Il Consorzio di Tutela vola a San Antonio per la prima tappa di una campagna che sensibilizza i consumatori sul tema dell’Italian Sounding

Dopo aver preso parte alla 68esima edizione della famosa fiera “Summer Fancy Food” al Javits Center di New York, Grana Padano ha nuovamente conquistato la scena della ristorazione statunitense.

Questa volta ci troviamo però a San Antonio, dove il 14 e 15 luglio 2024 il Consorzio è stato protagonista del “The Texas Restaurant Show”.

Si tratta di una mostra annuale che, mediante il contributo dell’associazione dei ristoratori della seconda città più popolosa del Texas, vede la partecipazione di chef e dirigenti del settore.

Dopotutto, negli Stati Uniti il cibo rappresenta l’occasione ideale per creare manifestazioni capaci di promuovere prodotti di eccellenza, parlando dei territori in cui gli stessi nascono.

E, non a caso, il medesimo interscambio culturale ed eno-gastronomico si conferma essere bilaterale, dal momento che sono proprio gli Stati Uniti ad aver accolto una delle percentuali più alte delle esportazioni di Grana Padano del 2023.

“Se facciamo conoscere bene le DOP, i consumatori lasceranno l’Italian sounding”, ha infatti dichiarato il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni.

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Una tappa del programma “Distinctly, Deliciously, European”

The Texas Restaurant Show ha accolto con orgoglio due grandi DOP italiane: il Grana Padano e il Prosciutto di Parma. Nonché gli esempi più significativi del virtuoso marchio di tutela giuridica che viene attribuito dall’Unione Europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono intrinsecamente dal territorio in cui sono stati prodotti.

È il marchio a fuoco di Grana Padano, in particolare, a raccontare la storia di una catena produttiva fondata su persone reali e di grande esperienza. Una filiera che – attiva solo in una precisa zona di produzione – utilizza la sapienza di tecniche secolari per produrre eccellenze che sono tali solo se lavorate in una determinata territorialità. Il tutto, mediante regole tanto antiche quanto intrinsecamente attuali.

Ma torniamo a noi. La manifestazione statunitense, promossa dalla Texas Restaurant Association, a sua volta, non rappresenta che una tappa del programma “Distinctly, Deliciously, European”. Una campagna promozionale congiunta che porta con sé la sensibilizzazione di rivenditori, chef e consumatori statunitensi (e canadesi) su prodotti alimentari europei unici nel loro genere.

L’obiettivo del prestigioso programma europeo è infatti mettere in risalto l’importanza e il valore della qualità, dell’autenticità e della tradizione.

Un messaggio che non poteva non essere affidato a Grana Padano che, con 2.482.891 forme commercializzate all’estero nel 2023, si conferma il prodotto a denominazione protetta più consumato al mondo.

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Grana Padano: una garanzia contro l’Italian Sounding

Il grande Stato meridionale degli Stati Uniti che ha ospitato la rinomata fiera enogastronomica, si contraddistingue per i suoi deserti, le sue pinete e il suo Rio Grande. Il fiume che, ovvero, ne traccia il confine con il Messico.

Ma non solo. La sua seconda città più popolosa – conosciuta ufficialmente come City of San Antonio – non si trova che nel cuore di una terra divenuta leggendaria sia per le sue grandi mandrie che per la cura rivolta agli animali da allevamento.

Non stupisce allora che sia diventata proprio questa la sede di una manifestazione che ospita ogni anno più di 300 aziende e oltre 500 stand. Ognuno di essi, ne approfitta chiaramente per presentare i propri prodotti, oltre che i propri servizi e le proprie tecnologie all’avanguardia.

“Il Texas Restaurant Show riunisce i migliori innovatori culinari del mondo“, dichiara senza alcun dubbio Tony Abruscato, responsabile marketing della Texas Restaurant Association.

Durante i due giorni di sessioni formative, i partecipanti hanno infatti avuto la preziosa occasione di acquisire informazioni utili dai leader aziendali e dai professionisti di punta del settore. Come Grana Padano, appunto.

“Stati Uniti e Canada sono nella Top Ten dei maggiori importatori di Grana Padano DOP e siamo convinti di avere ulteriori possibilità di espansione”, spiega in questo senso il Direttore Generale del Consorzio Tutela Grana Padano, Stefano Berni.

“Ma, nonostante gli accordi tra Canada e UE e i controlli negli USA da parte dei nostri servizi di tutela, l’Italian Sounding continua. Ci auguriamo che i consumatori vengano al nostro stand, assaggino l’unico Grana Padano, si accorgano che è inimitabile e anche nel mitico Texas capiscano cosa scegliere”.

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