infatti un contatto rapido e diretto e rende superfluo il vecchio approccio door-to-door.

Dal “Social Selling” un paradigma innovativo per la vendita

Vendite porta a porta: Dominik Biss è CEO della società SalesPower GmbH e un esperto di vendite e di management
Dominik Biss è CEO della società SalesPower GmbH e un esperto di vendite e di management: la sua azienda offre servizi di gestione dei pagamenti digitali per varie agenzie, appaltatori e mezzi di trasporto pubblico e dispone di un proprio CRM

Chat telefoniche o contatti video su Zoom o Meet per risparmiare tempo e anche denaro

Le riunioni e le conversazioni con i clienti, nonché i meeting del personale interno, ora funzionano soltanto con chat telefoniche o contatti video su piattaforme digitali come Zoom o Meet.

Ciò non soltanto fa risparmiare tempo, ma anche denaro.

Non è vero che queste interazioni digitali siano una sconfitta, perché il senso di prossimità e il rispetto si possono creare anche online.

Inoltre, funziona tutto più velocemente, le call si possono organizzare più spesso e si può costruire una migliore connettività.

Se in qualsiasi momento si ha bisogno comunque di presentare un prodotto dal vivo, c’è anche la possibilità di prenotare uno showroom o di recarsi fisicamente dal cliente.

Soprattutto nel B2C, il porta a porta rappresenta un inutile consumo di risorse.

Alla fine non si sa mai quanto si venderà quel giorno oppure se si venderà qualcosa. Il profitto è sempre incerto, ovviamente.

Questo avviene perché molti prodotti non sono rilevanti per tutti.

E questo è il motivo per cui bisognerebbe concentrarsi sulle possibilità digitali.

Senza il permesso del cliente, il door-to-door è comunque vietato.

Subito pagamenti in criptovalute per la Ferrari negli Stati Uniti, ma…

Vendite porta a porta: le riunioni e le conversazioni con i clienti, nonché i meeting del personale, ora funzionano con chat e call
Le riunioni e le conversazioni con i clienti, nonché i meeting del personale interno, ora funzionano soltanto con chat telefoniche oppure con contatti video su piattaforme digitali come Zoom o Meet: ciò non soltanto fa risparmiare tempo, ma anche denaro

L’alternativa alla vendita D2D? Creare prodotti o servizi realmente necessari alla società

Un modo moderno di vendere è quello innanzitutto di creare un bisogno dotato di senso.

È necessario creare prodotti o servizi realmente necessari alla società.

Ed è importante fabbricare qualcosa di nuovo, in modo da poter tenere il passo della concorrenza.

La domanda di prodotti o di servizi può essere stimolata con campagne nei media digitali.

Gli annunci online possono richiedere un certo esborso di denaro, ma consentono di raggiungere una vasta gamma di potenziali clienti.

C’è una maggiore probabilità che alcune delle migliaia di persone che vedono l’annuncio acquistino il prodotto.

È possibile raggiungere più clienti potenziali in breve tempo.

Sebbene lo strumento sia alquanto impersonale, online si ottiene un migliore accesso ai clienti, già tali oppure potenziali.

Oggi le vendite avvengono tramite chat telefoniche o strumenti video come Zoom e Meet.

Lì le conversazioni possono avvenire velocemente e facilmente.

Su Mastodon l’esperimento pilota di comunicazione della Svizzera

Vendite porta a porta: la vendita moderna è completamente automatizzata e digitalizzata
La vendita moderna è completamente automatizzata e digitalizzata: affinché abbia successo, vengono utilizzati diversi strumenti digitali, alcuni dei quali dotati di intelligenza artificiale, in grado di far incontrare prezzo e valore, cliente e venditore

Processo di vendita suddiviso in un modello in tre fasi: apertura, impostazione e chiusura

Inoltre, il processo di vendita può essere suddiviso in un modello in tre fasi: apertura, impostazione e chiusura.

Nella fase di apertura si costruisce il contatto con i potenziali clienti.

L’ambientazione è una conversazione in cui ci si qualifica.

Lì bisogna verificare se il potenziale cliente soddisfa le esigenze del venditore.

Se così non fosse, si potrà procedere al follow-up in seguito.

Infine, la chiusura è la conversazione in cui avviene la vendita.

Inoltre, nel frattempo viene sfruttata sempre più spesso la possibilità del Customer Relationship Management (CRM).

Questa strategia aiuta a modellare sistematicamente le relazioni e le interazioni di un’azienda con i propri clienti esistenti e potenziali.

In questo modo i dipendenti dell’impresa possono avere una visione migliore e la comunicazione con il cliente può essere catturata più facilmente.

Inoltre, è possibile emettere report ideali, perfezionare l’interazione con i clienti e aumentare la redditività.

Tutti alla scoperta dell’automatizzazione nel trading crypto

Vendite porta a porta: il processo di vendita può essere suddiviso in un modello in tre fasi
Il processo di vendita può essere suddiviso in un modello in tre fasi: apertura (contatto con i potenziali clienti), impostazione (conversazione in cui ci si qualifica: il potenziale cliente soddisfa le esigenze del venditore?) e chiusura (fine della compravendita)

I clienti suddivisi negli utili tipi A, B e C mediante strumenti di intelligenza artificiale

Una vendita moderna prevede la completa digitalizzazione e automazione dei processi.

Tutto ciò può essere visto anche in altri luoghi virtuali.

Ad esempio, i clienti possono essere analizzati in modo più preciso con strumenti digitali.

È possibile creare un avatar del cliente oppure classificare ciascuno di loro.

Questo aiuta a comprendere su quali clienti varrà la pena concentrarsi maggiormente.

Una divisione automatica dei clienti nei tipi A, B e C può essere effettuata mediante strumenti di intelligenza artificiale.

Questo perché anche l’AI gioca un ruolo importante nella digitalizzazione delle vendite.

I clienti A sono, ad esempio, quelli con il maggior potenziale.

I clienti C, dall’altra parte, non mostrano un grande potenziale ed è quindi meglio interrompere l’attività con loro perché nella maggior parte dei casi costano più di quanto facciano guadagnare.

Il Web3 per contrastare l’attuale abbandono del diritto di proprietà?

Vendite porta a porta: una divisione automatica dei clienti nei tipi A, B e C può essere effettuata mediante strumenti di intelligenza artificiale
Una divisione automatica dei clienti nei tipi A, B e C, a seconda del rapporto fra guadagni e perdite, può essere effettuata mediante strumenti di intelligenza artificiale: questo anche perché l’AI gioca un ruolo importante nella digitalizzazione delle compravendite

Sensato sfruttare appieno le possibilità della digitalizzazione per lasciarsi alle spalle il D2D

La vendita moderna è completamente automatizzata e digitalizzata.

Affinché abbia successo, vengono utilizzati diversi strumenti digitali, alcuni dei quali dotati di intelligenza artificiale.

La vendita porta a porta, dispendiosa in termini di tempo e di denaro, non è più necessaria, sia nel business B2B che in quello B2C.

L’accesso ai clienti è ancora migliore online.

Attraverso le possibilità offerte dalla trasformazione digitale, le conversazioni possono essere analizzate meglio.

Ciò offre alle aziende l’opportunità di apportare sempre ottimizzazioni e miglioramenti.

Tutto questo significa che è sensato sfruttare appieno le possibilità della digitalizzazione e lasciarsi alle spalle il D2D.

Sbarco in Italia e una raffica di novità per lo studio Tokenance

Chi è Dominik Biss e che cosa fa realmente? (in lingua tedesca)

Vendite porta a porta: l'accesso ai clienti è ancora migliore online poiché le conversazioni possono essere analizzate meglio
L'accesso ai clienti è ancora migliore online poiché, attraverso le possibilità offerte dalla trasformazione digitale, le conversazioni possono essere analizzate meglio: ciò offre alle aziende l’opportunità di apportare sempre ottimizzazioni e miglioramenti