Ritenzione idrica: che cosa fare di innovativo per scongiurarla
Gambe pesanti, la bilancia che sale e che scende, le fossette sugli arti: ecco alcuni “must” alimentari e di ginnastica contro i liquidi in eccesso
Gambe pesanti, la bilancia che sale e scende di giorno in giorno, le fossette sulle gambe: la ritenzione idrica può essere molto fastidiosa e diventare insopportabile, tanto da condizionare in negativo la nostra quotidianità.
Che cos’è realmente la ritenzione idrica del corpo?
La ritenzione idrica è il processo attraverso il quale le cellule del corpo trattengono liquidi, tossine e sali minerali.
Generalmente le zone di ristagno dei fluidi sono maggiori dove si ha la predisposizione ad accumulare grasso, come addome, cosce e glutei.
Per quanto possa sembrare strano, anche la circolazione sanguigna riveste un ruolo importante, se parliamo di ritenzione idrica.
Infatti, a causa di una cattiva circolazione venosa e linfatica, i liquidi ristagnano insieme a numerose altre tossine e sono in grado di alterare un metabolismo cellulare già indebolito da un ridotto apporto di ossigeno e di nutrienti.
Consigliamo di fare attenzione soprattutto alla seguente situazione: la ritenzione idrica non colpisce soltanto chi è in sovrappeso.
In assenza di patologie importanti, il contributo della ritenzione idrica sull’aumento del peso è del tutto marginale.
Tuttavia, è bene prestare comunque attenzione alla correlazione tra le due cose, in quanto il sovrappeso contribuisce a rallentare la diuresi e a favorire, quindi, la ritenzione idrica.
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Come capire se si è in presenza di ritenzione idrica?
La ritenzione idrica è caratterizzata da un edema diffuso, una condizione in cui l’accumulo di liquidi nei tessuti ne causa un anomalo rigonfiamento.
C’è un test che si può effettuare in autonomia.
Sarà sufficiente premere con forza il pollice per almeno 5 secondi sulla parte che si sospetta sia particolarmente gonfia (generalmente la zona anteriore della coscia, la parte dello stinco oppure il collo del piede).
Risulterà molto evidente una sorta di fossetta lasciata dal nostro pollice più o meno profonda in base alla presenza di una quantità più o meno elevata di liquidi.
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Come eliminare il problema dei liquidi in eccesso?
Per prima cosa serve un’analisi nel dettaglio dello stile di vita e identificarne le cause.
Bisogna essere attenti a un’ampia platea di rischi o di problemi: eccessiva assunzione di alcolici; sovrappeso; consumo eccessivo di sale; abuso di farmaci; abiti troppo stretti; tacchi troppo alti; consumo abituale di alimenti dannosi per il proprio sistema immunitario; bere troppi liquidi.
Come poter agire per eliminare la ritenzione idrica?
Molto importante è cambiare radicalmente lo stile di vita.
Un bravo nutrizionista suggerisce di iniziare da due punti chiave: alimentazione corretta; attività fisica adeguata alla propria predisposizione.
Tra i due punti, il più importante è l’alimentazione, perché senza di essa non si potranno ottenere risultati duraturi.
In merito all’assunzione di cibo, ci sono comportamenti meritevoli di rispetto nella quotidianità:
consumare molta verdura, ricca di fibre e liquidi che aiutano la motilità intestinale, laddove da preferire è quella contenente acido ascorbico (meglio conosciuto come Vitamina C), ad esempio lattuga, radicchio, spinaci, broccoli e prezzemolo;
limitare il consumo di frutta al solo periodo estivo e solo al mattino (questo perché la frutta contiene molto fruttosio e come, tutti gli zuccheri, è una delle principali cause di ritenzione idrica);
ridurre il consumo di zuccheri sia semplici che complessi;
limitare il consumo di cibi raffinati;
ridurre il consumo di cereali (specialmente quelli contenenti glutine);
limitare il consumo di latte e latticini (prediligendo il latte caprino);
evitare le grandi abbuffate;
saper combinare bene gli alimenti tra loro (ad esempio, non andrebbero mai consumati e mescolati il riso con legumi, patate o zucca oppure il frumento con la frutta);
prediligere le proteine animali adatte al proprio sistema immunitario, anche se generalmente il pesce è tollerato da chiunque.
Analizziamo il secondo aspetto molto importante, cioè la ginnastica.
Sono da preferire le attività fisiche per rinforzare la muscolatura della coscia e del polpaccio (nuoto, camminate in mezzo alla natura o in montagna).
Sarebbe meglio evitare, invece, gli sport che prevedono frequenti impatti con il terreno, come ad esempio la corsa.
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Dopo quanto tempo si possono vedere i risultati?
Fare attività fisica è molto importante, ma se non si corregge il proprio comportamento alimentare non si potrà mai risolvere il problema della ritenzione idrica.
Se si cambia completamente il proprio stile di vita sia a tavola che nei confronti dell’attività fisica, sarà davvero sbalorditiva la rapidità con la quale il proprio corpo comincerà a sbarazzarsi dei liquidi in eccesso.
Nel giro di poche settimane potrete ripetere il test del pollice e noterete che la fossetta perderà di profondità giorno dopo giorno.
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