Perché la digestione rallenta con il caldo? Alcuni rimedi innovativi...

Con il caldo e la sete, le abitudini alimentari si modificano.
Si ricercano maggiormente bevande fredde di frigorifero, si mangia di meno, più velocemente e si consumano alimenti con combinazioni sbagliate tra di loro, come ad esempio la macedonia di frutta.
Inoltre, si suda maggiormente e così, oltre ai liquidi, si perdono anche importanti sali minerali, che è opportuno reintegrare.

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Che cosa succede nell’apparato gastro-intestinale in estate?

Gli sbalzi di temperatura sono in grado di alterare la funzionalità dell’apparato digestivo, in quanto generano stress che abbassano le difese immunitarie e alterano la flora batterica intestinale.
In estate è opportuno cambiare le proprie abitudini alimentari per evitare congestioni, pesantezza e digestioni lunghe.
Se si è soggetti a problemi di reflusso gastroesofageo, si noterà un peggioramento dei sintomi in questa stagione.

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Quali sono gli effetti dell’aria condizionata sulla digestione?

L’esposizione prolungata del nostro corpo in ambienti dove viene fatto largo uso dell’aria condizionata, con conseguenti sbalzi termici tra l’ambiente interno ed esterno, andrà ad acutizzare i sintomi nei soggetti che soffrono di intestino irritabile e di reflusso.
Generalmente si manifestano con dolori addominali, episodi di dissenteria e, a volte, anche con forme di influenza.
Nel caso si soffra di reflusso, si acutizzeranno i sintomi respiratori quali la raucedine e il mal di gola, in quanto ci sarà una produzione maggiore di muco nelle vie respiratorie.

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Quali comportamenti rallentano il nostro processo digestivo?

In estate siamo tentati dalle bevande fredde di frigorifero in quanto ci danno l’impressione di dissetarci maggiormente e di abbassare la temperatura interna del corpo.
Quello che succede realmente nell’organismo è un raffreddamento della gola e dello stomaco.
Quest’ultimo, per funzionare al meglio, deve rimanere al caldo, altrimenti si blocca la digestione.
L’acqua fredda, infatti, solidifica i grassi degli alimenti ingeriti, restringe i vasi sanguigni e l’organismo consuma maggiormente energia per termoregolarsi, con conseguente rallentamento del processo digestivo.
Si potrebbero riscontrare anche problemi intestinali dati da alimenti che non si consumano abitualmente oppure da una disidratazione del corpo.

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Dieci consigli per agevolare la digestione al di là del “calore”

In estate un nutrizionista competente vi consiglierebbe di adottare una decina di accorgimenti in grado di agevolare il processo digestivo:
consumare maggiormente frutta e verdura, ricche di vitamine e di sali minerali, che si perdono con la sudorazione;
consumare cereali possibilmente integrali, ricchi di fibre, che favoriscono la digestione e il transito intestinale;
limitare i cibi ricchi di grassi saturi, come ad esempio carne di maiale;
non ingerire bibite e alimenti freddi di frigorifero;
idratarsi esclusivamente con l’acqua naturale, evitando le bibite zuccherate e gassate;
limitare il consumo di alcolici e superalcolici in quanto aumentano la temperatura interna;
consumare le spezie poiché contrastano i processi fermentativi che si innescano per il caldo e per il consumo eccessivo di acqua durante i pasti (se si beve molto durante il pranzo o la cena, si vanno a diluire i succhi gastrici, causando gonfiore nello stomaco e rallentando la digestione);
consumare molta acqua a temperatura ambiente durante la giornata e ridurla al minimo durante i pasti per restare idratati e supportare così il lavoro dello stomaco e dell’intestino;
mangiare con più calma e masticando bene, in modo da ridurre il lavoro allo stomaco;
riposare quando il corpo lo richiede e non stressarsi eccessivamente;
effettuare attività fisica costante, senza compiere sforzi eccessivi, prestando attenzione a non svolgere attività sportiva nelle ore più calde della giornata.

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