Un monitoraggio acustico rileva all’istante gli incidenti in galleria
Microfoni presenti nei tunnel analizzano i suoni in tempo reale con l'intelligenza artificiale e avvisano all’istante i centri di controllo
Immaginate la seguente situazione: in una galleria, due veicoli si scontrano, dando luogo ad un incidente. In meno di un secondo, il centro di controllo del tunnel stradale è già informato dell’incidente e può attivarsi immediatamente.
Il funzionamento è così rapido perché i sensori acustici possono reagire direttamente all’evento e segnalare i rumori specifici dell’incidente.
Altri dispositivi di sicurezza, come la videosorveglianza della galleria, hanno tempi e modalità di reazione collegati esclusivamente alle conseguenze dell’evento, come ad esempio veicoli fermi, ingorghi o fumo.
Pertanto, le orecchie “da galleria” del monitoraggio acustico possono salvare vite umane grazie a tempi di risposta estremamente brevi.
In Austria, più di trenta gallerie sono già dotate del sistema AKUT, sviluppato da Franz Graf e dal suo team presso lo Joanneum Research.
In attesa di una distribuzione anche in Italia grazie al locale importatore e distributore, il sistema è già in uso anche in Gran Bretagna e nella Repubblica Ceca.
Attualmente, il team gestisce più di 2.000 microfoni in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette in Europa, rendendo le gallerie più sicure.
I microfoni sono installati all’incirca ogni 100 metri in una galleria stradale o autostradale e rilevano anche i rumori più critici, come collisioni, stridore di pneumatici, sbattere di porte, clacson o voci umane, e lanciano l’allarme in modo completamente automatico e pressoché alla velocità… della luce.
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Quali sono i reali vantaggi delle tecnologie dei sensori acustici?
La riproduzione “artificiale” della percezione umana e dei suoi sensi è uno dei grandi obiettivi dei ricercatori austriaci.
La controparte tecnica del senso dell’udito sono i sensori acustici.
Questi hanno molti vantaggi tecnologici e, come nel caso della percezione umana, sono complementari agli altri sensi, o meglio ai sensori.
A differenza delle videocamere, i sensori acustici possono essere utilizzati anche per “ascoltare dietro l’angolo”.
Funzionano al buio, nella nebbia e in condizioni di fumo, così come in condizioni di bel tempo, in controluce e in condizioni di luce naturale.
Queste rappresentano caratteristiche decisive per applicazioni reali e per il funzionamento tutti i giorni e a tutte le ore.
Inoltre, sono molto piccoli, poco costosi e la larghezza di banda dei segnali è inferiore a quella delle videocamere.
Tutto ciò rende più facile elaborare i segnali audio con sistemi “embedded”, anche in termini di quantità di dati, utilizzando in parallelo l’intelligenza artificiale.
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Questi benefici possono essere utilizzati oggi anche altrove?
Gli esperti di Joanneum Research hanno testato con successo i sensori acustici anche in altri ambienti.
Ad esempio, anche le centrali elettriche, le sottostazioni elettriche, le fermate degli autobus o i parcheggi sotterranei e le infrastrutture critiche in generale possono essere monitorate acusticamente.
Il sistema è lo stesso: i sensori individuano e classificano i rumori insoliti e lanciano l’allarme a chi di dovere.
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Gli atti di vandalismo possono essere rilevati acusticamente?
Gli atti di vandalismo, come l’imbrattamento di monumenti, possono essere arginati con sensori acustici.
I graffiti sono causa di danni estremamente elevati per le aziende e/o le istituzioni pubbliche danneggiate.
I ricercatori di Joanneum Research hanno sviluppato un prodotto per rilevare rapidamente questo tipo di vandalismo.
Il sistema di rilevamento acustico dei disegni incisi e degli imbrattamenti “Graffiti Buster” individua gli imbrattatori non appena agitano la bomboletta spray.
Dopo soli due secondi di spruzzatura, il sistema emette un allarme.
Anche se gli oggetti sono posizionati ad angolo, i microfoni possono captare segnali da tutte le direzioni.
I dispositivi di monitoraggio acustico sono resistenti alle intemperie, possono essere installati anche su oggetti mobili come tram o carrozze ferroviarie e non forniscono dati sensibili sulla privacy delle persone non coinvolte.
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