Amazon in orbita per potenziare il nostro accesso a Internet

Il colosso USA ha firmato accordi con Arianespace, Blue Origin e United Launch Alliance riservando 83 lanci di satelliti per il Progetto Kuiper

Amazon si lancia e va in orbita! Inizia una nuova avventura per la multinazionale americana di tecnologia che si concentra su e-commerce, cloud computing, streaming digitale e intelligenza artificiale.
Oggi, infatti, Amazon ha firmato accordi con Arianespace, Blue Origin e United Launch Alliance (ULA) per fornire servizi di lancio heavy-lift per il progetto Kuiper, la nuova iniziativa dell’azienda che mira a garantire a tutti l’accesso globale alla banda larga, utilizzando una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO).
I contratti siglati assicurano ad Amazon 83 lanci nell’arco di cinque anni, offrendo al colosso statunitense la possibilità di distribuire ben 3.236 satelliti nella sua costellazione.

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Il più grande approvvigionamento commerciale di veicoli di lancio della storia

“La carenatura di sette metri di New Glenn offre capacità di massa e volume senza precedenti, fornendo al progetto Kuiper la massima flessibilità di lancio. Ci congratuliamo anche con il nostro partner, United Launch Alliance. Siamo orgogliosi di costruire motori di fabbricazione americana per il Vulcan Centaur di ULA”, afferma Dave Limp, vicepresidente senior di Amazon Devices & Services.
“Il progetto Kuiper fornirà una banda larga, veloce e conveniente a decine di milioni di clienti in comunità, non servite e poco servite, in tutto il mondo. Questi primi accordi riflettono il nostro incredibile impegno e la nostra fiducia nel progetto Kuiper. Siamo orgogliosi di lavorare con una schiera di partner così impressionante per portare a termine la nostra missione”.
Il progetto Kuiper, quindi, vuole fornire una banda larga ad alta velocità e a bassa latenza a una vasta gamma di clienti, partendo dalle singole famiglie, scuole, ospedali, aziende fino alle agenzie governative, alle operazioni di soccorso in caso di calamità, operatori mobili e altre organizzazioni, che lavorano in luoghi senza una connessione ad Internet affidabile.
La multinazionale sta progettando e sviluppando l’intero sistema in-house, combinando una costellazione di satelliti LEO avanzati con piccoli e accessibili terminali per i clienti e una rete di comunicazione sicura e resiliente a terra.
Il progetto sfrutterà l’impronta logistica e operativa globale di Amazon, così come la rete e l’infrastruttura di Amazon Web Services (AWS), per servire una base di clienti diversificata e globale.

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Un prezzo del servizio più accessibile per tutti, come già accadde per Echo e Kindle

Kuiper applicherà anche l’esperienza di Amazon nella produzione di dispositivi e servizi a basso costo come Echo e Kindle per fornire il servizio a un prezzo più accessibile a tutti.
“Assicurarsi la capacità di lancio da più fornitori è stata una parte fondamentale della nostra strategia fin dal primo giorno”, aggiunge Rajeev Badyal, vicepresidente della tecnologia per Project Kuiper di Amazon.
“Questo nuovo approccio riduce notevolmente il rischio associato all’arresto dei veicoli di lancio e offre ad Amazon prezzi competitivi a lungo termine, ottenendo risparmi sui costi che possiamo poi garantire ai clienti. Siamo davvero entusiasti per questo ulteriore passo in avanti che Amazon si accinge a fare. Un traguardo importante nella connessione tra clienti residenziali, aziendali e governativi”.

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Nuovi posti di lavoro in America e in Europa grazie all’industria dei servizi di lancio

La portata di questi contratti stimolerà anche la più ampia industria dei servizi di lancio, guidando l’innovazione e la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti e in Europa.
I fornitori di ben 49 Stati americani aiuteranno a sviluppare e produrre la prossima generazione di razzi di Blue Origin e ULA, mentre Arianespace si affiderà ai collaboratori e tecnici di ArianeGroup, appartenenti a 13 Paesi europei per produrre il proprio razzo Ariane 6.
Inoltre, Amazon sta lavorando con Beyond Gravity (ex RUAG Space), un fornitore di tecnologia spaziale con sede in Svizzera, per costruire distributori di satelliti a basso costo e scalabili, che supporteranno l’azienda nella distribuzione della costellazione di Kuiper.
Grazie a questa partnership, Beyond Gravity aprirà un nuovo stabilimento di produzione, raddoppiando la sua capacità produttiva e creando decine di posti di lavoro a Linköping, in Svezia.

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Il colosso dell’e-commerce acquista 18 razzi Ariane 6 della linea europea Arianespace

La linea spaziale europea Arianespace si è affermata come leader indiscussa nell’industria globale dei servizi di lancio, completando 15 lanci di successo lo scorso anno, compreso quello del telescopio spaziale James Webb a fine dicembre.
La società, inoltre, è in procinto di provare anche il suo nuovo razzo heavy-lift di ultima generazione, Ariane 6, che dovrebbe essere lanciato per la prima volta entro la fine di quest’anno. Come parte di questo primo accordo, Amazon si è assicurata ben 18 razzi Ariane 6.
“Questo contratto, il più grande finora mai firmato, è un momento unico nella storia di Arianespace. Siamo onorati di avere un ruolo significativo nel dispiegamento del Progetto Kuiper di Amazon, che mira a collegare a Internet decine di milioni di persone”, dichiara Stéphane Israël, CEO di Arianespace.
“Il lavoro si baserà sullo spirito innovativo europeo, sulla potenza industriale e su anni di esperienza. Una grande vittoria per il nostro settore. Il fatto che Amazon abbia scelto l’Ariane 6 è motivo di forte orgoglio per noi e gesto di profonda fiducia nel nostro nuovo mezzo”.

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Blue Origin assicura 12 lanci, utilizzando New Glenn alimentato da sette motori BE-4

Un secondo accordo è stato firmato con Blue Origin per assicurarsi 12 lanci utilizzando New Glenn, con varie opzioni per un massimo di 15 lanci aggiuntivi.
New Glenn è alimentato da sette motori BE-4 e il suo primo stadio riutilizzabile è costruito per un minimo di 25 missioni.
“Siamo felici di sostenere l’ambiziosa missione di Amazon per fornire una banda larga affidabile e conveniente alle comunità attraverso New Glenn e i nostri motori BE-4. La carenatura di sette metri di New Glenn offre capacità di massa e volume senza precedenti, fornendo al Progetto Kuiper grande flessibilità di lancio”, spiega Jarrett Jones, Senior Vice President, New Glenn, Blue Origin.

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ULA investe sullo Spaceflight Processing & Operations Center per un secondo sito

Infine, l’ultimo accordo siglato con la United Launch Alliance (ULA) copre ben 38 lanci sul Vulcan Centaur, il loro razzo heavy-lift più recente.
Questo contratto comprende anche la parte di produzione e di infrastruttura per sostenere una maggiore cadenza di lanci alla Cape Canaveral Space Force Station. ULA sta investendo ulteriormente nel suo Spaceflight Processing & Operations Center (SPOC) per fornire un secondo sito, in grado di realizzare completamente il veicolo, trasformato in due “corsie di lancio” parallele, destinate ad operazioni ad alta cadenza.
“Questa sigla segna l’inizio di una nuova entusiasmante era per ULA e per l’intera industria dei lanci statunitense. Con un totale di 47 lanci tra i nostri veicoli Atlas e Vulcan, siamo orgogliosi di occuparci di gran parte di questa importante costellazione. Garantirà centinaia di posti di lavoro, principalmente in Alabama, Colorado e Florida, e gli investimenti di Amazon nelle infrastrutture di lancio e negli aggiornamenti delle capacità andranno a beneficio dei clienti commerciali e di quelli governativi”, sostiene Tory Bruno, presidente e CEO di ULA.

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Progetto Kuiper: via con due missioni “prototipo” sul razzo RS1 di ABL Space Systems

Il progetto Kuiper partirà lanciando, nel corso dell’anno, due missioni “prototipo” sul razzo RS1 di ABL Space Systems.
Al momento, sono mille le persone che lavorano a Kuiper, che è giunto quasi alla sua fase di produzione.
Si tratterà di una banda ultra larga ad alte prestazioni, con un terminale compatto e conveniente per i clienti e tramite essa si garantirà una rete di comunicazione sicura e affidabile, che collega i satelliti ai clienti e alle infrastrutture.

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