TeRABIT, l'autostrada dei dati per la ricerca scientifica italiana
Entro il 2025 una rete di interconnessione all’avanguardia per rendere più efficiente e veloce lo scambio di Big Data tra le comunità scientifiche
È stato lanciato a Cagliari il 13 e 14 marzo scorsi il progetto TeRABIT, che realizzerà nei prossimi tre anni una vera e propria autostrada digitale di ultima generazione, e di essa cominciano ad emergere sempre più dettagli operativi, peraltro molto interessanti.
Si occuperà di calcolo ad alte prestazioni, simulazioni numeriche complesse, Intelligenza Artificiale, machine learning e digital twin, i quali sono soltanto alcuni degli strumenti informatici sempre più essenziali alla ricerca scientifica moderna.
Così i Big Data renderanno il nostro cemento molto più… green
Per un uso strategico dei dati c’è la Manufacturing Experience Map
Perché una nuova rete di interconnessione estesa a più soggetti nazionali
Negli ultimi decenni, la produzione di dati scientifici è aumentata esponenzialmente grazie alla disponibilità di strumentazione avanzata e alla diffusione di tecniche di osservazione, analisi e simulazione capaci di ottenere livelli di dettaglio mai raggiunti finora.
Si tratta di una mole di informazioni senza precedenti, che le comunità scientifiche devono selezionare, archiviare, condividere, elaborare, interpretare, utilizzare.
Per poter eseguire tutte queste operazioni sono indispensabili una rete superpotente e servizi di calcolo ad alte prestazioni.
I Big Data leitmotiv delle “Giornate Svizzere della Statistica” 2023
C’è un innovativo scambio di dati fra Alto Adige, Tirolo e Baviera
1000 miliardi di bit al secondo su fibra ottica dedicata di ultima generazione
Il progetto intende realizzare una rete integrata di calcolo ad alto rendimento, rendendola accessibile alle comunità scientifiche su tutto il territorio nazionale.
Ciò vuole eliminare differenze nella capacità di accesso al calcolo ad alte prestazioni e aumentando le possibilità per tutti i ricercatori e le ricercatrici italiane di collaborare e competere ai massimi livelli in Europa e nel mondo, indipendentemente dalla posizione geografica.
L’infrastruttura basata su fibra ottica dedicata di ultima generazione, altamente affidabile e collegata con tutto il territorio nazionale e il resto del mondo, permetterà infatti di scambiare dati alla velocità del TeRABIT (1000 miliardi di bit) al secondo.
“È un grande onore poter portare, con questo progetto, un contributo così significativo al sistema della ricerca italiana, con le infrastrutture di rete e calcolo ad alte prestazioni che realizzeremo con le migliori tecnologie oggi esistenti”, ha dichiarato Mauro Campanella, coordinatore scientifico di TeRABIT.
“Il nostro Paese potrà giocare un ruolo determinante a livello mondiale e i nostri ricercatori potranno avere accesso a servizi per l’analisi dati di straordinaria potenza”.
Una svolta globale per un traffico più pulito grazie ai Big Data
Conferme, evoluzioni e prospettive sull’uso dei dati personali
Quarantuno milioni di euro a INFN, OGS, al Consortium GARR e al CINECA
Gestito dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, dal Consortium GARR e dal CINECA nonché finanziato con 41 milioni di euro dal PNRR nell’ambito della Missione “Istruzione e Ricerca” coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, TeRABIT integrerà e potenzierà tre grandi infrastrutture di ricerca strategiche.
Fungerà infatti da collettore di GARR-T, PRACE-Italy e HPC-BD-AI, offrendone un’infrastruttura all’avanguardia a tutti i ricercatori sul territorio nazionale, in stretta collaborazione con il Centro Nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing ICSC di Bologna.
Sei esperti d’eccellenza per interpretare in Svizzera i Big Data
Il calore di scarto di micro centri dati per riscaldare il quartiere
Tre infrastrutture da integrare al meglio: GARR-T, PRACE-Italy e HPC-BD-AI
Le tre infrastrutture di ricerca che TeRABIT integrerà e potenzierà fanno parte delle infrastrutture strategiche nazionali individuate dal MUR nel Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR). Vale la pena elencarle
GARR-T è l’infrastruttura di rete a supporto dell’istruzione e della ricerca in Italia. L’infrastruttura sarà potenziata con collegamenti a capacità fino al TeRABIT per secondo, raggiungendo aree geografiche complementari a quelle già coperte attraverso altri interventi, riducendo il digital divide per la comunità della ricerca. Il capofila dell’infrastruttura è il Consortium GARR, in questo progetto rappresentato dall’INFN.
PRACE-Italy è una infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni (HPC), segnatamente nodo italiano dell’infrastruttura europea PRACE, che effettuerà l’upgrade del suo sistema HPC di categoria Tier-1, sviluppando un’architettura ibrida e collegandolo agli altri centri Exascale di EuroHPC, come il supercomputer Leonardo del CINECA a Bologna, parte di ICSC. Il soggetto capofila è OGS e CINECA ospita l’infrastruttura di calcolo e coopera per la sua gestione.
HPC-BD-AI è una infrastruttura di calcolo distribuita su più siti sul territorio nazionale in grado di gestire risorse di calcolo ad alte prestazioni, big data e applicazioni di Intelligenza Artificiale, e creerà sistemi HPC di dimensioni minori, disponibili secondo il paradigma dell’edge-computing.
Il capofila è l’INFN. cioè l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Le tecnologie per l’accesso, l’utilizzo e i servizi associati del sistema integrato di TeRABIT saranno sviluppati in stretta collaborazione con il Centro Nazionale ICSC, cui TeRABIT è complementare.
Il PSI nel futuro con una divisione di ricerca sui Big Data
È l’economia dei dati a innescare la quarta rivoluzione industriale
Un evento “diffuso” fra la Sezione INFN di Cagliari e la sede de “L’Unione Sarda”
L’evento di lancio di TeRABIT si è articolato in due giorni di lavori, il primo dei quali, ospitato dalla Sezione INFN di Cagliari e ristretto alla comunità scientifica del progetto, ha rappresentato un momento di confronto su organizzazione, procedure e azioni da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi specifici del progetto.
La seconda giornata, invece, ospitata nella “Sala Giorgio Pisano” della sede del giornale quotidiano “L’Unione Sarda” e aperta al pubblico, è stata l’occasione per presentare il progetto ai molti rappresentanti presenti sia del mondo scientifico, sia di quello istituzionale.
L’evento ha inoltre offerto l’opportunità di discutere su come gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possano essere volano per lo sviluppo dell’ecosistema della conoscenza in Sardegna.
Una meraviglia di telescopio in un universo di meraviglie
L’innovazione tecnologica “chiave” del mercato dei dati ESG
Doppio collegamento superveloce per spingere l’Einstein Telescope a Sos Enattos
In particolare, TeRABIT realizzerà in Sardegna un’estensione in fibra ottica della rete della ricerca dell’isola e, per la prima volta, un doppio collegamento superveloce in fibra ottica realizzato con cavi sottomarini che assicurerà non soltanto la rapida trasmissione dei dati, ma anche ridondanza e affidabilità del sistema, a favore di tutta la comunità scientifica dell’isola.
L’infrastruttura realizzata da TeRABIT sarà funzionale anche a sostenere la candidatura della Sardegna a ospitare l’Einstein Telescope, il progetto europeo per un interferometro di terza generazione per la rivelazione delle onde gravitazionali.
Questa grande infrastruttura di ricerca internazionale produrrà grandi quantità di dati che dovranno essere condivisi con una comunità scientifica distribuita su tutto il pianeta e l’interconnessione ultraveloce del sito di Sos Enattos a Lula, Comune di 1.250 abitanti circa della Provincia italiana di Nuoro, candidato a ospitarla, rappresenta un elemento cruciale.
Perché a Bologna l’Università ONU su AI, Big Data e sul clima
Così la Svizzera fissa gli obiettivi di utilizzo della Scienza dei Dati
Maurizio Tira, Presidente del GARR, all'evento di lancio del progetto TeRABIT
Claudia Battista, Direttrice del GARR, all'evento di lancio del progetto TeRABIT
Mauro Campanella del GARR all'evento di lancio del progetto TeRABIT
In Sardegna una miniera di onde gravitazionali grazie all'Einstein Telescope di Sos Enattos
Il Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella ha inaugurato il supercomputer Leonardo
La presentazione del Big Data Technopole di Bologna di Stefano Accorsi
Antologia realizzata dal CINECA dei possibili impieghi del supercomputer Leonardo
Il filmato in timelapse dell’installazione del supercomputer Leonardo al Tecnopolo di Bologna
Programma strategico Intelligenza Artificiale 2022-2024 (Italia)
Strategic Programme on Artificial Intelligence 2022-2024 (Italy)
Potresti essere interessato anche a:
“Il paziente al centro”: un grande auspicio e un incontro al Senato
Il tema dell’importanza dell’innovazione nei dispositivi medici per la sanità europea sarà sviscerato il 15 maggio a Roma da esperti e politici
by Alberto NicoliniEditore di distrettobiomedicale.it, BioMed News e Radio Pico
Quattro Paesi, un unico gigantesco Oceano: il caso CMAR
È il corridoio marino del Pacifico tropicale orientale: Panama, Ecuador, Colombia e Costa Rica alleati per la tutela di mari e specie marine...
Losanna, sulle tracce dell’inquinamento: storia di un inceneritore
Un team di scienziati ha ricostruito le vicende del termovalorizzatore del Vallon e della contaminazione invisibile che ha sconvolto il Canton Vaud
In che modo l’ambiente determina le peculiarità del formaggio
La degustazione evidenzia come, a regole di produzione invariate, clima e colture foraggere influenzino note organolettiche differenti