Intelligenza Artificiale e crisi climatica: opportunità o minaccia?

Nel novembre 2023, un rapporto commissionato da Google e al quale ha collaborato anche il Boston Consulting Group ha dimostrato che, scalando le applicazioni e le tecnologie attualmente collaudate, l’Intelligenza Artificiale ha il potenziale per sbloccare intuizioni che potrebbero contribuire a mitigare tra il 5 e il 10 per cento delle emissioni globali di gas serra (in sigla GHG) entro il 2030.

Inoltre, tale ricognizione afferma che l’IA può guidare gli adattamenti agli impatti inevitabili del cambiamento climatico e fornire capacità fondamentali per consentire l’azione per il clima.

Il gigante tecnologico non è certo l’unico a sottolineare il potenziale contributo che essa può dare alla lotta contro il riscaldamento globale.

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Il World Economic Forum consapevole del potenziale tecnologico di trasformazione

A gennaio di quest’anno, anche il World Economic Forum ha pubblicato un articolo che sottolinea il potenziale di trasformazione dell’Intelligenza Artificiale nella lotta al cambiamento climatico.

Esso include soluzioni come la mappatura dell’impatto della deforestazione sulla crisi del clima, la previsione dei modelli meteorologici e l’utilizzo dell’IA per riciclare maggiori quantità di rifiuti.

In tutto il mondo esistono innumerevoli esempi di come l’Intelligenza Artificiale stia già trasformando rapidamente il nostro approccio alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

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Da ricercatori iraniani e svedesi idee per ridurre il consumo di edifici e auto elettriche

Un documento pubblicato nel 2020 da ricercatori iraniani ha mostrato come l’IA possa essere utilizzata per prevedere il consumo energetico di un edificio, tenendo conto di svariati fattori.

Essi riguardano la sua occupazione, la struttura, i materiali e le condizioni meteorologiche locali, utilizzando algoritmi per ottimizzare il consumo energetico dell’edificio, riducendolo del 35 per cento.

In Svezia, i modelli di Artificial Intelligence sono stati utilizzati per suggerire percorsi ottimali, che riducono al minimo il consumo di energia per i conducenti di veicoli elettrici, utilizzando caratteristiche come la velocità del veicolo e la posizione dei punti di ricarica.

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Il punto dell’Università di Stanford sulla resa delle coltivazioni e dei raccolti nel futuro

Una ricerca condotta dall’Università di Stanford nel 2017 ha mostrato come l’IA possa aiutare i produttori e i distributori agricoli a ridurre al minimo gli sprechi, prevedendo la quantità di un raccolto che i consumatori acquisteranno in un determinato mercato, confrontando diversi modelli per prevedere con precisione la resa delle coltivazioni e per pianificare i cattivi raccolti.

La potente tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, che ha già permeato quasi ogni aspetto della nostra vita, ha il potenziale per cambiare le carte in tavola, non soltanto nella lotta al riscaldamento globale e nelle iniziative di adattamento e resilienza legate al clima, ma anche nell’approccio allo sviluppo sostenibile in senso più ampio, dall’esaurimento delle risorse alle disuguaglianze sociali.

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I rischi per la sostenibilità dovuti al consumo di acqua e di energia dei supercomputer

Come ogni strumento potente, anche l’IA comporta una serie di rischi che devono essere attentamente considerati.

Si tratta di pericoli che possono di fatto annullare i guadagni ottenuti in termini di risparmio di emissioni inquinanti grazie alla sua implementazione.

I partner della coalizione Climate Action Against Disinformation (acronimo CAAD) hanno recentemente tracciato una mappa dei rischi che il deep learning e il machine learning comportano per la crisi climatica, tra cui i più significativi e immediati sono l’enorme aumento del consumo di energia e di acqua richiesto dai sistemi di IA.

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Potenze di calcolo dieci volte superiori a quella di una normale ricerca su Internet

A titolo di esempio, il rapporto cita una ricerca secondo cui le interrogazioni dell’IA potrebbero richiedere una potenza di calcolo fino a 10 volte superiore a quella di una normale ricerca su Internet.

Il rapporto di Google, che evidenzia i rischi di un aumento dell’uso dell’acqua e delle emissioni di gas serra legate all’energia e ai modelli complessi di IA, richiama anche l’attenzione sull’aumento della produzione di rifiuti elettronici come ulteriore sottoprodotto dell’Artificial Intelligence.

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I molti impatti sistemici sono probabilmente sottostimati per la Oxford University

Felippa Amanta, dottoranda presso l’Università di Oxford, si spinge oltre, sostenendo che la reale portata dell’impatto dell’IA sull’ambiente è probabilmente sottostimata, soprattutto se ci si concentra soltanto sull’impronta di carbonio diretta della sua infrastruttura.

Se l’Intelligenza Artificiale porterà a un maggiore o a un minore consumo di energia dipenderà dal modo in cui ci adatteremo a utilizzarla, scrive la studiosa dell’ateneo britannico, sottolineando che il cosiddetto “effetto rimbalzo” dell’efficienza è una delle maggiori minacce in termini di impatto dell’Intelligenza Artificiale sul cambiamento climatico.

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Un aumento della domanda di beni o servizi può creare un “rimbalzo” delle emissioni

Completando le attività in modo più efficiente o sostituendo gli strumenti analogici con gli equivalenti digitali, la comodità e i costi più bassi che ne derivano possono stimolare un aumento della domanda di beni o servizi, creando un “rimbalzo” delle emissioni.

Prendiamo ad esempio le App di ride-hailing che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare i percorsi.

Se da un lato la riduzione dei tempi e delle distanze di percorrenza può far diminuire le emissioni, dall’altro una loro maggiore diffusione potrebbe portare a un aumento della domanda di viaggi, spiazzando i modelli di trasporto pubblico più sostenibili e provocando un aumento dell’inquinamento atmosferico e delle congestioni di traffico.

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Il pericolo di potenziare la disinformazione, dando voce al popolo dei negazionisti…

C’è anche il timore che l’Artificial Intelligence abbia impatti sistemici che minacciano l’azione per il clima.

La ricerca del CAAD evidenzia la capacità dell’IA di potenziare la disinformazione, consentendo ai negazionisti del clima di sviluppare e diffondere più facilmente contenuti falsi e persuasivi.

Un calo della fiducia pubblica, del senso di iniziativa e della partecipazione politica potrebbe ostacolare in modo significativo gli sforzi per mitigare e per adattarsi ai cambiamenti climatici.

Ciò include sia la riduzione delle emissioni di gas serra sia l’implementazione dei necessari aggiustamenti alle strutture sociali in risposta al riscaldamento globale.

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Bilanciare il… bilanciamento: verso sviluppi più responsabili dell’Artificial Intelligence

Sebbene il potenziale rivoluzionario dell’IA per aiutare gli sforzi nel rallentare il cambiamento climatico sia multiforme, è chiaro che i rischi dell’impiego dell’Intelligenza Artificiale a questo scopo vanno oltre la sua creazione fisica e il suo funzionamento.

Sebbene alcune ricerche si concentrino sul miglioramento dei metodi per misurare e ridurre l’impronta di carbonio degli stessi sistemi di Artificial Intelligence, molti sostengono che questa sia soltanto una parte del quadro complessivo.

Man mano che l’IA diventa sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, gli sviluppatori devono considerare come i guadagni di efficienza possano portare a conseguenze indesiderate, come un aumento del consumo di energia a causa di cambiamenti comportamentali sia organizzativi che personali.

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Fondamentale la collaborazione tra governi, imprese e ricercatori per le linee guida

La chiave per sfruttare il potere dell’IA in modo responsabile e bilanciare le minacce con le opportunità può risiedere nello sviluppo di algoritmi efficienti dal punto di vista energetico e nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, nonché nella definizione di linee guida chiare per lo sviluppo etico del deep learning e del machine learning.

Soprattutto, però, è fondamentale promuovere la collaborazione tra governi, imprese e ricercatori per massimizzare l’impatto positivo dell’Intelligenza Artificiale sullo sviluppo sostenibile, comprendendo nel contempo le minacce al cambiamento climatico che ne derivano e proteggendosi da esse.

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