Madinat al Irfan: l'innovativo progetto urbano sostenibile in Oman

Madinat Al Irfan si può considerare il più grande progetto di sviluppo urbano ad uso misto ideato, creato e gestito dal Gruppo omanita OMRAN. In linea con la visione del Paese asiatico di promuovere destinazioni abitabili e sostenibili, l’idea di questa città si basa su un layout urbano visionario che si ispira al patrimonio culturale e architettonico del Sultanato affacciato sul Golfo Persico.

Madinat al Irfan si divide in due parti. Madinat Al Irfan East copre una superficie di 1,6 milioni di mq e ospita l’Oman Convention and Exhibition Centre, con varie componenti finalizzate all’ospitalità e un parco commerciale.

Invece il Madinat Al Irfan West copre una superficie di 4,9 milioni di mq e costituisce un progetto di sviluppo urbano strategico a uso misto. Quest’ultimo è frutto di una partnership di sviluppo 50-50 tra il Gruppo OMRAN e il Gruppo Majid Al Futtaim di Dubai negli Emirati Arabi Uniti.

Fondato su creatività, innovazione e ambizione, Madinat Al Irfan è un progetto che mira a promuovere la diversificazione economica del futuro.

Pensata come un luogo dove si incontrano aziende, famiglie e turisti in cerca di esperienze e attività di un certo livello, questa smart city rispetta il piano di sviluppo sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ma anche l’Accordo sul clima di Parigi e lo standard PAS2080 per le infrastrutture a basse emissioni di carbonio.

La visione progettuale affronta le sfide più critiche oggi nelle mani del Sultanato del Golfo Persico. La necessità di diversificazione economica, il trasporto pubblico, un consumo responsabile delle risorse e la protezione ambientale dell’Oman a lungo termine ne sono al centro.

Zero emissioni e una migliore qualità di vita: “That’s smart city”
Innovazione e sostenibilità in Malesia: alla scoperta di BiodiverCity

Un avvenire grato a tutta la popolazione locale

Questo progetto incoraggia la sostenibilità sociale e la costruzione di una comunità attraverso zone pedonali, spazi aperti, incorporazione del patrimonio e della cultura nell’uso del territorio.

Il Gruppo OMRAN ha collaborato con la popolazione locale proprio per garantire lo sviluppo della comunità e l’incorporamento di solidi codici di progettazione. Così le parti future della città possono essere progettate con sensibilità e in conformità con la cultura e la tradizione locale.

Lo sviluppo di Madinat Al Irfan è strutturato intorno a una topografia ondulata e drammatica definita da una rete di canali fluviali asciutti, o Wadi, che percorrono tutta la lunghezza del sito. Ponti collegheranno il centro urbano a nord e i villaggi al sud attraverso le alte scarpate del Wadi.

A Lucerna il primo comitato etico svizzero per i progetti Smart City
Smart e green: ecco la nuova città cinese progettata da Aedas

Uno spazio esterno con un microclima ad hoc

Gli input di progettazione del microclima hanno modellato lo spazio pubblico, il paesaggio stradale, l’agglomerato urbano e la progettazione edilizia del masterplan, che mira a migliorare la pedonabilità e le prestazioni energetiche dell’edificio rispetto alle attuali pratiche regionali.

L’utilizzo degli spazi esterni delle aree centrali di questa smart city è stato un aspetto chiave che ha influenzato lo sviluppo del progetto, delle fasi e delle strategie di implementazione.

I concetti di progettazione sono stati supportati da tecniche di analisi avanzate, tra cui simulazioni del vento, studi solari, analisi del comfort termico e analisi della rete dello stesso.

Dubai smart city: in arrivo il bosco verticale di Stefano Boeri
Più biciclette elettriche che automobili: ecco come cambierà Zurigo

Consumo di elettricità soggetto a governance

Perché sia garantito il successo a lungo termine di questo progetto innovativo, è stata sviluppata una serie completa di piani parametrici, codici di progettazione, linee guida del piano generale e processi di revisione.

È stato proposto un nuovo modello di implementazione e governance basato su modelli internazionali di successo. Da allora, il promotore ha avviato la creazione di una nuova autorità di pianificazione e sviluppo per Madinat Al Irfan.

Il consumo di energia in Oman è peraltro raddoppiato negli ultimi dieci anni a causa dell’espansione della crescita industriale e urbana. L’uso dell’acqua, inoltre, sta esercitando una pressione significativa su una regione già sottoposta a stress idrico.

In collaborazione con i fornitori di servizi pubblici in Oman, Madinat al Irfan propone strategie infrastrutturali innovative. Fotovoltaico, teleraffreddamento, fattorie urbane ad alta densità, riutilizzo dell’acqua trattata per l’irrigazione e contatori intelligenti sono giudicati decisivi.

Tutto questo per ridurre la domanda di risorse non rinnovabili. Il consumo di energia e acqua sarà ridotto della metà per una città di dimensioni comparabili.

XZero, in Kuwait nasce una smart city autosufficiente
Innovation Park: nel deserto una futura città formato Blockchain

Una riduzione della metà nell’utilizzo dell’auto

Il trasporto pubblico è fondamentale se si vuole che Madinat Al Irfan sia all’altezza dei viaggiatori di oggi e diventi un’area facilmente percorribile a piedi. Il team di pianificazione dei trasporti del gruppo Arup ha contribuito a incorporare strade a misura d’uomo, quartieri compatti e blocchi urbani a uso misto, che incoraggiano a camminare.

Questi interventi hanno fornito lo slancio per proporre un sistema di trasporto pubblico ben strutturato che aiuta a comunicare il valore di un tale investimento alle principali parti interessate. Si spera che queste misure riducano della metà la dipendenza dall’auto per una città di dimensioni comparabili.

Una nuova idea di città: è la Smart Forest City di Cancún
Salute umana e biodiversità: è la Global City di Ho Chi Minh