Modena, via ai lavori del Center for Artificial Intelligence and Vision

Posata la prima pietra di un’infrastruttura chiave internazionale per l’innovazione nella ricerca sull'AI e la visione computazionale

Center for Artificial Intelligence and Vision: la posa della prima pietra a Modena
La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: il gruppo delle autorità politiche, civili e accademiche La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: armati di cazzuola, mattoni e calcestruzzo, da sinistra verso destra, la professoressa Rita Cucchiara, Direttrice del Centro Interdipartimentale AIRI (Artificial Intelligence Research and Innovation Center), Massimo Borghi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Alessandra Camporota, Prefetto di Modena, e Giancarlo Muzzarelli, Sindaco di Modena

La posa della prima pietra ha segnato nei giorni scorsi l’avvio del cantiere per il nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia.
Si tratta di un’infrastruttura chiave per l’innovazione nella ricerca su Intelligenza Artificiale e visione computazionale, sostenuta da un ecosistema di collaborazioni accademiche e industriali, sia a livello regionale sia a livello internazionale.
La cerimonia di posa della prima pietra si è tenuta all’interno del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di UNIMORE ove avrà la propria sede.

In un convegno le opportunità e i rischi delle applicazioni di AI
Dall’Intelligenza Artificiale un decisivo boost alle criptovalute?

Center for Artificial Intelligence and Vision: il rendering dello spazio esterno
L’elaborazione grafica del Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: gli esterni da una prospettiva

Sotto la Ghirlandina l’appoggio esterno dell’University of Amsterdam

La prima parte della cerimonia, svoltasi presso il Tecnopolo di Modena, ha visto gli interventi del Magnifico Rettore di UNIMORE, Carlo Adolfo Porro, che ha sottolineato l’importanza del nuovo centro per il panorama accademico.
A seguire, Massimo Borghi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, ha delineato gli obiettivi scientifici del progetto.
Rita Cucchiara, Direttrice del Centro Interdipartimentale AIRI (Artificial Intelligence Research and Innovation Center, ex  Softech-ICT) di UNIMORE, ha presentato le specificità tecniche e le aspettative di ricerca.
Cees Snoek, Direttore del Centro “Amsterdam AI” dell’University of Amsterdam, ha offerto dal canto suo una prospettiva internazionale, testimoniando anche il supporto fornito ad UNIMORE nella fase di presentazione del progetto.
Stefano Savoia, Dirigente della Direzione Tecnica di UNIMORE, e Franco Vitali di EFFE-GI Impianti, hanno fornito dettagli logistici e tecnici.
In conclusione, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, ha enfatizzato il ruolo del centro nella strategia regionale di innovazione.
L’obiettivo è quello di fornire spazio fisico e risorse ai ricercatori e ricercatrici del DIEF e dell’Ateneo, che da anni si occupano di Artificial Intelligence e Computer Vision nei Laboratori AImagelabs del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e come parte del Centro Interdipartimentale AIRI (AI Research and Innovation).

A Modena inedito festival della formazione e dell’apprendimento
Una “smart farm” emiliana per svecchiare l’agricoltura da dentro

Center for Artificial Intelligence and Vision: l'intervento di Carlo Adolfo Porro
La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: il discorso del Magnifico Rettore di UNIMORE, Carlo Adolfo Porro, dinanzi alla professoressa Rita Cucchiara, Direttrice del Centro Interdipartimentale AIRI (Artificial Intelligence Research and Innovation Center), e a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna

Subito un milione di euro di sostegno dalla Regione Emilia-Romagna

L’infrastruttura prende vita grazie a un significativo investimento della Regione Emilia-Romagna, che nel 2018 ha approvato un co-finanziamento di un milione di euro, abbinato a un analogo finanziamento dell’Ateneo.
Questo è avvenuto nell’ambito del bando Attività 5.1 del PRAP, cioe il Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, dedicato al consolidamento e al rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale.
Nonostante il rallentamento causato dalla pandemia di COVID-19 e dalla complessa situazione edilizia degli ultimi anni, il finanziamento regionale, unito al co-finanziamento dell’Ateneo e arricchito da un ulteriore contributo del MUR, ha permesso di progettare una nuova infrastruttura d’avanguardia, che sarà in grado di ospitare sia ricercatori sia aziende, grazie alla presenza di spazi di co-working per progetti industriali.

ChatGPT: “Io, Intelligenza Artificiale, vi spiego Innovando.News…”
L’intelligenza artificiale e i conflitti in una raccolta di saggi inediti

Center for Artificial Intelligence and Vision: il rendering dello spazio esterno dall'alto
L’elaborazione grafica del Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: gli esterni a volo d’uccello

Cinquanta ricercatori sui temi AI, machine learning e visione artificiale

In totale, presso il CAIV lavoreranno circa 50 ricercatori e ricercatrici di UNIMORE, attivi a livello internazionale nei temi più rilevanti dell’Intelligenza Artificiale, del machine learning, della visione artificiale e delle convergenze tra visione e linguaggio nei Large Scale Models.
Questo avverrà anche in collaborazione con il CINECA di Casalecchio di Reno, oltre a concentrarsi sull’interazione uomo-robot e sui temi della Responsible AI, ossia la progettazione di nuovi sistemi intelligenti che siano affidabili, socialmente accettabili, nonché sostenibili dal punto di vista energetico ed economico.
L’infrastruttura costituirà uno dei più grandi laboratori europei specializzati in “Ingegneria dell’Intelligenza Artificiale”, nell’ambito del deep learning, della visione e della multimodalità, e costituisce una assoluta eccellenza per la visibilità internazionale e i risultati scientifici.

Bologna nuova capitale dei Big Data e dell’AI per l’habitat umano
Perché a Bologna l’Università ONU su AI, Big Data e sul clima

Center for Artificial Intelligence and Vision: la posa della prima pietra a Modena
La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: il gruppo delle autorità politiche, civili e accademiche

Dal 1998 ad oggi 800 lavori scientifici dagli studiosi locali di Aimagelab

Dal 1998 ad oggi, ricercatori e ricercatrici di Aimagelab hanno pubblicato più di 800 lavori scientifici su riviste internazionali.
Le professoresse e i professori responsabili dei progetti di ricerca vantano un’eccellente reputazione internazionale nel campo dell’Intelligenza Artificiale, grazie anche alla loro partecipazione a vari progetti di ricerca europei.
Nel solo anno 2023, sono attivi diversi progetti europei, tra cui DECIDER, ELISE, HUMANAI, ELIAS, ELSA e STORE, che hanno raccolto più di 2 milioni di euro per la ricerca teorica e applicata in ambiti quali la sicurezza e la salute.
A questi si aggiungono rilevanti progetti nazionali: nel 2023, la partecipazione comprende quattro Progetti PNRR (FAIR, Fit4Medrob, ICSERR, ECOSISTER) e sette progetti PRIN finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano.
I fondi raccolti dai ricercatori e dalle ricercatrici di Aimagelab presso UNIMORE contribuiscono e contribuiranno alle risorse di calcolo e di ricerca, come telecamere, robot mobili, server e display, con un investimento di più di 1 milione di euro.
Queste risorse saranno utilizzate sia dagli studenti di dottorato sia dagli studenti del nuovo Corso di Laurea Magistrale in “Artificial Intelligence Engineering”.

La sorpresa di Ignazio Cassis: “Il mio discorso scritto dall’AI”
A Lucerna c’è un nuovo polo per l’Intelligenza Artificiale

Center for Artificial Intelligence and Vision: il rendering dello spazio comune
L’elaborazione grafica del Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: lo spazio comune

Il nuovo centro CAIV costituirà l’architettura portante dell’Unità ELLIS

Il nuovo centro CAIV costituirà l’architettura portante dell’Unità ELLIS-Modena
ELLIS, lo European Labs for Learning and Intelligent Systems, è la più importante associazione europea nel campo del machine learning e dei sistemi AI.
È molto selettiva nella definizione delle fellowship e delle unità.
Dal 2020, Modena è una delle 37 unità di ELLIS, in Italia insieme al CINECA e all’Università di Firenze, e supporta la mobilità europea di ricercatori e docenti attraverso scambi di PhD e scuole internazionali.
ELLIS è coordinata dal Max Planck Institute di Tubinga, che è anche uno degli enti che hanno supportato la proposta di CAIV, assieme al centro dei Paesi Bassi.
L’infrastruttura di ricerca sarà progettata per soddisfare la necessità di un collegamento stretto tra ricerca scientifica e industriale.
Questa impostazione è in linea con le direttive degli S3 della Regione Emilia-Romagna, che hanno contribuito alla creazione della “Data Valley” regionale.
La collaborazione con il tessuto produttivo del territorio si realizza e si intensificherà attraverso due principali modalità.

La Data Valley Emilia-Romagna è sempre più realtà tangibile…
Nascerà a Bologna un gemello digitale della Terra su larga scala

Center for Artificial Intelligence and Vision: il rendering dello spazio di un'aula studio
L’elaborazione grafica del Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: lo spazio di un’aula studio

In primis progetti industriali specifici in simbiosi con industrie e imprese

La prima è la realizzazione di progetti industriali specifici in collaborazione con industrie e aziende, spesso attraverso il Dipartimento “Enzo Ferrari” e il Centro AIRI.
Soltanto nel 2023, per fare un esempio, sono attivi progetti con aziende come DataLogic, Florim, CNH, Electrica80, SPAL, Maticad, Tetrapak, Prometeia, Toyota, Memooria e NVIDIA, i cui dettagli su questi progetti sono disponibili sul sito di Aimagelab.

In un convegno le opportunità e i rischi delle applicazioni di AI
È l’intelligenza artificiale la liaison ideale fra Berna e Roma

Center for Artificial Intelligence and Vision: il rendering dello spazio di co-working
L’elaborazione grafica del Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: lo spazio di co-working

Più di sessanta aziende rappresentate nell’AI Academy attiva dal 2020

La seconda modalità è rappresentata dalla “AI Academy”, attiva dal 2020.
Si tratta di una rete virtuale che coinvolge più di 60 aziende, le quali partecipano regolarmente a seminari, workshop e altri eventi informativi.
Oltre a rimanere aggiornate attraverso newsletter e contenuti web, queste aziende collaborano attivamente con studenti e ricercatori.
Infine, è previsto un rafforzamento dei contatti con associazioni industriali, come Confindustria Emilia, che già nel 2018 è stata tra i firmatari del progetto, insieme a numerose altre aziende locali.

Barcellona + Bologna: c’è un gemello digitale per due città
Il Tecnopolo di Bologna al centro della rivoluzione digitale

Center for Artificial Intelligence and Vision: la lezione di Rita Cucchiara
La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: il discorso della professoressa Rita Cucchiara, Direttrice del Centro Interdipartimentale AIRI (Artificial Intelligence Research and Innovation Center) di UNIMORE

Nel rispetto dei paradigmi di “Trustworthy AI” promossi dalla UE

Un ultimo punto riguarda le attività di ricerca in “Intelligenza Artificiale Affidabile e Responsabile“, che seguono i paradigmi di “Trustworthy AI” promossi dalla Comunità Europea.
Da diversi anni, Aimagelab si sta dedicando alla ricerca in questo campo, focalizzandosi su Responsible AI.
Gli sforzi includono ricerche a livello teorico, ad esempio su temi come la personalizzazione, la preservazione della privacy nell’IA, l’interpretabilità dei modelli e la sostenibilità sociale, soprattutto in aree che presentano sfide etiche e giuridiche.
Un esempio può essere rappresentato dagli studi sui grandi modelli linguistici: queste ricerche sono ora finanziate da progetti europei come ELIAS ed ELSA.
A livello applicativo, la ricerca si estende a temi urgenti come la salute, attraverso indagini specifiche in bioinformatica e imaging medico, la sicurezza in ambito urbano e individuale, e le questioni climatiche.
Il Centro CAIV e la sua infrastruttura si posizioneranno come un punto di riferimento italiano ed europeo nella ricerca sulla sostenibilità dell’IA e sulle risposte alle importanti sfide sociali che l’IA può ora affrontare.
La nuova infrastruttura CAIV rappresenterà una significativa espansione del Tecnopolo di Modena, già sede di laboratori specializzati del DIEF, del Centro Intermech e dell’Automotive Academy.
Questo nuovo padiglione, distribuito su due piani, ospiterà i laboratori di AImagelab, dedicati sia alla ricerca teorica sia alla ricerca applicata, con un focus particolare nei settori della salute e dell’industria.
GPT: quali sono le vere potenzialità e cosa dovremmo aspettarci
Riparazioni genetiche più efficienti con l’Intelligenza Artificiale

Center for Artificial Intelligence and Vision: la posa della prima pietra a Modena
La posa della prima pietra del nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision dell’Università di Modena e Reggio nell’Emilia: armati di cazzuola, mattoni e calcestruzzo, da sinistra verso destra, Massimo Borghi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore, e Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna